Forsempronese vs Porto S.Elpidio 3-3

Il Fossombrone Calcio getta letteralmente al vento la possibilità di portare a casa la terza vittoria nelle prime tre gare di campionato, facendosi raggiungere da un mai domo Porto Sant'Elpidio. Si era messa bene la gara, con un doppio vantaggio prima sul finire del primo tempo poi a metà ripresa, eppure quando sembrava che la gara fosse in frigo una serie di leggerezze unite ad una stanchezza che con il passare dei minuti ha cominciato ad affiorare hanno portato al tre a tre finale. Il Fossombrone aveva avuto il merito di sbloccare la gara verso la metà del primo tempo, sfruttando un errore grossolano del portiere ospite, per poi addirittura pervenire al raddoppio dopo pochi minuti con un calcio di rigore ben realizzato da Paradisi, prima del momentaneo due ad uno giunto in seguito ad una punizione dalla sinistra prontamente realizzata di testa dagli ospiti. E quando nella ripresa un effervescente Lorenzo Pagliari portava a tre le segnature tutti in tribuna hanno pensato che la gara fosse chiusa, anche perché il Fossombrone era assolutamente padrone del campo.Ed è stato lì che, probabilmente sentendo la vittoria già in tasca, i ragazzi hanno alzato la guardia, ed è stato lì che il Porto Sant'Elpidio si è rifatto sotto, spinto nell'occasione dall'imprendibile e tarantolato Cuccù, subentrato da pochi minuti. Porto Sant'Elpidio che prima ha accorciato le distanze e poi ha pareggiato la gara, sfruttanto anche una fischiata fasulla dell'arbitro Pezzopane da L'Aquila, per altri versi bravo e puntuale. Tre a tre il risultato finale, dunque. Si volta pagina senza drammatizzare e si prepara la gara della prossima settimana a Camerano, dove occorrerà fornire una prestazione all'altezza per portare via qualcosa. Peccato soltanto perché con la vittoria è sfumata la prima posizione in classifica, e peccato perché nell'occasione si perde l'occasione di ricordare nel modo migliore la scomparsa di Giannino Lorenzetti. Ecco, in una giornata un po' dispari è doveroso ricordare che con Giannino se ne va probabilmente l'ultimo rappresentante di un calcio che non esiste più, fatto di passione genuina. Quasi quaranta anni di collaborazione, tanto per gradire, e con Giannino se ne va colui che aveva introdotto noi ragazzi al gioco del calcio a Fossombrone all'inizio degli anni settanta, facendo da punto di riferimento per tutti coloro che allora gravitavano attorno al campo sportivo di San Martino. Tanti ricordi, con gli spogliatoi trasformati in un rito: l'immancabile the, l'attrezzatura per scarpe e tacchetti e le mute sempre pronte. Ecco, mi piace chiudere con questo ricordo, in questa domenica davvero triste e piovosa. A Giannino glielo dovevo.

Francesco Tramontana