Angoscia Faventia. Trasferta difficile a Corinaldo

A tre giornate dalla fine del girone d’andata e con la vetta della classifica sempre più distante, al Faventia non resta altro da fare che leccarsi le ferite e ripartire da quanto di buono messo in campo negli ultimi 5’ minuti della partita contro Castelfidardo. Vero è che il match in programma sabato pomeriggio nelle Marche non sarà certamente una passeggiata per i leoni di Faenza, visto e considerato che l’avversario di turno, il Corinaldo, pur avendo finora racimolato appena 5 punti in 7 partite, è stata spesso in grado di giocarsela alla pari contro compagini di ben altro spessore, mettendo più volte in difficoltà i propri sfidanti. Al coefficiente di difficoltà della partita poi, si aggiunge necessariamente anche il periodo sfortunatissimo dei manfredi sul piano degli infortuni, che dall’inizio della stagione ad oggi, hanno falcidiato i giocatori romagnoli costringendo di settimana in settimana l’allenatore Massimiliano Castellani (in foto) a fare gli straordinari per schierare una squadra in grado di restare comunque agganciata alle prime posizioni di classifica nonostante, numeri alla mano, il Faventia abbia subito più gol di quanti non ne abbiano messi a segno Lesce e compagni di reparto.

Alle defezioni per infortunio inoltre vanno aggiunte le squalifiche di Marco Cavina (recidivo in ammonizioni, ndr) e del portiere titolare Matteo Conti, espulso sabato scorso dal direttore di gara per aver “ostacolato la corsa di un avversario lanciato a rete”. Non propriamente una situazione idilliaca per il tecnico romagnolo che sabato sarà obbligato a schierare per l’ennesima volta un inedito quintetto titolare, stavolta con il portiere dell’Under19 tra i pali.

Nonostante tali premesse però, alla vigilia della gara contro il Corinaldo mister Castellani appare straordinariamente deciso nell’affermare che la partita stessa potrebbe segnare una svolta per il prosieguo del campionato e vista l’importanza di tale incontro, non intenderà rinunciare a giocarsela per conseguire la vittoria:

“La partita di sabato - afferma Castellani - sarà una partita molto difficile, sia per le dimensioni del campo, notevolmente ridotte, che ci costringeranno alla massima attenzione su ogni palla inattiva e non solo, sia per la situazione di emergenza in cui versiamo. Siamo reduci da due sconfitte importanti ma già nella scorsa partita ho visto una grande voglia di riscattarsi e di non commettere errori. Dobbiamo necessariamente dare una svolta e sabato avremo l’occasione giusta per farlo. Non dovremo pensare ad altro che ai 3 punti in palio”.

Intanto con l’apertura del mercato di riparazione la dirigenza è già al lavoro. Il trasferimento a titolo definitivo di Grelle all’Imolese (fino ad oggi era in prestito, ndr) annunciato venerdì pomeriggio con un comunicato è solo la prima di una serie di operazioni che il DS Filippo Merenda metterà in atto per completare il più velocemente possibile il roster e sopperire alle assenze lunghe dei giocatori infortunati. Per il reparto difensivo il Faventia sarebbe in procinto di chiudere la trattativa con il Fossolo76 Bologna per il ritorno in bianco azzurro di Andrea Cavina. Nulla di nuovo invece per il reparto offensivo. I manfredi stanno percorrendo varie piste tra cui quella che porta ad un giovane attaccante spagnolo il cui nome in estate era già accostato al club faentino. Per saperne di più comunque bisognerà aspettare ancora qualche giorno.