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Splendida Virtus Segafredo, Sassari lotta ma alla fine si inchina

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23/10/2017

Splendida Virtus Segafredo, Sassari lotta ma alla fine si inchina

SEGAFREDO BOLOGNA  - BANCO DI SARDEGNA SASSARI   89-72

 

(18-21; 41;37; 66-60)

 

 

 

SEGAFREDO BOLOGNA

 

 

 

0. GENTILE Alessandro -   15 pt. (6/13, 0/1, 3/3, 9r., 6ast., 26 val)

 

3. UMEH Micheal -   14 pt. (3/4, 2/5, 2/2)

 

6. PAJOLA Alessandro -   NE

 

13. NDOJA Klaudio -    8 pt. (1/1, 2/6, 0/0)

 

14. ROSSELLI Guido -   6 pt. (2/3, 0/1, 2/2)  

 

20. LAFAYETTE Oliver -   9 pt. (2/3, 1/3, 2/2)

 

21. ARADORI Pietro -   17 pt. (3/5, 3/8, 2/2)

 

22. GENTILE Stefano -    7 pt. (0/1, 1/1, 4/6)

 

25. LAWSON Kenny -   5 pt. (2/3, 0/1, 1/1)

 

44. SLAUGHTER Marcus -   8 pt. (3/3, 0/0, 2/4)

 

 

 

Coach - RAMAGLI Alessandro

 

 

 

T2: 22/36 (61%). T3: 9/26 (35%). TL: 18/22 (82%)

 

Rimbalzi: 36 (25d.-11off.). Ast: 22  PP: 7  PR: 3  Valutazione: 113

 

 

 

 

 

BANCO DI SARDEGNA SASSARI

 

 

 

0. Spissu.  5 pt. (1/2, 1/1, 0/0)

 

4.  Bamforth.   6 pt. (1/5, 1/4, 1/1)

 

6. Planinic.   7 pt. (3/4, 0/0, 1/2)

 

8. Devecchi.  0 pt.

 

20. Randolph.   14 pt. (5/10, 1/2, 1/1)

 

21. Pierre.  6 pt. (2/2, 0/0, 2/2)

 

22. Jones.  10 pt. (5/9, 0/0, 0/0)

 

24. Stipcevic.   4 pt. (2/2, 0/4, 0/0)

 

25. Hatcher.   12 pt. (0/3, 3/8, 3/4)

 

33. Polonara.   8 pt. (3/3, 0/4, 2/4)

 

34. Picarelli.  NE

 

45. Tavernari.   NE

 

 

 

Coach - PASQUINI Federico

 

 

 

T2: 22/40 (55%). T3: 6/23 (26%). TL: 10/14  (71%)

 

Rimbalzi: 30 (22d.-8off.). Ast: 21 PP: 12  PR: 3  Valutazione: 69

 

 

 

di Massimiliano De Panfilis

 

 

 

La Virtus Segafredo Bologna vince una splendida battaglia contro una Sassari mai doma e mette in carniere la terza di fila, dopo lo stop iniziale di Trento. É stata una gara giocata bene, dopo un primo quarto chiuso sotto le VuNere hanno messo il turbo e nel terzo quarto hanno messo a segno un parziale che ha stordito Sassari, capace comunque di rientrare fino al -1. I ragazzi di coach Ramagli non si sono scomposti e hanno ripreso a macinare gioco, premendo di nuovo sull’acceleratore e chiudendo a braccia alzate, in un PalaDozza estasiato. È stato un team-effort totale, Ale Gentile é il catalizzatore ed il fulcro del gioco, anche oggi una partita dominata negli aspetti del gioco che non sono i punti, mentre il compagno di Nazionale Aradori, dopo un primo tempo passato a trovare i suoi spazi, nel secondo tempo ha letteralmente dominato. Tutti gli uomini scesi in campo hanno segnato almeno 5 punti e tutti hanno avuto il loro momento di gloria, gli americani sono perfettamente integrati e funzionali alle chimiche di squadra, i veterani danno il loro contributo e questo si vede nel gruppo (Lafayette essenziale e decisivo, Umeh killer e autore dell’azione più importante col rimbalzo convertito in canestro, Lawson col gioco da 3 nel miglior momento di Sassari, Slaughter maestro della difesa e perno dell’attacco), coeso come non mai. Non per caso, Pasquini in sala stampa fa i complimenti alla Virtus per la prestazione gagliarda che ha annullato la buona partita dei suoi. Domenica prossima arriveranno i campioni d’Italia di Venezia che affronteranno una squadra determinata e gasata come non mai.

 

 

 

1’ QUARTO - La Segafredo Bologna parte con le marce altissime: palla recuperata per infrazione di mera campo, Slaughter domina a rimbalzo e serve Gentile che fa esplodere subito il PalaDozza con un gioco da 3 punti. Le VuNere allungano grazie ad un altro libero del centro americano, un giro di palla perfetto genera l’assist di Lafayette per Ndoja che segna da 3 aiutato dal rimbalzo favorevole, assorbito dal ferro. Spissu sblocca i suoi, mentre Ndoja e Aradori mandano sul ferro due passaggi al bacio di Gentile. Sassari torna a contatto grazie alle incursioni di Spissu, la Virtus accelera nuovamente con una bimane di Slaughter ma gli ospiti sono squadra di livello, stringono le maglie in difesa e sorpassano con Stipcevic (9-11 al 5’).  Il movimento di palla dei ragazzi di Ramagli é eccellente, ed il coach annuisce soddisfatto anche quando i tiri non entrano. Fanno l’esordio in partita il capitan Rosselli e, anche per il campionato, Stefano Gentile, si va a riposare il fratello con Lafayette e la squadra resta sulle spalle di Aradori, che fatica a trovare ritmo, spesso raddoppiato. Stefano Gentile segna i suoi primi punti dalla lunetta, Polonara segna con una sospetta infrazione di passi e la gara si scalda, Rosselli trova un bellissimo cesto in entrata a difesa schierata, ma Sassari colpisce con continuità e raggiunge il +5. Umeh sistema le cose prima della sirena, lasciando le squadre ad un possesso di distanza.

 

 

 

2’ QUARTO - Rosselli perde palla e commette fallo sul ribaltamento di fronte, un altro pallone sciupato e un altro fallo sotto le plance fanno mugugnare il popolo bianconero. Senza la dovuta pazienza si affrettano tiri, ma la difesa regge e l’appoggio di polpastrelli di Ale Gentile toglie il coperchio dal canestro biancoblu. Planinic fa vedere i sorci verdi ai lunghi emiliani, Jones ne mette un altro nel verniciato e Sassari allunga grazie ad un fallo tecnico fischiato alla Segafredo (22-27 al 14’).  Umeh in uscita dai blocchi é una sentenza e la sua tripla fa ribollire piazza Azzarita, quella dell’azione successiva é fermata da un fallo che il numero 3 converte in due liberi perché il suo piede toccava la linea per il pareggio. Rosselli e Lafayette rubano un pallone sulla rimessa che convince il coach sardo a chiamare minuto, il capitano converte due tiri a gioco fermo e riporta avanti i suoi, Bamforth fa passi e il break si interrompe, a causa di un recupero di voglia di Polonara (dopo diversi rimpalli) che serve Stipcevic. Le penetrazioni a centro area fanno male e sono l’aspetto su cui lavorerá nella pausa, ci pensa Lafayette con un jumper dalla media a riportare avanti Bologna. Polonara é il piú fischiato ma é il più pericoloso per il Banco, si sblocca finalmente Aradori con un recupero ma subito dopo spara un airball. La gara viaggia sulle ali della parità, il ritmo é molto spezzettato dai tanti falli e il tabellone si muove solo a gioco fermo,  mentre per la prima volta in stagione i fratelli Gentile calcano il parquet nello stesso momento e confezionano un canestro di “cazzimma”, andando fortissimo a rimbalzo e trovando un canestro da playground. La Virtus chiude il parziale facendo commettere un’altra infrazione di 24” agli ospiti,  viene fischiato passi a Ste Gentile che non esisteva e l’ultimo canestro di Sassari arriva prima  della sirena, giudicato buoni dagli arbitri dopo averlo rivisto in TV.

 

 

 

3’ QUARTO - STE Gentile al posto di Lafayette la scelta di Ramagli, Slaughter apre le danze con un canestro da rimbalzo offensivo, Polonara spara l’ennesimo tiro che non va neanche nelle vicinanze del ferro e Ale Gentile batte la sirena con un mezzo gancio che da il massimo vantaggio interno, sul +8. PIetro Aradori si toglie la polvere dalle mani di un brutto primo tempo e brucia la retina dopo un errore banale di Ste Gentile, rincuorato poi con un bacio sulla testa dal fratello nel timeout chiamato da Sassari: al rientro é ancora il numero 0 a servire in angolo ancora Aradori e poi Ndoja, che mettono due triple per il pandemonio generale (54-37 al 23’).  I biancoblu sono un pugile colpito alla mascella ma sono vivi e combattivi, Ale Gentile é una meraviglia anche a rimbalzo e nel ruolo di play, Slaughter stoppa e fissa Hatcher a terra, Randolph finalmente interrompe il parziale dei suoi, subendo anche il fallo. Aradori manda a due metri Randolph col crossover e segna un long-2 che lo rende anche il miglior marcatore della gara, la Segafredo quando esegue e si passa la palla coi tempi giusti é favolosa, tutti toccano nel primo canestro dal campo di Ste Gentile, una tripla. Ale Gentile galleggia in area e trova canestro in controtempo, sempre servito dal centro boa Slaughter, Aradori ha sempre un metro di spazio e lo sfrutta a dovere da 3, coach Ramagli alla prima azione forzata chiama timeout (65-52 al 28’). Hatcher ne segna 3 che riportano gli isolani a -10, Bamforth lo imita e un paio di errori in attacco di Gentile creano di nuovo equilibrio, Slaughter ha qualcosa da dire a Jones per un fallo sopra le righe, mossa evidente quella di Sassari di buttarla sul fisico per provare a completare la rimonta.

 

 

 

4’ QUARTO - Pierre accorcia le distanze ulteriormente, Umeh si mangia quello che per lui é un rigore da 3, Hatcher invece ne infila uno da 8 metri e solo rete, che vuole dire -1, ci pensa Guido Rosselli a condurre la marcia dei suoi, insieme a Lawson che segna in backdoor subendo anche il fallo e segnando il libero. Coach Ramagli chiama in panchina il suo pivot della promozione, dicendogli di star pronto,  Lafayette si butta letteralmente dentro e segna, finendo poi in capriola nel pubblico (73-67 al 33’). Il gioco diventa intensissimo, Randolph mette a segno una tripla, Umeh gli replica da 2, tutto il palazzo incita i propri beniamini che faticano però a trovare la via del canestro. Ramagli per due volte chiama timeout e poi lo annulla al tavolo per delle giocate difensive che lo rinfrancano, Gentile fa a spallate con Hatcher, sbaglia da 3 ma Micheal Umeh mette un tap-in al volo ad una mano che ha un’importanza clamorosa. Cosî come clamorosa è la voglia di Lafayette che si butta per recuperare un pallone che innesca un contropiede che Gentile porta avanti e Aradori conclude come meglio non si può (79-70 al 33’). Lo staff ricorda alla squadra che ci sono 3 falli da spendere, al canestro di Jones replica una tripla di Lafayette servito alla perfezione da Gentile che esulta per un assist come e piú che per un canestro. La stoppata di Slaughter e la tripla di Umeh sono il sigillo di una vittoria di grande prestigio e di grande, grandissimo merito.

 

 

 

 

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Marco Tarozzi

Media Relations

Virtus Pallacanestro Bologna

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