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Basket | Nazionali | Serie A

Virtus Segafredo Bologna – De’ Longhi Treviso Basket: 84 – 79

8° giornata LBA

Di Jacopo Cavalli

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11/11/2019

Virtus Segafredo Bologna – De’ Longhi Treviso Basket: 84 – 79

Bologna, 10 novembre –

Virtus Segafredo Bologna – De’ Longhi Treviso Basket: 84 – 79

(Q1 20 – 17 / Q2 40 – 46 / Q3 68 – 60)

Virtus Segafredo Bologna: Gaines 20, Deri NE, Pajola, Baldi Rossi, Markovic 10, Ricci 13, Cournooh 2, Hunter 6, Weems 9, Nikolic ne Teodosic 12, Gamble 13.
All. Djordjevic

De’ Longhi Treviso Basket: Tessitori 10, Logan 16, Alviti 6, Nikolic, Parks, Imbrò, Chillo 7, Uglietti 8, Severini NE, Fotu 13, Cooke 9.
All. Menetti

 

Primo tempo.Prima della partita viene osservato un minuto di silenzio alla memoria di Romano Bertocchi, ex presidente di Virtus e presenza fissa a Palazzo. Un vero ed emozionante minuto di silenzio viene osservato dai quasi 7.000 tifosi presenti oggi alla Virtus Segafredo Arena. Markovic, Gaines, Weems, Ricci e Gamble questo il quintetto scelto da Coach Djordjevic per inaugurare al meglio il nuovo Palazzo temporaneo della Virtus.
Partita che si mette subito in salita per le Vu Nere (2-6), Fotu e Cooke creano il primo vantaggio per la De’Longhi, Ricci risponde con la prima bomba della sua partita, mentre Gamble dai liberi fa 2/2 e riporta la Segafredo in parità. Partita combattuta punto a punto, ma è Markovic a portare il primo vantaggio per la Virtus, 10 – 8 dopo 6’ dall’inizio della partita; vantaggio che dura poco, Logan entra in area, stop, tiro e retina che si gonfia per il pareggio della De’Longhi. Gamble sotto canestro fa valere i suoi centimetri, tiene la posizione e trova punti importanti, bellissima l’alley – oop tra Markovic e il centro americano che porta sul +4 i bianconeri. Treviso non ci sta, si compatta in difesa mentre in attacco prima con Logan e poi con Chillo si riporta davanti. Time out chiamato da Coach Djordjevic. Entrano Hunter, Teodosic e Cournooh,prima Vince e poi David sempre dai liberi portano la Virtus in chiusura di quarto sul punteggio di 20 a 17. Sirena e fine primo quarto. Inizia il secondo quarto, Treviso trova subito due triple che danno coraggio alla squadra di Coach Menetti, la Segafredo risponde con Gaines, ma Uglietti penetra in area e trova il canestro del 22 – 25 Treviso. La Virtus si riprende quasi subito, prima con Markovic, che trova il gioco da tre punti dopo una bella azione di forza in area e poi con Weems, che appoggia al tabellone la palla del contro sorpasso, 27 – 27. Time out chiamato da Menetti. Uglietti e Parks annullano il vantaggio virtussino, partita combattuta, nella quale entrambe le squadre non riescono ad avere la meglio sull’altra. Entra in partita Teodosic, e la Virtus Segafredo Arena si accende. La seconda parte del quarto è tutta sua, prima trova la tripla dall’arco, poi entra in area trovando il canestro del 32 – 29 e l’irregolarità, dalla lunetta fa 2/2. Botta e risposta tra Logan e Weems, chiude il discorso Cooke pareggiando il risultato 36 a 36. Partita in perfetto equilibrio anche nell’azione successiva, quando alla tripla di Markovic, risponde ancora una volta Logan. Chiude il quarto Logan trovando il canestro finale 40 – 46 con un tiro dal centro del campo. Sirena e primo tempo che va in archivio.

Secondo tempo. Dopo l’intervallo Treviso parte forte e si porta a + 7. La Virtus difende, e torna subito sotto: sorpasso con cinque punti in fila di Gaines, autore di un terzo quarto straordinario, 18 punti per lui messi a referto. Grazie alla guardia americana, la Segafredo arriva anche a +11. Al 30’ il parziale è 68-60, dopo una schiacciata sbagliata da Hunter sulla sirena. L’ultimo atto della partita vede Treviso riportarsi pericolosamente sotto con il punteggio, nel tentativo di rimontare lo svantaggio, Teodosic sale in cattedra mettendo in mostra le sue doti ed esaltando la Virtus Arena. Fotu tiene in apprensione la difesa bianconera, Ricci entra in area ed appoggia al tabellone la palla 78 a 71 per la Segafredo. Tessitori commette il quinto fallo della sua gara ed è costretto a lasciare il campo. Timeo out chiesto dalla De’Longhi. 38’ e ancora tanto da giocare per centrare l’ottava vittoria consecutiva. Ricci dalla lunetta fa 2/2, e allunga il vantaggio Virtussino a +7, 80 a 73; Gamble su assist di Markovic schiaccia la palla in rete. La bomba di Parks rimette in discussione ancora una volta la partita, ad 1’dalla fine, la Virtus conduce per 82 a 77. Treviso si porta a – 2, Milos recupera la palla in difesa, passaggio per Hunter che infila nella rete il canestro del 84 a 79. La curva canta “Tutti in piedi per le Vu Nere”, la Virtus Segafredo Arena è stata inaugurata nel migliore dei modi. Ottava vittoria consecutiva per la Virtus Segafredo.

 

Ufficio Comunicazione e Stampa

Virtus Segafredo Bologna

Jacopo Cavalli

 

 

Le dichiarazioni di Coach Djordjevic alla vigilia della gara con Treviso .

Di Jacopo Cavalli

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09/11/2019

Le dichiarazioni di Coach Djordjevic alla vigilia della gara con Treviso .

 

Bologna, 9 novembre - Le dichiarazioni di Coach Djordjevic alla vigilia della gara contro Treviso.

 

"Oggi pomeriggio faremo il primo allenamento nel nuovo Palasport. Hanno costruito qualcosa di bello per la società, per tutti noi, questo rappresenta il primo passo. Speriamo di inaugurarlo nel migliore dei modi. Per quanto riguarda i nostri avversari, conosco Treviso e apprezzo Menetti per tutto quello che ha fatto nella sua gestione a Reggio Emilia, ora sta ricominciando un progetto importante. Domani ci aspetta una bella partita, un bell'esame, una gara tosta perché loro non mollano mai. Leggevo le  loro dichiarazioni, che avranno bisogno del killer instinct, e noi dovremo evitare tutto ciò. Piedi per terra e culo per terra, difesa, tanta concentrazione, avremo bisogno di tutte queste cose che permettono di costruire altri due punti importanti per la classifica. Per quanto riguarda le mie dichiarazioni post Ulm, a volte è necessario sottolineare alcune cose, quelli erano i miei pensieri, dopo quella partita: dobbiamo chiedere a noi stessi sempre qualcosa di più. In allenamento ho ricevuto delle buone risposte, ora vedremo cosa dirà la partita, ma è da inizio stagione che giochiamo tanto e facciamo fatica ad allenarci, ma dobbiamo continuare così. Ho fatto un po' di turnover nelle ultime gare per gli acciacchi di Gamble, ora sembra sia recuperato. Tra qualche settimana avremo la sosta, potremo recuperare energie fisiche e mentali. La sosta per il nostro lavoro sarà positiva, ci permetterà di concentrarci sulle cose su cui abbiamo costruito la nostra partenza e aggiungerne altre. Abbiamo aggiunto Teodosic molto tardi, quindi non potevamo introdurre tanto altro, ma ora potremo farlo. Ora non dimentichiamo che abbiamo trasferte difficili da affrontare. L'entusiasmo non è un problema solo per la squadra, ma per il gruppo in generale. C’è chi ha esperienza, chi no, è un processo mentale di assestamento: parlo dei giocatori in primis, ma anche di tutto il Club, abbiamo componenti della società nuovi, tutti devono essere focalizzati  sugli obiettivi. C’è tanta voglia di fare, ma poi è necessario concretizzare altrimenti arrivano i problemi. Mi è entrato in testa questo continuo dire ‘la Virtus non faceva queste cose da tanti anni’: non possiamo ripeterlo sempre, sappiamo la nostra storia, ma noi siamo qui per sudare, e io mi sveglio ogni giorno per fare la storia e raggiungere i miei obbiettivi. E io voglio che la gente mi segua in questo modo. E’ una stagione lunga e non abbiamo fatto ancora niente. Siamo ancora la squadra che negli ultimi anni non ha centrato i playoff.  E’ un processo lungo, che va portato avanti ogni giorno.
Non parlo di obiettivi, a me non piace perdere.  Io voglio portare in alto questa società, vorrei che per i prossimi 10 anni e più si giochi per vincere sempre qualcosa. C’è bisogno di sacrificio, di vincere e di ripartire subito il giorno dopo. Mi sono complimentato con la società per il nuovo Palazzetto: un conto è dire di fare le cose, un conto è farle davvero, è un segnale bellissimo per la pallacanestro. Per una società sportiva avere un impianto è fondamentale, una Segafredo Arena è indispensabile, e noi siamo qui per seguire quello che fa la società. Per chiudere il cerchio, Bologna deve tornare a giocare nella massima competizione europea".

 

Jacopo Cavalli

 

Ufficio Stampa e Comunicazione

 

Virtus Pallacanestro Bologna

 

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