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Adriatica Press Teramo - Rekico Faenza 81-69

Di Luca Del Favero

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05/01/2020

Adriatica Press Teramo - Rekico Faenza 81-69

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LA REKICO CHIUDE L’ANDATA CON UNA SCONFITTA

Adriatica Press Teramo 81
Rekico Faenza 69
(24-13; 43-33; 59-47)

TERAMO: Banach 4, Montanari, Cucchiaro 11, Lestini 13, Massotti, Rossi, Del Sole 6, Matic 5, Forte 11, Di Bonaventura 31. All.: Cilio
FAENZA: Anumba 10, Rubbini 15, Oboe, Zampa, Calabrese 2, Tiberti 2, Bruni 11, Mazzotti, Sgobba 22, Petrucci 7. All.: Friso
ARBITRI: Chiarugi – Attard

Il 2020 non inizia nel migliore dei modi per la Rekico, caduta in casa dell’Adriatica Press Teramo per colpa di una serata da dimenticare dove non ha mai mostrato il suo vero volto e quel gioco di squadra che le ha permesso di brillare nelle ultime settimana. Disattenzioni difensive, poca concentrazione e tanti errori sono stati il filo conduttore di un match in cui i faentini hanno dovuto sempre inseguire, non riuscendo mai ad agganciare gli avversari. In Abruzzo è terminato il girone d’andata, chiuso con sei vittorie, e davanti ci sono ancora quindi partite per poter risalire la classifica e mostrare il vero volto della squadra.

La Rekico entra in campo con l’atteggiamento sbagliato, subendo un break iniziale di 2-9, trovandosi in pochi minuti sotto 21-12 subendo fin troppo gli attacchi di Di Bonaventura, micidiale da ogni posizione. Il primo quarto termina 24-13 con 7 dei 13 punti dei romagnoli arrivati dalla lunetta poi c’è la reazione. Tre triple consecutive consentono di riaprire i giochi sul 22-26, ma l’Adriatica Press non crolla e ritornare ad avere un vantaggio intorno alla doppia cifra. Faenza non molla e questa volta si spinge fino al 33-36. Sembra che l’aggancia sia ad un passo, ma la solita difesa poco lucida permette a Di Bonaventura (25 punti nel primo tempo) di scavare ancora il solco fino al 43-33 dell’intervallo.

La pausa porta consiglio ai Raggisolaris che rientrano in campo con il giusto atteggiamento piazzando un break di 7-0 non riuscendo però ad invertire il trend del match. Teramo colpisce ancora con canestri ben costruiti e questa volta è Forte a suon di triple a far volare i suoi, portandoli al 55-40, massimo vantaggio abruzzese del match. Il copione continua così ad essere il solito: la Rekico prova a recuperare terreno trovando sempre davanti una Teramo attenta e precisa poi negli ultimi minuti i faentini provano il tutto e per tutto. Bruni e Rubbini regalano il 61-67 al 37’ poi il canestro respinge la conclusione di Tiberti del possibile -4 e con questo episodio iniziano i guai. Liberi sbagliati e palle perse non consentono l’aggancio e così Teramo può chiudere i conti mantenendo lucidità, trovando dalla lunetta i liberi che le valgono la meritata vittoria.


PROSSIMO TURNO – La Rekico giocherà anche nel prossimo turno lontano da casa: domenica 12 gennaio alle 18 sarà a Porto Sant’Elpidio, primo match del girone di ritorno, mentre domenica 19 gennaio alle 18 ospiterà la Sutor Montegranaro.

 

Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rekico a Teramo per inaugurare il 2020 con una vittoria

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04/01/2020

Rekico a Teramo per inaugurare il 2020 con una vittoria

 

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Inizia con un lungo viaggio di 300 chilometri il 2020 della Rekico. I faentini saranno di scena domenica alle 18 sul campo dell’Adriatica Press Teramo, formazione che ha all’attivo soltanto tre vittorie e che è quindi alla ricerca di punti preziosi per uscire dalle zone calde della classifica. Anche i Raggisolaris hanno come obiettivo il successo per conquistare per la prima volta in stagione due vittorie consecutive (piccola striscia vincente mai ottenuta) e per chiudere nel migliore dei modi il girone d’andata.

Per coloro che non fossero presenti al PalaScapriano ci sarà la possibilità di vedere la diretta streaming del match sul canale You Tube dei Raggisolaris.

 

L’AVVERSARIO Una squadra con il vizio del tiro da tre punti. L’Adriatica Press Teramo ha una statistica insolita: tira più dai 6,75 che da due punti. Una dimostrazione di quanti tiratori abbia a disposizione, non ancora però espressisi al meglio come si vede anche dai 65.1 punti di media segnati a partita che fanno essere gli abruzzesi il peggior attacco del girone insieme a Giulianova.

 

Il bottino conquistato in quattordici partite dall’Adriatica Press è di tre vittorie, frutto di un 1/6 casalingo (l’unico successo è arrivato con Montegranaro) e del 2/6 in trasferta (espugnate Porto Sant’Elpidio e Giulianova), ruolino di marcia che non rispecchia il reale valore del roster di coach Manuel Cilio, esordiente in serie B e reduce dalla vittoria del campionato di serie C Silver lombarda con il Rovello Porro.

 

Tanti infatti sono i giocatori di talento ed esperienza che vestono la canotta di Teramo, come l’ala Giorgio Di Bonaventura (ex Cento, serie A2), atleta dal grande impatto fisico che sta viaggiando a 15.7 punti di media e a 6.7 rimbalzi. Altro elemento molto conosciuto è l’ala\pivot Federico Lestini, arrivato dalla IUL Basket Roma (serie B), visto per tante stagione anche in serie A2 e protagonista anche a Teramo con 14.3 punti di media. Il playmaker titolare è Marco Montanari, under classe 1998 di scuola Fortitudo Bologna e nello scorso campionato all’Andrea Costa Imola in serie A2, buon tiratore con caratteristiche che ben si combinano con quelle della guardia\ala Salvatore Forte, ex Sansebasket Cremona (C Gold lombarda). Completano il reparto senior, Robert Banach, arrivato da Nardò (serie B), e Lorenzo Nolli, ex Pallacanestro Lupa Lecce in C Gold pugliese. Non ci saranno invece le guardie Mattia Melchiorri e Davide D’Eusanio, che hanno lasciato Teramo durante la stagione.

 

Passando agli under, il pivot Leonardo Del Sole (classe 2000 ed ex Pescara, serie B) garantisce minuti preziosi come cambio dei lunghi, come l’ala Bojan Matic (2000, ex Virtus Roma, A2). Completano il roster tre ragazzi delle giovanili: i play Valerio Cucchiaro (2001) e Nazzareno Massotti (2001) e la guardia Gabriele Rossi (2001). 

IL PREPARTITA “Esordiamo nel nuovo anno sul campo di una squadra alla ricerca di punti, ma anche ambiziosa – sottolinea coach Massimo Friso –: non è infatti un caso che Teramo stia cercando rinforzi per evitare l’ultimo posto della classifica da cui dista soltanto due punti. 

L’Adriatica Press ha caratteristiche diverse rispetto alle altre squadre: tira più da tre che da due punti e quindi dovremo essere bravi a trovare le giuste contromisure a questo suo insolito modo di giocare. Tra i singoli spiccano le individualità di Lestini, di Di Bonaventura e di Montanari, ma tutti i giocatori sono pericolosi, perché bravi a creare pressione sul pick and roll con esterni abituati a penetrare e lunghi che escono dall’area per tirare da tre. Sarà quindi l’ennesimo match da interpretare con il giusto atteggiamento.

Quella con Teramo sarà la prima di una serie di partite molto importanti per il nostro campionato, perché vincendole potremmo avere una classifica più tranquilla, anche se in un simile girone fino all’ultima giornata ci sarà da lottare e soffrire. In questa seconda parte di stagione dovremo quindi trovare equilibrio nel gioco e continuità di rendimento evitando quegli alti e bassi che molte volte ci hanno danneggiati: un problema che probabilmente non riusciremo mai ad eliminare, ma almeno bisogna limarlo”.

PROSSIMO TURNO – La Rekico giocherà anche nel prossimo turno lontano da casa: domenica 12 gennaio alle 18 sarà a Porto Sant’Elpidio, primo match del girone di ritorno, mentre domenica 19 gennaio alle 18 ospiterà la Sutor Montegranaro.

 

 

Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza

 

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