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Alfonsine - Cotroneo-Patelli la coppia d'oro del settore giovanile biancoazzurro

Di Alfonsine FC 1921

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03/07/2020

Alfonsine - Cotroneo-Patelli la coppia d'oro del settore giovanile biancoazzurro

 

COTRONEO-PATELLI LA COPPIA D’ORO DEL SETTORE GIOVANILE BIANCAZZURRO


Entrambi sono due ex giocatori, anche se di due generazioni ben diverse. Ciò che hanno in comune è l’impegno nel settore giovanile, anche se Cotroneo si occuperà anche della prima squadra come DS.

Rocco Cotroneo inizia la carriera di allenatore (patentino UEFA B), poi si impegna nel ruolo di DS appunto (può vantare la frequenza ad un corso presso l’Anderlecth sul settore giovanile), e di responsabile del settore giovanile. Le sue ultime esperienze sono Massa Lombarda ma soprattutto Ravenna, dov’era responsabile scouting, e assieme a Nevio Valdifiori costruisce un settore giovanile degno di nota. Dichiara di aver accettato la proposta dell’Alfonsine in quanto “piazza che merita”, con un settore giovanile a cui apporterà sostanziose modifiche. Ma di questo ce ne parlerà lui personalmente:

“Il progetto è quello di ripartire da zero con persone qualificate, di cui lui è un esempio (indica Patelli, ndr) ed entrare a far parte delle scuole. Abbiamo un progetto molto ampio, è ovvio che un anno non sarà sufficiente per fare ogni cosa. Bisogna riportare la gente di Alfonsine a giocare qui, i bambini e i genitori (questo è importante): vogliamo lavorare prima sulla gente del paese, poi su quelli di fuori. Sto cercando di creare collaborazioni con società limitrofe per aiutarci a vicenda. Il progetto è anche quello di portare il più possibile giocatori nostri in prima squadra, farli crescere”.

Bruno Patelli ci risponde in questo modo:

“Ho esperienza nel settore giovanile, più che altro nelle scuole calcio. Ho iniziato quando ho smesso di giocare, partendo prima dalle scuole calcio in Emilia Romagna, poi in Italia e infine nel mondo, perché ne avevamo ben 120 ben distribuite. Sono stato al Parma otto anni, dopo di che vengo chiamato dal rag. Secco (il segretario personale di Agnelli), e vado alla Juve, dove rimango tre anni; poi tutti conoscono certe vicende della Juve ai tempi di Moggi, e tramite il rag. Secco sono andato all’Eintracht di Francoforte. Sono rimasto sette anni, e da lì sono arrivato al Bayern Monaco, dove ho passato otto anni. Adesso però voglio fare il dilettante, non voglio più andare in giro per il mondo. Quando Rocco mi ha chiamato, conoscendo la sua integrità morale e sportiva ho accettato subito la sua proposta, perché abbiamo entrambi la voglia di ripartire con un progetto che ora Rocco sta definendo, lo sta mettendo su carta, lo presenterà al sindaco, poi faremo nell’attività non-agonistica un lavoro propriamente per dare la possibilità alle famiglie di avere un vantaggio, che consiste nel portare i ragazzi ad avere un sistema mentale in modo che possano gestire bene scuola e attività sportiva. Sulle collaborazioni di cui parlava Rocco, posso dire che insieme a lui siamo in grado di collaborare con tutte le società: abbiamo già un progetto consorzio, già scritto, che dobbiamo solamente modificare per la zona e le parole che si andranno a gestire: Rocco lo sta valutando, dopo di che possiamo dare alle società collegate, consorziate, di collaborazione, un rapporto diversificato che per ora nel calcio non esiste, lavorando anche sui loro allenatori”.

Insomma, l’Alfonsine intende fare sul serio, avendo come obiettivo l’innalzamento del proprio settore giovanile, mettendolo al centro di un progetto incentrato sui giovani, grazie anche alla collaborazione con altre realtà del territorio. Grazie all’esperienza di un personale capace e professionale, dove Cotroneo (alla sua quarta ricostruzione) ha l’esperienza di altri importanti settori giovanili numerosi e prestigiosi come quello dell’Alfonsine, il quale annovera quasi trecento ragazzi e tutte le categorie. Per quanto riguarda Patelli, la sua esperienza parla da sé, ed in particolare la sua specifica abilitazione di poter eseguire attività all’interno delle scuole, in modo da fornire un apporto forte e chiaro ai giovani calciatori, progetto che l’Alfonsine porterà nell’ambito scolastico grazie alla specifica formazione Coni di Patelli.
In attesa di poter proseguire la propria attività nell’impianto storico di questa associazione, il Brigata Cremona, la società è fiduciosa e forte di un progetto di settore giovanile unico a livello regionale, per poter festeggiare il centenario sui campi che sono stati teatro di grandi sfide e di una storia di giovani calciatori, allenatori divenuti professionisti ed epiche sfide che l’ha vista protagonista sia in ambito prima squadra che di settore giovanile, grazie ai successi campionati allievi e giovanissimi e ai tanti ragazzi chiamati nella prestigiosa rappresentativa regionale.



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