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E’ un’Assigeco Piacenza a cinque stelle: battuta l’Urania al PalaLido 87-76

Di Ufficio Stampa Assigeco Piacenza

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23/01/2021

E’ un’Assigeco Piacenza  a cinque stelle: battuta l’Urania al PalaLido 87-76

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E’ un’Assigeco Piacenza  a cinque stelle: battuta l’Urania al PalaLido 87-76

 

Un’Assigeco Piacenza cinica, precisa e sempre in controllo, porta a casa altri due punti importantissimi per la classifica. La squadra di coach Stefano Salieri centra la quinta vittoria consecutiva nella splendida cornice del PalaLido Allianz Cloud di Milano, sconfiggendo l’Urania per 87-76. Una gara davvero fantastica, quella disputata dai biancorossoblu, che hanno condotto con autorità dal primo secondo della gara alla sirena finale. Una partita che ha esaltato il collettivo piacentino che ha avuto da Markis McDuffie (23 punti e 15 rimbalzi), Tobin Carberry (18 punti) e Federico Massone (11 con 5/7 dal campo) tre prestazioni di grande sostanza.

LA CRONACA – L’Assigeco inizia in gas con la tripla di Cesana, il canestro di Molinaro e i due liberi di McDuffie: 7-0 dopo 1’30”. Cesana ne appoggia altri due al vetro e sul 9-0 per i biancorossoblu coach Villa ci parla su con la prima sospensione della partita. Capitan Formenti si iscrive a referto con l’appoggio dell’11-3, quindi Carberry schiaccia in contropiede il +10 al 4’. Cesana colpisce ancora dall’arco, quindi Massone, appena entrato, offre a Guariglia l’assist per l’inchiodata e poi va ad appoggiare il 22-8 del 7’. Milano però si ridesta e piazza un break di 7-0, stoppato dal libero di Massone: il tabellone del PalaLido scrive 23-15 all’ultimo minuto del primo quarto. Dopo il 27-19 del primo quarto, Carberry non sbaglia la tripla dall’angolo (30-21), poi Massone segna 4 punti consecutivi e i padroni di casa devono ancora parlarci sopra per fermare l’emorragia: 34-23 a 6’33” dall’intervallo lungo. L’Assigeco ha il merito di non mollare in difesa, pur dovendo spesso fronteggiare secondi tiri dai padroni di casa che grazie ad un paio di minuti arrembanti, ricuciono parzialmente lo strappo sul 39-45 di metà gara. Il secondo tempo inizia come il primo, ovvero con la tripla di Cesana, poi quella di Formenti riporta l’Assigeco a +11 (52-41) dopo 2’30” del terzo periodo. McDuffie sciorina uno sprazzo dei suoi e con 5 punti di fila conduce i biancorossoblu ad un cospicuo +13 sul 59-46 al metà periodo. Lo stesso ex-Wichita State piazza la tripla del massimo vantaggio (67-52) al 29’, poi Guariglia dalla media rende ancor più ampio il margine. Dopo il 71-55 del 30’ Milano tenta la carta della difesa a zona fronte pari e la scelta sembra pagare con un 5-0 che riporta i padroni di casa a -11 dopo poco più di 2’. L’Urania prende fiducia e il 70-74 a 5’ abbondanti dalla sirena riapre i giochi. Formenti riapre la scatola con una tripla cruciale, McDuffie realizza due liberi e l’Assigeco respira con il nuovo +7: 79-72 a 4’ esatti dal traguardo. Negli ultimi 2’ ci si gioca tutto: Montano segna due liberi (76-79), Carberry non trema dalla lunetta (76-81), quindi lo splendido assist di Massone consente a McDuffie di appoggiare il +7 e di scippare successivamente il pallone per la schiacciata dell’85-76 a 40” che chiude i conti.

MOMENTO CHIAVE – Il terzo periodo in cui l’Assigeco ha praticamente spaccato la partita con un 26-10 frutto di una grande intesa corale. Anche gli ultimi minuti di gara, quando i biancorossoblu sono riusciti a tener duro nonostante la sofferenza contro la difesa a zona avversaria.

PROTAGONISTI BIANCOROSSOBLU – Markis McDuffie ha piazzato l’ennesima doppia doppia con 23 punti e 15 rimbalzi, con 9/9 ai liberi. Ottimo anche il primo tempo di Carberry che ha chiuso con 18 punti e la prestazione di Massone (11 con 5/7 dal campo). 4 triple, su 7 tentate, per Luca Cesana, 6 gli assist di Matteo Formenti.

STATISTICHE BIANCOROSSOBLU – 50% netto per l’Assigeco da tre punti (9/18), ottimo anche il 22/40 da due. 38-37 il computo totale dei rimbalzi a favore di Piacenza, che ha sfruttato anche molto bene i tiri liberi con un ottimo 16/19.

IL DOPO PARTITA – “Sono molto soddisfatto perché questa è una vittoria che rafforza la nostra consapevolezza – commenta coach Stefano Salieri – anche se non dobbiamo dimenticare da dove siamo partiti e quale è il nostro obiettivo primario, che non dobbiamo assolutamente perdere di vista. Ero curioso di capire a che punto eravamo rispetto all’Urania, che abbiamo incontrato per la terza volta: la crescita è stata costante dalla SuperCoppa al girone di andata per arrivare a questa partita che ci ha visto stare davvero molto bene in campo. Nel finale abbiamo sofferto contro la loro difesa a zona, ma siamo stati bravi a riprendere il filo del discorso dopo alcuni possessi non particolarmente efficaci, fino a chiudere davvero con grande piglio la gara. Ora però non abbiamo quasi il tempo di respirare perché il calendario ci propone mercoledì la sfida con una squadra molto attrezzata come Udine e domenica quella contro Orzinuovi. Sarà un periodo durissimo, ma dobbiamo continuare a lavorare con fiducia”.

URANIA MILANO-ASSIGECO PIACENZA 76-87

(19-27, 20-18, 10-26, 21-16)

MILANO: Piunti 8, Bossi 3, Chiapparini ne, Valsecchi ne, Langston 14, Raspino 14, Benevelli 6, Montano 18, Cavallero ne, Pesenato ne, Franco 3, Raivio 10. All. Villa

PIACENZA: Voltolini ne, Perotti ne, Poggi, Molinaro 3, Formenti 8, Carberry 18, McDuffie 23, Gajic ne, Massone 11, Guariglia 10, Cesana 14, Jelic ne. All. Salieri

 

 

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Assigeco Piacenza

Urania Milano-Assigeco Piacenza: la presentazione

Di Ufficio Stampa Assigeco Piacenza

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21/01/2021

Urania Milano-Assigeco Piacenza: la presentazione

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Urania Milano-Assigeco Piacenza: la presentazione

 

“Brucia ancora”: sarebbero sufficienti queste due parole di Luca Cesana per riassumere la carica dell’Assigeco in vista della trasferta del PalaLido contro l’Urania Milano, prima sfida del girone di ritorno biancorossoblù.

All’andata i Wildcats si imposero in modo rocambolesco dopo un supplementare per 101-96, in un finale molto concitato. Da quell’otto dicembre 2020 ad oggi sembra passata un’eternità, soprattutto per il cambiamento radicale di personalità che la squadra ha dimostrato in questo mese e mezzo: se fino a quel momento avevamo assistito ad un’Assigeco incapace di chiudere i match nel finale, oggi abbiamo un gruppo capace non solo di vincere 4 partite consecutive, ma di gestire con autorità i vantaggi creati, consapevole anche di poter recuperare un deficit in doppia cifra come dimostrato contro Casale Monferrato e Mantova.

Proprio come nel secondo tempo del match contro gli Stings, sarà fondamentale il lavoro dei lunghi contro un dominatore dell’area come Wayne Langston, vera spina nel fianco della difesa piacentina nella vittoria esterna milanese. Gli esterni poi, dovranno essere bravi a mettere pressione sul perimetro per limitare i momenti caldi di Raivio, Montano e Bossi, grande ex che proprio nella gare del PalaBanca fu decisivo nell’overtime.

C’è  voglia di riscatto, c’è voglia tornare da Milano contro una squadra che dalla sua promozione in A2 l’Assigeco non è ancora riuscita a battere (0-3 il bilancio); c’è voglia soprattutto di dare seguito ad una striscia che oggi ha posizionato Piacenza fra le primissime del campionato. E allora, perché fermarsi?

 

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