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Serie C Gold – Destinati a soffrire

Preven Meccanica Francesco Francia Pallacanestro  vs Dilplast L'Arena Montecchio Emilia 55 – 74  (15-20, 16-20, 16-16, 8-18)

F.Francia: Bianchi 2, Folli 11, Pavani 12, Degregori n.e., Errera 2, Bavieri 2, Bianchini 12, Messina,  Brunetti 2, Almeoni 12. All. Cavicchi, Vice Gatti

Arena: Piccinini 4, Vecchi 13, Sinisi, Casu 8, Basso 8, Pedrazzi 13, Riccò 12, Colla 7, Illari 4, Negri 2, Montanari 3. All. Cavalieri, Vice Ghezzi

Penultima della stagione regolare per entrambe le formazioni che devono recuperare nel prossimo weekend la quinta di ritorno. I punti in palio sono piuttosto importanti per entrambe in proiezione playout. Il problema è che Montecchio, reduce dalla vittoria contro Ferrara (che dopo averci sconfitto a Vigarano non ne ha più vinta una), non è più la squadra che abbiamo “strapazzato” all’andata, anche noi non siamo più gli stessi, in negativo però.

Veniamo inoltre dalla brutta sconfitta in casa Fortitudo con il suo strascico di infortunati a cui si aggiungono gli indisponibili Biello e Giuliani.  Quattro giocatori fuori e per metterne insieme dieci inseriamo in squadra il 2004 Mattia Pavani che si allena con noi da un po’ di tempo.

La nostra partenza è veemente, il punteggio di 9-0 dopo due minuti e mezzo di gioco costringe Cavalieri al t.o. Montecchio rientra e comincia a prendere più tiri dall’arco e proprio con uno di questi Casu impatta la gara sul dieci pari.

La nostra difesa è calata, complici anche le rotazioni per problemi di falli; facciamo esordire Pavani che avrà un ottimo impatto sulla partita, 12 punti per lui alla fine ma non basteranno. Riusciamo, pur non giocando bene, a rimettere il naso avanti con due liberi di Errera a 3’20” dall’intervallo lungo, rafforzando l’impressione che – anche con una squadra fortemente rimaneggiata – la gara sia alla nostra portata.

Ancora una volta però ci piantiamo subendo un parziale di 13 a 0, frutto di palle perse, scarsa precisione e scelte scellerate. Mettendo sul parquet una difesa appena appena più coesa abbiamo la forza di riportarci a due soli possessi sul finire del terzo quarto ma la tripla di Montanari, dopo la nostra sbagliata, ci fa ripiombare a –9.

Al rientro in campo, il linguaggio del corpo di alcuni nostri giocatori preannuncia il risultato finale: l’ultima frazione è infatti da incubo. Proviamo la zona ma veniamo puniti dalle triple e in attacco i problemi sono sempre quelli: segniamo 8 punti subendone 18 e… buonanotte ai suonatori.

A questo punto potremmo parlare di assenze, di arbitri, di sfortuna, ma continueremmo a fornirci un alibi; la pallacanestro – fino a prova contraria – è un gioco di squadra. Tiri presi senza uno straccio di un passaggio o buttati verso il tabellone quando si potrebbe ripassarla, per non parlare di mancati aiuti difensivi ad un compagno magari gravato di falli, non depongono a favore di questo concetto. Da qui invece bisogna ripartire per cercare di mantenere la categoria, che è alla nostra portata e bisogna farlo in fretta, già a partire da Sabato prossimo 30 aprile con l’Olimpia Castel S.Pietro, altra nostra “compagna” di playout.

Dai ragazzi !

Area Comunicazione e Stampa

Francesco Francia Pallacanestro