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Calcio | Dilettanti

Una giornata speciale

Di Mirco Mariotti

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04/06/2022

Una giornata speciale

 

Al "Centro Polivalente" di Crespellano era in programma una non stop calcistica, organizzata dalla Figc Bologna in collaborazione con il Crespo Calcio, dedicata alle finali giovanili provinciali di Under 14, Under 15 ed Under 17, oltre alla finalissima del 1° MemorialItalo Gentilini”.
Ragazzi, genitori, addetti ai lavori e semplici appassionati avevano già assiepato in ogni ordine di posto la tribuna del campo sintetico, dove Zola Predosa e Fossolo 76 si sono giocate il titolo di campione provinciale Under 14. Partita che si è dimostrata più equilibrata di quello che, qualche pronosticante, aveva dichiarato prima del fischio d'inizio. Zola che, sul lato tecnico, ha dimostrato qualità, ma qualche lacuna a livello conclusivo, complice la grande posta in palio, mentre il Fossolo ha messo cuore e volontà ed ha resistito agli assalti avversari, non disdegnando qualche interessante incursione offensiva. Lo Zola, ad inizio ripresa, riesce a sbloccare il risultato, ma il Fossolo, nei minuti finali, riesce ad impattare il punteggio. Ma nemmeno il tempo di festeggiare per i gialloblu che una sfortunata autorete permette pochi istanti dopo allo Zola Predosa di ritornare in vantaggio e di mantenerlo fino al triplice fischio finale.
La seconda partita in programma, sempre sul sintetico, ha visto Felsina e Tozzona Pedagna come antagoniste per il titolo provinciale Under 15. Dopo un sostanziale equilibrio tra le due squadre, è il Felsina a passare in vantaggio, in chiusura della prima frazione di gioco, su calcio di rigore. Nella ripresa arriva quasi subito il pareggio della Tozzona ed il risultato non si schioderà più fino al triplice fischio del direttore di gara che ha obbligato le due formazioni a disputare due tempi supplementari, con la formazione imolese in inferiorità numerica. Dopo pochi minuti dall'avvio, si ristabilisce la parità in campo visto che il portiere di riserva del Felsina, subentrato nel finale dei tempi regolamentari, per scelta tecnica, al titolare, commette fallo da chiara occasione da gol sull'attaccante avversario. A questo punto molti si sono chiesti chi sarebbe potuto andare in porta, visto l'impossibilità di avere un estremo difensore di ruolo in panchina. La scelta cade sul numero 5 che, senza patemi e, soprattutto, con un passato da numero 1 in campo, si sistema tra i pali. La partita prosegue senza intoppi, e senza segnature, anche per merito del portiere della Tozzona, grande protagonista con ottime parate, fino al momento in cui l'arbitro sancisce i tiri dal dischetto. Sarà proprio il Felsina, grazie anche ad una parata del suo portiere “improvvisato”, a portare a casa il titolo vincendo per 5-2 dopo la lotteria dei rigori.
Al termine di una mattinata veramente intensa, anche a livello di temperatura climatica, il sottoscritto, nel dirigersi verso il “Terzo Tempo”, risto-bar gestito dal Crespo Calcio, nota con immenso stupore il grande clima di convivialità che si è creato. Tutti i ragazzi scesi in campo, nonostante un discreto caldo, li vedo cimentarsi in improbabili partitelle di calcetto, in sfide al calcio balilla dove si mettevano in palio medaglie e coppe appena conquistate sul campo, gavettoni a gogo. E poi, alla fine, tutti insieme appassionatamente a tavola. Il risultato del campo, alla fine dei conti, era relativo, perché lo scopo di questa giornata, che tra poco terminerò di raccontare, era il ritorno al puro e sano divertimento.

Nel tardo pomeriggio erano in programma altre due finali. Partiamo da quella degli Under 17 provinciali, l'ultima disputata sul sintetico, tra Medicina Fossatone e Fossolo 76. Altra partita combattutissima che, al triplice fischio si era conclusa sul 2-2, costringendo così le due squadre a disputare i tempi supplementari, che sorrideranno alla formazione giallorossa che si imporrà per 4-2 sul Fossolo, portandosi così a casa il titolo 2021-22.
Quasi in contemporanea, sul “Polivalente” in erba naturale, era in programma la finalissima del 1° MemorialItalo Gentilini”, torneo dedicato all'ex delegato provinciale della Figc scomparso nel dicembre del 2018.
La partita è stata diretta da una terna femminile ucraina. Le ragazze sono arrivate in Italia grazie all'interessamento del Presidente della Federcalcio ucraina, Andrii Pavlenko, che le ha aiutate a trasferirsi all'estero per avere, principalmente, tanta serenità, e per aver la possibilità di continuare ad arbitrare. Nicola Rizzoli, dal 2021 responsabile tecnico degli arbitri ucraini, si è reso disponibile come intermediario e con l'aiuto di Don Massimo Vacchetti, hanno trovato per loro una sistemazione a Villa Pallavicini. Inoltre, grazie all'intervento di Antonio Aureliano, presidente storico della sezione, tutte e tre sono ora facenti parte dell'Aia di Bologna e, proprio giovedì, hanno fatto il loro esordio ufficiale.
Kristina Kozoroh, trentenne con esperienza nella Serie B del suo Paese ed arbitro internazionale a livello di calcio femminile, ha arbitrato il match, Svitlana Grushko, anch'essa trentenne, assistente arbitrale nella Premier League ucraina, e Sofiya Prychyna, 23enne,che, oltre ad essere un arbitro in costante carriera, è segretaria dell’Associazione Arbitri ucraini, sono state le "assistant referees" della finale.
Il Ph Calcio ha portato a casa il trofeo dopo aver battuto per 2-0, al termine di una partita a tratti spigolosa e ben gestita dalla terna arbitrale (le ragazze masticano già un po' di italiano, nda) il Crevalcity.
Qui c'è da sottolineare un altro bellissimo episodio di Fair Play, protagonisti i tifosi del Crevalcity che, dopo novanta e passa minuti di incessante sostegno alla propria squadra, con un numero impressionante di fumogeni e petardi utilizzati, al termine della partita, nonostante la sconfitta, di loro spontanea volontà hanno pulito con scopa e paletta, tutta la tribuna. Chapeau!

Insomma una giornata incredibilmente fantastica. Tutto questo merito della Figc Bologna, capitanate dal delegato provinciale Michele Gallo e dal segretario Giuseppe Segato, del Crespo Calcio, che ha messo a disposizione le loro strutture, lavorando incessantemente fino a tarda sera per accontentare tutti, sia per l'aspetto ludico che quello gastronomico, della sezione AIA di Bologna, con la grande disponibilità di Antonio Aureliano, presidente storico di una sezione “mondiale”, ben assistito da Nicola Rizzoli, che non ha bisogno di ulteriori presentazioni, e Graziella Pirriatore, attuale Presidente del CRA regionale. Senza contare tutti i vari collaboratori che hanno contribuito alla riuscita dell'evento.
Ma il messaggio più bello lo ha scritto, senza usare pennarelli, chi è stato presente al Centro Polivalente di Crespellano, perché il ricordo di questo giovedì 2 giugno rimarrà indelebile nella mente di tutti coloro che ne hanno fatto parte.


Mirco Mariotti

 

 

 

 

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