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Volley | Naz.li Femm.le | Serie A/F

Megabox Ondulato Del Savio Vallefoglia: l’urlo di Kosheleva

Di M. Novella Ferri

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24/10/2022

Megabox Ondulato  Del Savio Vallefoglia: l’urlo di Kosheleva

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Megabox Ondulato  Del Savio Vallefoglia: l’urlo di Kosheleva

“Fondamentali determinazione, spirito di gruppo e i nostri tifosi”

Quell’urlo liberatorio, infinito, dopo aver messo a terra la palla del 3-2 con Cuneo, ha ricordato l’esultanza di Marco Tardelli, dopo il 2-0 nella finale ai Mondiali di Spagna dell’82. Un urlo lunghissimo che domenica scorsa a Urbino, così come quella sera del 5 luglio di 40 anni fa a Madrid, è diventato l’emblema di una partita vinta con cuore e testa. Importante per la Megabox Ondulati Del Savio Vallevoglia, perché la prima vinta, in rimonta. Importantissima per Tatiana Kosheleva, la capitana delle Tigri, perché è stata la prima partita vera dopo il grave infortunio ai legamenti del ginocchio nel febbraio scorso, che l’ha costretta a un’operazione e a un lungo recupero.

Aveva gli occhi rossi e lucidi a fine partita, quando dopo aver ringraziato tutte le compagne di squadra, Tatiana ha raggiunto a bordocampo il suo allenatore, Andrea Mafrici, che l’ha gestita tra campo e panchina con la delicatezza e la concretezza che merita una campionessa. Si sono abbracciati. E poi con lo sguardo a raggiungere il fisioterapista delle Tigri, il bulgaro Georgi Bivolarski, con il quale ha condiviso mesi di fatica per tornare a essere una giocatrice che fa la differenza nella Lega italiana: con lui un lungo testa contro testa e la conferma, parole della capitana, che “il lavoro duro paga, anche quello lontano dal campo”. L’ultimo abbraccio, strettissimo e quasi a stritolarlo, è per il presidente Ivano Angeli, che insieme alla moglie Luisa hanno condiviso quasi otto mesi tra incertezze e speranze.

“Sono molto contenta della prestazione della squadra”. Kosheleva mette il gruppo davanti a tutto. “Con Cuneo era la nostra prima partita vera, la prima del campionato e ci sta partire un po’ contratte – aggiunge -: ringrazio le mie compagne, tutte. Dopo le difficoltà iniziali, dopo due set persi non abbiamo mollato. Anzi, ci siamo convinte che tutte insieme avremmo potuto recuperare, tornare in partita, giocarcela al tie-break. Abbiamo trovato quello spirito di gruppo e quell’armonia che ci hanno portato fino al quinto set e a vincere”. “Determinazione, spirito di gruppo e i nostri tifosi – sottolinea – saranno fondamentali per il proseguo della stagione”.

Diciassette punti, tra i quali 7 break point, 1 solo errore in battuta e 7 in ricezione, dove Kosheleva è stata costantemente presa di mira dal servizio della connazionale Sofya Kuznetsova: le statistiche anche questa volta non descrivono a pieno i contenuti di una partita che va ben oltre i numeri. “La mia condizione migliora di giorno in giorno, ma è evidente che non posso essere già subito al massimo – spiega la capitana -. Merito anche della qualità degli allenamenti, che crescerà ancora grazie all’arrivo di Maja (Aleksić) e Micha (Hancock)”.

E quell’urlo? “Non mi sono accorta che è stato così lungo. Ho scaricato la tensione per la lunga assenza dalle partite vere, per i cinque set disputati, per la vittoria che abbiamo meritato – conclude Kosheleva -. Ma l’urlo l’ho cancellato, è già passato: oggi c’è la consapevolezza che, come gruppo, possiamo dire la nostra in ogni partita”.

 

 

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Megabox Ondulato  Del Savio Vallefoglia

M. Novella Ferri

Megabox Ondulato Del Savio Vallefoglia – Cuneo Granda San Bernardo 3 - 2

Di M. Novella Ferri

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24/10/2022

Megabox Ondulato Del Savio Vallefoglia – Cuneo Granda San Bernardo 3 - 2

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Megabox Ondulato Del Savio Vallefoglia – Cuneo Granda San Bernardo 3 - 2

MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Kosheleva 16, Mancini 9, Piani 17, D’Odorico 9, Aleksic 13, Carraro 6, Sirressi L,  Papa 4, Martinelli 1, Barbero, Berti ne, Lutz.  All.: Mafrici, Simone

CUNEO GRANDA VOLLEY SAN BERNARDO : Signorile 1,  Kuznetsova 27, Cecconello 10, Diop 13, Drews 23, Caruso ne, Caravello L, Basso ne, Klein Lankhorst Kim, Megazza ne, Gay ne . All: Zanini,  Petruzzelli.

Arbitri: Verrascina, Luciani.

Parziali: 20 – 25 ( 27’); 23 – 25 (31’); 25 – 18 (25’); 25 – 23 (32’): 15 – 12 (17’)

Spettatori   404  di cui  42 abbonamenti    Incasso 3.300,00

CRONACA

Vittoria e punti importanti, i primi conquistati per Vallefoglia, contro  Cuneo che  al cambio di campo nel tie break è in vantaggio 8 – 6. Aleksic serve per il match, Drews annulla il primo Match point. Kosheleva chiude determinata.

Kuznetsova, a Cuneo, particolarmente incisiva e determinata porta Vallefoglia a rincorrere dalle primissime batture, poi Drews dalla seconda linea risponde implacabile. Vallefoglia cerca di recuperare lo svantaggio sul 15 – 22 arrivando fino al 19 – 23. Drews chiude il primo parziale.

Secondo set maggiormente equilibrato con Papa al posto di capitan Kosheleva, mentre Cuneo parte con la stessa formazione. Il sevizio è il fondamentale che fa la differenza: entrambe le formazioni rischiano sbagliando e mettendo a segno aces. Vallefoglia sperimenta e sta col fiato sul collo di Cuneo, Papa annulla un set point, ma Drews chiude anche il secondo set per Cuneo.

Terzo parziale con le stesse formazioni dell’avvio, ma con determinazione e grinta che fanno la differenza a Vallefoglia. Capitan Kosheleva e Aleksic mettono Cuneo in difficoltà grazie al loro muro: è la stessa campionessa serba a chiudere il terzo parziale per Vallefoglia.

Quarto set sul filo del rasoio, la differenza è veramente sottile, la velocità della palla dipende dalla gestione delle due alzatrici: Carraro a Vallefoglia, Signorile a Cuneo. La tensione si fa sentire e Mafrici, a Vallefoglia,  cerca di utilizzare tute le giocatrici a disposizione, facendo entrare Barbero su capitan Kosheleva. Carraro chiude un  attacco per il 22 – 20, Aleksic abbatte a muro l’attacco di Drews. Si arriva al 23 – 20 per Vallefoglia, Kosheleva mura Diop e si va al quinto e decisivo set.

A fine partita, a Cuneo,  il rammarico di capitan Signorile, dal momento che Granda San Bernardo era avanti 2 – 0. “Sicuramente – afferma il capitano – le vicende e gli infortuni degli ultimi giorni non ci hanno aiutato nella gestione delle energie psico – fisiche”

A Vallefoglia capitano Kosheleva ringrazia la squadra “Perché la vittorie è il frutto della collaborazione di tutte le giocatrici che ci hanno creduto nonostante lo svantaggio.”

A inizio gara riconoscimento per l’attaccante centrale serba, neo campionessa del mondo, Maja Aleksic., quando il Presidente, Ivano Angeli, le ha dato un riconoscimento floreale.

 

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Megabox Ondulato Del Savio Vallefoglia

Novella Ferri

Megabox Ondulato Del Savio Vallefoglia: Aleksić in campo

Di M. Novella Ferri

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23/10/2022

Megabox Ondulato Del Savio Vallefoglia: Aleksić in campo

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Megabox Ondulato Del Savio Vallefoglia: Aleksić in campo

Il presidente Angeli: “Il roster prende forma, saremo all’altezza”

Aveva scelto “Everything I wanted”, la hit di Billie Ellish per quello che sarebbe stato il suo ingresso al Teatro Sanzio di Urbino per la presentazione ufficiale della squadra, ben consapevole che non ci sarebbe stata. Maja Aleksić, neo campionessa del Mondo, è da oggi a disposizione della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: sarà tra le dodici che, domani pomeriggio alle 17 al PalaCarneroli di Urbino, affronteranno Cuneo Granda Volley per la prima giornata di campionato; vestirà la maglia numero 8. È arrivata ieri sera a Bologna ed è stata accompagnata velocemente a Vallefoglia: questa mattina, di buon’ora, si è presentata per completare le pratiche burocratiche che le consentiranno a tutti gli effetti di essere una delle Tigri.

“È una bellissima notizia e devo ringraziarla perché ha voluto essere con noi nel più breve tempo possibile”, dice il presidente Ivano Angeli, che questa mattina ha incontrato a colazione l’atleta serba. “La sua presenza darà a tutto l’ambiente un’ulteriore carica di entusiasmo – aggiunge -. Il roster sta prendendo la sua forma definitiva e l’arrivo di Hancock, previsto per i prossimi giorni, chiuderà definitivamente il cerchio”.

“Siamo perfettamente consci che il posizionamento temporale e la lunghezza del campionato del Mondo avrebbe portato a noi e alle squadre di A1 qualche difficoltà nella fase di preparazione – osserva Angeli -: abbiamo turni ravvicinati, torneremo in campo mercoledì a Scandicci e poi domenica al PalaCarneroli per il match-clou con Conegliano. Significa che le ragazze avranno poco tempo per allenarsi, ma le ho viste in palestra: sono grandi lavoratrici, disposte al sacrificio. E Maja Aleksić è esattamente come loro”.

L’IDENTIKIT

Attaccante centrale serba, nata il 6 giugno 1997, inizia la sua carriera a Užice, sua città natale: prima nelle formazioni giovanili e poi in prima squadra, nel corso della Superliga 2011-12. Dalla stagione 2013-14 si trasferisce al Partizan, con cui vince subito la Supercoppa serba e il campionato; l’anno dopo cambia squadra e si trasferisce nel Vizura, dove in quattro stagioni consecutive vince 4 titoli nazionali, 2 Coppe e 3 Supercoppe Serbe. Nella stagione 2018-2019 accetta un contratto in Bulgaria e con la maglia dell’Alba-Blaj vince il campionato e la coppa nazionale, subito dopo si trasferisce in Francia,a Le Cannet, dove lo scorso anno vince titolo e coppa nazionale.

È impressionante il suo palmares con le squadre nazionali: Premio per il “Miglior servizio” agli Europei Under 18 nel 2013, oro agli Europei Under 19 nel 2014, “Miglior centrale” al Campionato Mondiale Under 20 del 2015. Dal 2016 viene convocata con la nazionale maggiore della Serbia, con la quale vince l’Oro Mondiale nel 2018 (3-2 in finale contro l’Italia), l’Oro agli Europei nel 2019, il bronzo all’Olimpiade di Tokyo nel 2020, il bronzo alla VNL ad Ankara, estate 2022 e l’Oro Mondiale la settimana scorsa in Olanda.

LA DICHIARAZIONE

“Sono entusiasta di iniziare una nuova avventura sportiva e di mettermi a disposizione di coach Mafrici. Il campionato mondiale è stata un’esperienza straordinaria, che mi ha dato motivazioni ancora più forti. Ho visto l’Italia e so benissimo che la nazionale è frutto di un campionato di qualità, molto equilibrato verso l’alto, dentro il quale Vallefoglia può fare bene. Credo sia troppo presto dire oggi dove possiamo arrivare: per quanto mi riguarda lavorerò per integrarmi nel gruppo, per dare ogni volta il massimo e per essere, come le altre compagne di squadra, una vera e propria Tigre”.

 

 

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Megabox Ondulato Del Savio Vallefoglia

M. Novella Ferri

 

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