• Romagna Sport
  • Emilia Romagna Sport

Volley | Naz.li Femm.le | Serie A/F

Megabox Ondulato Savio Vallefoglia: domenica l’E-Work Busto Arsizio

Di M. Novella Ferri

Pagina 1 di 1

05/11/2022

Megabox Ondulato Savio Vallefoglia: domenica l’E-Work Busto Arsizio

Seguici su Facebook : MARCHE SPORT

 

Megabox Ondulato Savio Vallefoglia: domenica l’E-Work Busto Arsizio

Mafrici: “Cresciamo, ma c’è ancora tanto da lavorare”

“Vincere a Pinerolo ci ha dato morale oltre che tre punti importanti in classifica”. Alla vigilia della partita con l’e-Work Busto Arsizio (domenica ore 17, PalaCarneroli di Urbino), Andrea Mafrici preferisce continuare ad avere i piedi ben saldi a terra, consapevole che il successo esterno nel turno infrasettimanale “ha detto che stiamo crescendo e anche che dobbiamo ancora lavorare tanto”. A cominciare dall’intesa della palleggiatrice con gli attaccanti, dalle scelte d’attacco, sul secondo tocco di alzata ‘no qualificata’: “Ma è normale – dice il coach – visto che il tempo per allenarci è stato davvero poco e piano piano cercheremo di sistemare tutto”. L’attenzione alla gara è comunque cresciuta, così come la qualità del muro (“Abbiamo toccato tanto”) e questo consente “di avere maggiore sicurezza e di organizzare a meglio il nostro gioco”. 

C’è un’altra buona notizia che arriva proprio da Pinerolo: la Megabox può contare su una rosa ampia e chi è chiamato dalla panchina si fa trovare pronto. Basterebbe guardare al contributo di Lutz (5 punti mercoledì), Papa (4 punti) e Carraro (solidissima). “Da noi c’è spazio per tutte – sottolinea Mafrici -, la rosa e ampia, siamo una squadra compatta e questo mi consente di cambiare sapendo che chi entra dà il massimo”.

Carli Lloyd regista, tornata a Busto dopo 9 anni, la brasiliana Rosamaria in diagonale (l’anno scorso a Novara), i martelli Stigrot (l’anno scorso la tedesca era a Roma agli ordini di Mafrici, ndr.) e Zakchaiou, cipriota proveniente da Monza, le schiacciatrici Degradi (da Cuneo e a Pesaro nella stagione 2016-2017) e Omoruyi (campionessa del mondo nel 2021 con l’Italia Under-20, della quale si dice un gran bene in chiave nazionale senior) e  la centrale Lualdi, l’anno scorso in A2, sono le nuove Farfalle a disposizione di Marco Musso, che dal 2008 ha scalato tutte le posizioni tecniche fino a diventare, da dicembre 2020, allenatore capo. “La nostra sicurezza per il futuro”, ha detto di lui il presidente dell’Uyba, Giuseppe Pirola, che gli ha prolungato il contratto anche per la prossima stagione. e-Work che era partita bene a Firenze (3-2 senza Lloyd e con Olivotto a mezzo servizio), per poi sfiorare il colpaccio con Conegliano (2-3, ancora senza Lloyd e con 22 punti di Rosamaria), perdere male a Perugia (0-3, con l’aggiunta dell’infortunio a Zannoni) e in casa con Novara (altro 0-3).

Le tre sconfitte consecutive di questo avvio di stagione si spiegano soprattutto con gli infortuni di alcuni elementi chiave di una squadra molto rinnovata rispetto alla scorsa stagione: Lloyd è in ripresa, ma mercoledì ha giocato solo uno scampolo di partita per un fastidioso dolore alla schiena (Monza è stata a lungo in regia); Zannoni è alle prese con un delicato trauma diretto distorsivo contusivo alla colonna lombare e i tempi di recupero sono da definire; problemi anche per la capitana Olivotto, con Novara prudenzialmente in panca. Ma Busto ha nel suo dna la voglia di vincere anche contro le avversità.

“Avendo fuori diverse giocatrici importanti stanno facendo fatica – conferma Mafrici -, però i cambi sono di altissimo valore e sicuramente sarà una partita impegnativa per noi. Dovremmo sfruttare meglio il nostro servizio per farle giocare il più possibile lontano dalla rete e lavorare meglio sulla correlazione muro-difesa”.

 

Area Comunicazione e Stampa

Megabox Ondulato Savio Vallefoglia

M. Novella Ferri

 

La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia sta diventando una squadra vera

Di M. Novella Ferri

Pagina 1 di 1

07/11/2022

La Megabox Ondulati Del Savio  Vallefoglia  sta diventando una squadra vera

Seguici su Facebook :   MARCHE SPORT   

 

D’Odorico: Fiducia e responsabilità tra noi

La Megabox Ondulati Del Savio  Vallefoglia  sta diventando una squadra vera

C’è anche Sofia D’Odorico tra le protagoniste del largo successo di domenica sera della Megabox con l’e-Work Busto Arsizio, il secondo consecutivo: 13 punti, con 1 muro e 2 ace per la 25enne schiacciatrice di Palmanova. “È stata una partita importante – spiega -. Stiamo crescendo di settimana in settimana, di partita in partita, del resto siamo una squadra completamente nuova e non è semplice trovare i feeling giusti, senza contare che al nostro interno c’è un bel connubio tra giocatrici esperte e giovani, che hanno bisogno di consigli e di avere il sostegno di chi è più esperta. Ho tanta fiducia ma c’è bisogno di tempo”. Quella vista con Busto Arsizio, al di là del punteggio finale, è una squadra che “sta diventando tale”, che comunica continuamente (in campo e fuori), che sta costruendo ogni giorno “un percorso che inizia in palestra e continua in partita”. “La sensazione che abbiamo al nostro interno è che si stanno consolidando i meccanismi di fiducia e di responsabilità tra di noi”, aggiunge Sofia.

Così anche i suoi soli 4 errori nello scout di domenica diventano normale amministrazione. “Siamo tutti umani – dice sorridendo -, c’è sempre da lavorare e poi sono una stakanovista, molto dura con me stessa, so che posso fare sempre meglio di quello che ho fatto finora. Certo, quando arrivi a questi livelli c’è sempre qualcosa da migliorare, ma quello che fa davvero la differenza è la mentalità, il saper uscire anche da situazioni difficili, essere determinati a farlo senza troppo pensare a cosa non va tecnicamente. Personalmente so di dover lavorare ancora sulla mentalità ed anche sugli aspetti tecnici e continuerò a farlo”.

La classifica del campionato, dopo le prime cinque giornate, segnala una prima spaccatura tra quelli che sono considerati i top team, grazie a investimenti milionari su top player, le squadre che corrono per arrivare alla griglia dei playoff e quelle che provano a salvarsi. Tra le imbattute c’è anche Novara, dove D’Odorico giocava lo scorso anno. “In Serie A1 ci sono sempre state differenze tra chi lotta per lo scudetto e le altre che stanno sotto – osserva -. Ma prendo come esempio proprio Novara perché è una squadra che ha cambiato poco. Loro giocano da anni insieme e il primato momentaneo non è un caso. E poi, se guardiamo alle top, queste hanno individualità importanti”. E la Megabox dove sta? “Secondo me, potremmo stupire molto – risponde –. Abbiamo cominciato a giocare insieme solo a campionato iniziato, i meccanismi che si stanno rodando verranno fuori con il tempo. Penso che, nonostante i pronostici, emergeranno a sorpresa altre squadre oltre alle attuali migliori”.

L’oro agli Europei del 2021 e quello dell’anno successo ai Giochi del Mediterraneo sono le medaglie importanti nel palmares di D’Odorico: “Vestire la maglia azzurra è un grandissimo onore, una responsabilità e un impegno – sottolinea -, non è facile ma questo è il sogno di tutti gli atleti, quindi anche il mio e continua a esserlo. La sensazione che si prova a rappresentare una Nazione con quella maglia addosso è qualcosa di inspiegabile. Quando sono arrivata a Vallefoglia, però, mi sono detta di fare un passo alla volta: per me, ora è importante fare bene e dare tutto quello che posso alla Megabox, senza pensare troppo alla nazionale, perché se ci penso troppo finirei per non pensare a quello che sta succedendo nel mio presente, che è Vallefoglia. Fare bene qui è la mia priorità”. 

Dopo 5 giornate con 2 turni infrasettimanali, quella che è iniziata è anche la prima settimana classica con la partita a fine settimana e la possibilità di fare più turni di allenamento. “Finalmente giochiamo un po’ di meno – scherza Sofia -. È tosto giocare ogni tre giorni, fisicamente e psicologicamente. Ora possiamo tornare in palestra e lavorare di più tra di noi su tutto quanto abbiamo trascurato in questo periodo: sicuramente ci aiuterà molto, ma ahimè la settimana successiva torneremo di nuovo in campo di mercoledì”.

Una settimana questa anche per preparare la trasferta di sabato sera a Monza, una delle attuali top-five della classifica. “Sarà una partita difficile, come lo sono state quelle con Scandicci e Conegliano – anticipa D’Odorico -. Sono una squadra forte, con diverse individualità importanti e l’ambizione di arrivare allo scudetto. Ma noi abbiamo la nostra settimana di lavoro per rafforzarci e giocheremo con loro a mente libera, cercheremo di metterci in gioco sapendo quali sono le loro qualità”.

Sofia, nativa di Palmanova (Udine), da 7 anni in giro per la Serie A1 italiana e da meno di tre mesi a Vallefoglia ha però una certezza assoluta: “Altro che mula (ragazza, in dialetto friuliano, ndr.): mi sento una vera tigre!”.

 

Area Comunicazione e Stampa

Megabox Ondulato Vallefoglia

M. Novella Ferri

Megabox Ondulato Del Savio Vallefoglia – E Work Busto Arsizio 3 - 0

Di M. Novella Ferri

Pagina 1 di 1

06/11/2022

Megabox Ondulato  Del Savio Vallefoglia – E Work Busto Arsizio   3 - 0

Seguici su Facebook : MARCHE SPORT

 

Megabox Ondulato  Del Savio Vallefoglia – E Work Busto Arsizio   3 - 0

MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Aleksic 4, Hancock 3, Kosheleva 16, Mancini 7, Piani 10, D’Odorico 13, Sirressi (L), Lutz 3 , Carraro , Papa ne, Martinelli ne, Barbero ne, Berti ne, Borrelli (L). All.: Mafrici, Simone.

E- WORK BUSTO ARSIZIO: Lloyd 1, Omoruy 7, Olivotto 7,  Montibellier 13, Degradi 2,  Zachaiou 4, Lualdi 2, Monza , Bressan (L), Battista,  Stigrot 6,  Colombo . All: Musso, Gaviraghi.

Arbitri: Lot, Turtù

Parziali: 25 - 18 (25’); 25 – 18 (26’); 25 – 21 (24’)

Spettatori: 468.

MVP: Kosheleva

CRONACA

La Megabox vince 3-0 con Busto Arsizio, guadagna il secondo successo consecutivo e, soprattutto, guarda con più ottimismo al futuro, perché la squadra cresce, è determinata ed esce da questo avvio di campionato, caratterizzato da 5 partite in 2 settimane, con tanta energia e più autostima. L'Mvp è Tatiana Kosheleva (16 punti), che dopo aver ritirato il premio ha ringraziato tutte le sue compagne di squadra. Ed effettivamente, la firma sul successo è senza dubbio del collettivo. Un’altra buona notizia per coach Mafrici.

Nel primo set c'è Lloyd, acciaccata, nella regia di Busto e il primo minibreak lo scava Rosamaria con un pallonetto (3-5). Piani e Kosheleva riportano il parziale in parità (6-6), ma funziona il muro delle ospiti (7-9) e la partita è in perfetto equilibrio, spezzato dalle Tigri (16-12, e 20-14), che trovano spazi utili nella difesa bustocca, grazie anche al doppio cambio lungo di Mafrici (Lutz-Carraro per Hancock-Piani). Le battute di Ace Machine portano Vallefoglia fino al 25-18.

Nel secondo set, sono il muro e la difesa della Megabox funzionano e spezzano l'equilibrio iniziale (11-6), con Musso costretto a chiedere time-out. Le Tigri sembrano giocare sul velluto, sbagliano poco: funziona, in particolare, l'intesa ricezione-regia, con Busto che non riesce a leggere nelle mani di Hancock (18-9 con la schiacciata di Kosheleva), perché la regista ha una straordinaria velocità nella distribuzione dei palloni. Lloyd fatica, Musso mette Monza al suo posto in regia e Vallefoglia è al massimo vantaggio (21-10), con l'accoppiata a muro Piani-Mancini che è implacabile. Omoruyi fa vedere di cosa è capace, anche in chiave azzurra, e insieme a lei Rosamaria, ma non basta a Busto che perde anche il secondo parziale a 18.

Per Vallefoglia, il rischio nel terzo set era quello di allentare la presa: non è stato così. Busto non ha punti di riferimento (4-2) e si aggrappa al servizio di Rosamaria e alle schiacciate di Omoruyi per tenersi in partita (5-6). Come per i primi due set, le squadre si rincorrono fino a un quarto del parziale (12-12), poi è D'Odorico a spezzare l'equilibrio (16-13), a punto dalla banda e con il servizio. La Megabox non rischia niente, nella difesa non ci sono varchi e la partita finisce su un tranquillo 25-21, al secondo match-ball.

A fine gara a Busto Arsizio l’attaccante brasialiana Rosamaria Montibeller si dimostra rammaricata per il risultato che non dimostra il valore della formazione bustocca: - “in effetti è un peccato essere qui dopo tanto lavoro e con poco tempo a disposizione per cercare di sbloccare sia la classifica che il morale. Oggi Vallefoglia non ha sbagliato quasi niente e per noi è stato difficile trovare punti deboli.”

Tatiana Kosheleva, a Vallefoglia, nuovamente MVP, conferma che il premio è per la squadra, perché finalmente è il risultato della collaborazione di tutto il team; dopo il  brutto infortunio è tornata in campo più determinata  che mai e afferma: - “ sono fortunata, perché faccio una cosa che mi piace, che mi da risultati , ma  soprattutto perché mi fa sentire sempre  più parte di una grande famiglia”.

 

Area Comunicazione e Stampa

Megabox Ondulato  Del Savio Vallefoglia 

M. Novella Ferri

Commenti

PUBBLICITA'