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Basket Jesi Academy - Virtus Imola 81-75

Di Carlo Dall'Aglio

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22/01/2023

Basket Jesi  Academy - Virtus Imola 81-75

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Freddo e pioggia

Serie B – 16^ giornata

Jesi - Virtus Imola 81-75

(parziali: 19-24 / 38-43 / 52-54)

Jesi: Ferraro 5, Giulietti ne, Konteh ne, Ginesi ne, Filippini 4, Merletto 22, Cicconi Massi 13, Gatti 9, Valentini 3, Rocchi 8, Marulli 17. All: Ghizzinardi

Virtus Imola: Mladenov 23, Galassi 5, Carta, Tommasini 9, Aglio 19, Morara 8, Magagnoli 9, Soliani, Neri ne, Ronca 2, Milovanovic. All: Regazzi

Arbitri: Roberti di Napoli e Del Gaudio di Massa di Somma (Na)

Diretta streaming (con abbonamento) su LNPPASS:

https://lnppass.legapallacanestro.com/video/22-01-2023-basketjesiacademy-vs-virtusspesvispallimola

Dopo il ko di Piacenza, la Virtus Imola esce ancora sconfitta da una trasferta che aveva ben altre prospettive e, soprattutto, necessità alla vigilia. Vince Jesi che bissa il +6 dell’andata e centra il 2-0 nello scontro diretto. Scontro diretto che ora vede entrambe le squadre a quota 16 punti in classifica, al pari di Ozzano (impegnato lunedì 23 nel posticipo di Faenza).

I gialloneri appaiono al di sotto del proprio livello in un secondo tempo decisamente buio e con pochi squilli. Eppure l’avvio aveva illusi i (tanti, come sempre) tifosi imolesi al seguito della squadra: il primo quarto, infatti, è tinto di giallonero con un buon 24-19 che poi si traduce in un altrettanto positivo 43-38 all’intervallo. La sconfitta fa ancor più male pensando anche al vantaggio 52-38 nei primi 2’45” del terzo quarto con cui la Virtus firma un incoraggiante 9-0, con la tripla ed il cesto spalle a canestro di capitan Aglio. Con le porte spalancate verso il successo, la Virtus comincia, invece, un lento declino che la porterà ad una “sanguinosa” sconfitta. Passano oltre 5 minuti (e 15”, per la precisione), infatti, senza canestri gialloneri, con i locali che, pian piano ritrovano coraggio e fiducia, tant’è che dal 4/14 dall’arco nei primi 20’, Jesi chiuderà il match con 12/30, con tante triple infilate nei minuti finali (e decisivi).

Nel contesto del tiro, Imola tira meglio con un 43,1% dal campo, contro il 41,5% dei locali. Ma è probabilmente un calo (se non un crollo) a livello mentale quello che impedisce alla Virtus di reagire nel 3° quarto quando Jesi ingrana la marcia giusta. I locali sono bravi a mandare fuori giri i pilastri di Imola, già penalizzata, tra l’altro, da una pesante situazione falli con il 4° fallo di Milovanovic a 2’30” dall’intervallo e quello di Morara al 9’ del 3° quarto. La tripla di Merletto sancisce il totale equilibrio mentre le squadre si rintanano in panchina per l’ultimo intervallo breve. Mancano 10 minuti alla sirena finale, ma per la Virtus sembra l’inizio di un calvario.

Alla ripresa del gioco le operazioni passano indiscutibilmente nelle mani di Marulli (tripla del sorpasso in apertura) e compagni. A Tommasini viene fischiato immediatamente un fallo tecnico che non è altro che la fotografia di un momento di confusione ed eccessivo nervosismo tra i gialloneri, con il risultato che è ancora totalmente in equilibrio. C’è il sapore dell’occasione persa, ma i minuti dalla sirena sono ancora troppi per poter tirare i remi in barca. Jesi, intanto, mette la freccia e con la tripla del 58-64 di Merletto (al 3’) comincia ad assaporare il gusto del successo. Anche perchè i marchigiani infilano la marcia giusta dalla lunga distanza e per la Virtus piove sul bagnato: in quel frangente segnano da 3 punti Rocchi e Gatti che fissano il tabellone su un pesante +9 per Jesi (62-71). E mancano ancora 5 minuti.

Una Virtus con la luce spenta quasi completamente appare in balia di una squadra che, comunque, non è infallibile al tiro: il tiro da 3 punti con cui Mladenov scheggia il ferro a 2’45” dalla sirena appare (ai più) la resa della Virtus che è ancora sotto 67-73. Ci vuole un numero di Morara a riportare i gialloneri in linea di galleggiamento sul 70-75 ed è la stessa ala forte imolese a trovare il canestro più difficile della serata, al limite dei 24 secondi dell’azione e da quasi 9 metri, fuori equilibrio, con due uomini davanti: la Virtus Imola trova l’impennata d’orgoglio e il -2 sul 73-75 e Jesi trema. Parecchio. Perchè mancano 1 minuto e 4 secondi ed è tutto da rifare.

A 44”, allo scadere del possesso locale, viene punito un contatto dello stesso Morara con Gatti: 5° fallo e 2/2 ai liberi per Jesi che si ritrova sul 73-77. Imola non riesce a trovare l’idea giusta per ribaltare l’inerzia, con la partita che scivola via sull’errore dall’arco di Aglio e il conseguente fallo antisportivo fischiato a metà campo a Magagnoli (73-80). Il cesto finale solitario di Mladenov serve solamente per le statistiche che vedono il bulgaro chiudere a quota 23 punti personali (14 dei quali nel primo tempo) che lo fanno il topscorer di serata. Ma è un dato che serve poco o nulla, per la Virtus Imola ha perso la seconda grande occasione di strappare punti in trasferta, per il secondo viaggio di fila lontano dal PalaRuggi.

PalaRuggi che dovrà tornare a splendere domenica 29 gennaio 2023 alle 18, quando in riva al Santerno arriveranno i cugini di Faenza per un derby da vivere su livelli decisamente più alti, a livello tecnico, fisico e mentale, contro la seconda forza del girone.

 

16^ giornata

Jesi-Virtus Imola 81-75

Rieti-Fiorenzuola 91-87

Empoli-Fabriano 60-90

Tigers Romagna-Ancona 78-92

Matelica-S.Miniato 65-61

Senigallia-Piacenza 65-86

Faenza-Ozzano 23.01.23*

Riposa: A.Costa 2022

 

Classifica:

Rieti 28, Faenza* e Fabriano 22, Fiorenzuola, Ancona, Piacenza 18, Virtus Imola, Jesi e Ozzano* 16, Senigallia 14, A.Costa 2022 12, S.Miniato 10, Matelica, Tigers Romagna e Empoli. [* 1 partita in meno]

 

 

Carlo Dall’Aglio

Responsabile Area Comunicazione Marketing

Virtus Imola

          

Pre Partita Jesi Basket - Virtus Imola

Di Carlo Dall'Aglio

Pagina 1 di 1

22/01/2023

Pre Partita  Jesi Basket - Virtus Imola

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Obiettivo vittoria e differenza punti

Serie B – 16^ giornata

Jesi Basket - Virtus Imola 

Domenica 22 gennaio 2023, ore 18,00

PalaTriccoli di Jesi

Arbitri: Eugenio Roberti di Napoli e Arianna Del Gaudio di Massa di Somma (Na)

Diretta streaming (con abbonamento) su LNPPASS:

https://lnppass.legapallacanestro.com/video/22-01-2023-basketjesiacademy-vs-virtusspesvispallimola

Archiviato definitivamente il girone di andata, la Virtus Imola tornerà in campo domenica 22 gennaio al PalaTriccoli contro Jesi nella rivincita della partita che segnò il ritorno in serie B dopo 17 anni dei gialloneri.

Era il 2 ottobre e la Virtus pagò, soprattutto, lo scotto per il salto di categoria, non giocando con quel mordente, con quella compattezza di squadra e con quel furore agonistico che poi, dal match successivo a Faenza, diventarono le sue caratteristiche principali, al di là del talento dei singoli giocatori.

Vinse 77-71 la squadra di coach Marcello Ghizzinardi aumentando le attese per una squadra che poi, però, nel resto del girone non ha trovato gli squilli utili per raggiungere le zone alte della classifica, nonostante i tanti favori dei pronostici. Al giro di boa Jesi, infatti, insegue la Virtus a 2 lunghezze: entrambe le formazioni sono state evidentemente danneggiate dal ritiro di Firenze, avendo entrambe subìto la sottrazione dei 2 punti conquistati sul parquet. Sia per la Virtus che per Jesi sarà uno scontro diretto davvero molto importante, anche e soprattutto, guardando l’eventuale differenza punti. Per Imola è necessario vincere e vincere di almeno 7 punti, per portarsi a casa una doppia soddisfazione.

Jesi ha, in ogni caso obiettivi importanti vantando, comunque, di giocatori di buon livello per la categoria, come il “nostro” Filippini, Rocchi e i tiratori Marulli, Ferraro e Merletto tutti protagonisti nel match d’apertura del campionato e, attualmente i primi 5 della classifica marcatori jesina. Roberto Marulli (come prevedibile in estate) e Daniele Merletto guidano i compagni con 13,1 punti a partita, seguiti da Massimiliano Ferraro (11,7), Giacomo Filippini (certamente nella top 3 dei migliori pivot del girone, al momento a 11,2 ppg) e Simone Rocchi (10,2). Ma da guardare a vista anche Patrick Gatti (7,5) e Filippo Cicconi Massi (7,4).

Entrambe le formazioni arrivano a questo appuntamento con tanto amaro in bocca: Imola non ha ancora del tutto digerito la sconfitta a Piacenza condita da troppi errori, cosiccome i marchigiani (in casa), dopo aver a lungo condotto, sono usciti sconfitti da Ozzano.

Palla a due alle ore 18,00.

Così all’andata:

Serie B – Girone C – 1^ giornata andata

VIRTUS IMOLA-JESI 71-77

(parziali: 23-19 / 33-40 / 52-63)

Virtus Imola: Mladenov 12, Galassi 18, Carta 10, Dalpozzo 2, Tommasini 6, Aglio 20, Magagnoli, Pellegrini ne, Soliani 3, Neri ne, Milovanovic. All: Regazzi

Jesi: Ferraro 12, Yusupha ne, Filippini 16, Merletto 9, Ginesi ne, Cicconi Massi 3, Valentini, Marulli 19, Rocchi 16, Gatti 2. All: Ghizzinardi

Arbitri: Foschini di Russi (Ra) e Zaniboni di Bologna (Bo)

16^ giornata

Jesi-Virtus Imola

Rieti-Fiorenzuola 21.01.23

Empoli-Fabriano 21.01.23

Tigers Romagna-Ancona

Matelica-S.Miniato

Senigallia-Piacenza

Faenza-Ozzano 23.01.23

 

Classifica:

Rieti 26, Faenza 22, Fabriano 20, Fiorenzuola 18, Virtus Imola, Ancona, Piacenza e Ozzano 16, Jesi e Senigallia 14, A.Costa 2022 12, S.Miniato 10, Tigers Romagna e Empoli 4, Matelica 2.

 

Carlo Dall’Aglio

Responsabile Area Comunicazione Marketing

Virtus Imola

          

Marco Regazzi, head coach: Intervista a metà stagione.

Di Carlo Dall'Aglio

Pagina 1 di 1

20/01/2023

Marco Regazzi, head coach: Intervista a metà stagione.

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-  Al giro di boa ripartiamo da zero -

Marco Regazzi, head coach: Intervista a metà stagione.

“Abbiamo finito un buon girone d'andata: siamo contenti ovviamente di quello che abbiamo fatto e dell'entusiasmo che abbiamo creato, anche a livello di gente e di riscontri domenicali delle presenze. Siamo in pieno campionato e ci aspetta un girone di ritorno molto intenso e difficile. Avremo a disposizione sette partite in casa e sette partite fuori che dovremo affrontare al 100% delle nostre possibilità. 

Il girone d'andata ci ha proiettato la luce di tanti addetti ai lavori che ci avevano messo nelle ultime posizioni alla vigilia del campionato. Invece abbiamo clamorosamente smentito quelle che erano le previsioni. Ma questo conta poco, perché, comunque, il campo da qui alla fine deciderà dove e come arriveremo.

Ovviamente siamo contenti, ma siamo anche consapevoli che dobbiamo dare di più, dobbiamo fare di più. È stato un bel girone d'andata, anche se abbiamo qualche rimpianto. Due partite su tutte: Ancona e Fiorenzuola. Abbiamo sicuramente anche avuto la beffa dei 2 punti cancellati per la vicenda di Firenze, che, tra l’altro, era stata una delle migliori partite della nostra stagione. Abbiamo giocato tante, tante buone partite, anche se in qualche occasione abbiamo giocato non al meglio, ma direi che durante l’anno possono capitare partite di questo tipo. Ad esempio, la prima contro Jesi in cui abbiamo pagato l’effetto del debutto nella nuova categoria ritrovata dopo troppo tempo, con qualche paura, qualche amnesia che poi, pian piano, ci siamo scrollati di dosso durante il girone d’andata. Oltre, ovviamente, ai meriti di Jesi, giocammo una partita un po’ contratta, un po’ insicura e con un po’ di paura, ma era l’esordio e ci poteva stare. L’unica partita in cui non abbiamo fatto bene e abbiamo avuto qualche problema a livello fisico e mentale è stata l'ultima a Piacenza, in cui abbiamo sbagliato l’approccio mentale e non abbiamo espresso il nostro solito basket.

Probabilmente abbiamo patito l’ultimo mese e mezzo di vari infortuni ed influenze varie che non ci hanno mai fatto allenare al massimo e abbiamo pagato tutto in questa partita che non è stata figlia delle nostre caratteristiche, della nostra voglia di mettere intensità e di giocare in velocità. E’ l'unica partita di cui sono deluso e arrabbiato, perchè abbiamo fatto un’altra partita rispetto ai nostri piani. Però, effettivamente, durante il girone d’andata è stata l’unica negativa. In casa contro Senigallia non abbiamo giocato alla pari, perchè ci mancavano due giocatori ed altri tre-quattro erano al 50% per l’influenza, quindi ci poteva stare la sconfitta. Però, abbiamo fatto tante belle partite fuori casa: sicuramente una delle ciliegine è stata la trasferta di Rieti, anche al di là del risultato finale, dove avremmo meritato, perchè abbiamo giocato molto bene, creando parecchie difficoltà alla capolista.

Ora, però, sappiamo che dovremo giocare a testa bassa, pensando che tutto quello fatto finora non conta niente: deve essere ben chiaro a tutti che si riparte da zero. Adesso dovremo metterci grande impegno, grande dedizione e cercheremo di provare a stupire ancora con il nostro entusiasmo”.

 

Gabriele Torreggiani, Direttore Generale:

“Il bilancio di questa prima parte di stagione da un punto di vista societario lo vorrei dividere in più settori, partendo da quello sportivo. Il bilancio della prima squadra in serie B è, indubbiamente, positivo, perchè siamo in linea con quelli che sono gli obiettivi societari. Più che pensare alla squadra che occupa il 4º posto e che avrebbe due punti in più (Firenze, ndr) preferisco pensare che ha 12 punti di vantaggio sulla 13esima, visto che il primo obiettivo dichiarato è quello di mantenere questa categoria e per farlo bisogna intanto arrivare nelle prime 12, per poi giocarsi gli spareggi successivi e confermarsi in questa categoria.

Dal punto di vista societario avevamo l'obiettivo anche di portare ancora più pubblico al PalaRuggi rispetto ai già tanti tifosi che seguivano la Virtus negli anni precedenti. E anche questo è un obiettivo che, mi sento di dire ci soddisfa pienamente: dalle 900 presenze delle prime due-tre partite che hanno segnato il ritorno della Virtus Imola in un campionato di serie B nazionale dopo tanti (troppi) anni, i dati delle presenze hanno avuto una crescita costante, fino ad arrivare alla media di oggi che oscilla tra le 1200 e le 1300 persone a partita, chiaramente escludendo l’exploit del derby contro l’A.Costa. Si tratta di un ottimo risultato, anche perchè, se escludiamo Ozzano e Fabriano che hanno portato molto pubblico nel settore ospiti al seguito della squadra, possiamo affermare che il resto si può considerare oramai uno zoccolo duro di tifoseria che la Virtus vede sugli spalti in tutte le partite casalinghe. L’altro dato che ci inorgoglisce è la costante presenza in curva dei tifosi dell’Armata Giallonera che seguono la squadra sempre anche in trasferta. E questo è molto importante perchè già in estate avevamo avuto un ottimo riscontro della campagna abbonamenti che aveva portato alla sottoscrizione di quasi 200 tessere. Questo significa anche che la nostra squadra di comunicazione marketing che è stata messa in piedi ha dato dei risultati, sicuramente anche con la vendita del merchandising e tutto il resto. Quindi da questo punto di vista siamo soddisfatti e il bilancio non può che essere positivo. Così come per quello che riguarda l'altro aspetto di lavoro che stiamo portando avanti, ma che ha meno a che fare con la serie B, bensì il settore giovanile al cui percorso noi siamo quotidianamente attenti, con il desiderio di farlo crescere e portarlo avanti in una determinata maniera. Abbiamo raggiunto dei numeri ragguardevoli di iscritti ai nostri corsi giovanili di Virtus Imola e Basket Giallonero che sfiorano le 300 unità, 100 delle quali sono ragazze. E’ un risultato che conferma la credibilità che il nostro lavoro e lo staff tecnico del nostro settore giovanile ha nei confronti del tessuto imolese e per chi vuole giocare a pallacanestro o vuole iniziare a farlo. Altro dato che ci interessa monitorare e far crescere è quello del delle partnership a livello di sponsorizzazioni: anche da questo punto di vista abbiamo avuto molte aziende che hanno espresso la loro disponibilità e volontà ad affiancare il proprio brand e sostenerci nella nostra attività. Questo ci fa molto piacere. Abbiamo implementato l’attività di hospitality durante le partite casalinghe, di newsletter e mailing che tengono costantemente e settimanalmente informate le aziende nostre sponsor di quello che sono le nostre iniziative. Abbiamo destinato anche fondi a livello di iniziative di beneficenza che vogliono far sì che il brand Virtus Imola sia sempre più valorizzato e sempre più riconosciuto come un brand credibile, un brand presente, un brand da sostenere. 

E quindi tutti questi aspetti societari, non solo quello sportivo legato alla serie B e alla prima squadra, sono portati avanti e si stanno portando avanti in linea con i piani che ci eravamo preposti in estate. C'è ancora del lavoro da fare, c'è ancora della strada da percorrere per la crescita, ma in questi primi 6 mesi, da quando io sono a Imola, insieme al presidente Stefano Loreti e a tutto il direttivo, al direttore sportivo Carlo Marchi e a tutto lo staff della Virtus Imola, è sicuramente un lavoro che mi dà soddisfazione e stimolo a fare ancora meglio”.

 

Jacopo Aglio, Capitano:

“Siamo arrivati finalmente al giro di boa. Siamo, ovviamente, tutti molto contenti, sia noi giocatori che credo anche lo staff e tutta la dirigenza per i risultati che abbiamo ottenuto fino a questo momento e anche perché per ora siamo andati anche oltre alle aspettative che avevamo ad agosto. Ovviamente con il passare del campionato un po’ di “acquolina in bocca” ci è venuta, però sappiamo che il campionato è lunghissimo e che, quindi, ci sarà da combattere fino all'ultima giornata per per arrivare ai nostri obiettivi. La Società ha lavorato, secondo me, molto bene durante l'estate, facendo dei cambiamenti a livello societario che hanno portato dei grandi vantaggi nell'organizzazione. E i risultati parlano chiaro, perché quello che abbiamo fatto fino ad oggi è stato super. Ci aspetta una seconda parte di campionato dove ormai le squadre hanno iniziato a conoscerci e, soprattutto, iniziano a conoscere i nostri limiti e quindi sarà una battaglia tutte le partite. come è capitato finora. I tifosi ormai ho imparato a conoscerli: sono una delle migliori tifoserie d'Italia, secondo me, perché ci seguono ovunque, si sostengono sempre, ci sono sempre stati e quindi dobbiamo solo che ringraziarli. Andiamo avanti e al 7 di maggio, tireremo le somme”.

 

Walter Wolly Grandi, tifoso

“Siamo partiti che tutti ci dipingevano come dei bambini che avrebbero preso degli “scapaccioni” e che non avrebbero vinto una partita. Secondo me, il derby di Supercoppa ci ha fatto molto bene, perchè abbiamo cominciato a capire come si sta al mondo in questa categoria. E’ chiaro che, dopo la prima “briscola” incassata al debutto con Jesi, andare a vincere a Faenza voleva dire che qualcosina stava cominciando a girare per il verso giusto. Anche perchè capisci che, alla fine, così “triste” non sei e che dei punti nelle mani ce li hai, eccome.  E cominci a crederci un po’ di più e pian piano le vittorie arrivano “fino al collo”. E poi c’è stata la partita più bella di sempre della Virtus Imola di cui io abbia ricordo: contro Firenze abbiamo giocato ad un livello clamoroso. La più bella, ma anche la più inutile, visto che poi quei 2 punti ce li hanno portati via per le note vicende della società toscana. E quella fu la partita che ci portò al derby. Questi ragazzi qua sono quelli che ci hanno fatto vincere il derby! E son entrati di diritto nella storia della Virtus Imola con un +19 che ci ricorderemo tutti a lungo. Perchè questo derby è un campionato nel campionato e quella partita vale molto, ma molto di più dei 2 punti in classifica. Questi ragazzi qua ci hanno fatto vincere il derby! E noi non lo dimenticheremo.

Basta vedere ciò che è successo contro Senigallia con la squadra che stava perdendo di una 30ina di punti, ma con i tifosi che continuavano a cantare tutti, perchè la squadra se lo meritava e se lo merita. La gente si è affezionata a questi ragazzi che stanno dando tutto in campo, guadagnandosi la nostra fiducia, il nostro rispetto ed il nostro amore.

In campionato abbiamo buttato via qualche partita, penso soprattutto ad Ancona e in casa con Fiorenzuola: oggi quei punti in classifica vorrebbero dire tantissimo, però, secondo me, siamo oltre ogni più rosea aspettativa e quindi va bene così. Io, tutte le volte che posso, vado a vedere la Virtus in casa e in trasferta, perchè mi diverto, perchè vedo un bel gioco, un bel gruppo e vedo che i ragazzi sono affiatati tra di loro e lo staff tecnico. Regazzi, insieme a Zappi e Zotti, sta facendo un bel lavoro, motivando tutta la squadra e l’ambiente: bravi tutti! Spero che la Virtus Imola continui a stupire come lo ha fatto finora”.

 

Luca Patuelli, tifoso:

“Dopo la partita con l'A.Costa in Coppa abbiamo capito che quest’anno sarebbe stata dura in campionato. Poco dopo, con l'arrivo di Tommasini e con la crescita esponenziale della squadra, si è visto che la Virtus ha giocato un ruolo da protagonista in questo girone di andata. Soprattutto dopo la vittoria con Firenze ci siamo accorti che c'era qualcosa che poteva andare in una certa maniera. Bellissime sono state le vittorie di Fabriano, soprattutto, e poi anche quella con Firenze. Rimane il rammarico della sconfitta di Ancona perché in quel caso è stato più demerito nostro che merito degli altri. Dopo un girone d’andata come questo, c’è poco da dire! Adesso viene il bello, perché io al 4º posto sinceramente non ho mai creduto: la Virtus ha tutte le qualità per entrare nelle prime 8 così da avere la bella in casa nei playoff e poi ci si giocherà tutto a maggio. 

Per quello che riguarda l’Armata Giallonera siamo molto contenti, perché riguardando le foto dell'anno scorso in C e guardare la curva in serie B è tutta un'altra cosa. Tanti ragazzi e, soprattutto, tante ragazze si sono avvicinati al nostro gruppo organizzato. In più, tanti tifosi storici sono tornati e l’Armata Giallonera è stata presente in ogni palazzetto, sia in casa che fuori. Siamo andati a Rieti, siamo andati ad Ancona, siamo andati a Piacenza, andremo a Jesi domenica prossima, insomma, siamo sempre al fianco della squadra.

E’ ovvio che il culmine e la ciliegina sulla torta è stato il derby di campionato del 4 dicembre che, a parte la vittoria, è stata un bellissima giornata di sport, di tifo, con un grande spettacolo sugli spalti. E’ stato veramente molto bello!

Speriamo di ripeterci anche il 2 di aprile (ride, ndr) e, per quello che sarà il futuro, noi speriamo di crescere sempre di più. In curva c'è tanto entusiasmo!”

 

Carlo Dall’Aglio

Responsabile Area Comunicazione Marketing

Virtus Imola

          

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