Il punto del D...irettore

Campionato definitivamente riaperto? La classifica direbbe di sì, in realtà bisognerà attendere la conclusione della sfida tra Prato e Giana Erminio (data di ripresa del gioco ancora sconosciuta, nda), sospesa al 32'  a causa di un problema muscolare occorso al direttore di gara. Intanto ne approfitta la Pistoiese, che vince di misura a Bagnolo in Piano e si porta a soli tre punti dalla vetta, mentre il Forlì viene bloccato in casa dal Carpi, con gli ospiti vicinissimi al colpaccio. La zona play off in realtà non ha subito scossoni, da segnalare l'ingresso del Ravenna, che raggiunge al quinto posto un Fanfulla sconfitto inopinatamente ad Agliana, che però non va al di là di uno scialbo pareggio casalingo contro la Correggese. Ma i movimenti tellurici sono stati in coda. Il Mezzolara vince a Salsomaggiore e riprende leggermente quota, ed aggancia il Real Forte Querceta, sconfitto a Crema. I colpi più importanti li ottengono il Lentigione, che espugna Corticella, agganciando così in classifica i bolognesi, ed il Sant'Angelo, che interrompe allo scadere la striscia positiva dello United Riccione, ma che, a causa dei cori razzisti pronunciati dai propri tifosi durante il match, dovrà disputare il prossimo incontro al "Chiesa" a porte chiuse. Beffato invece lo Scandicci, il quale subisce il pari della Sammaurese nei minuti finali. Ma andiamo ad analizzare, partita per partita, quello che è accaduto sui campi che hanno visto protagoniste le formazioni emilianoromagnole del campionato di Serie D.

Partiamo dalla sfida del "Fratelli Campari", dove la Bagnolese viene sconfitta dalla Pistoiese per 0-1, complicando così la sua rincorsa verso la salvezza, mentre gli arancioni continuano nella loro accelerata impetuosa verso il primato della classifica. Dopo un avvio equilibrato, gli ospiti, esattamente al 24', trovano il gol vittoria grazie al solito Di Biase che, dal limite dell'area si gira ed indovina un rasoterra velenoso che, prima di oltrepassare la linea di porta, bacia il palo alla destra di Auregli. La squadra di Gallicchio cerca spesso di aggredire la difesa arancione, ma Urbietis è attento. L'estremo difensore dell'Olandesina però, al 78', lascia in dieci i suoi dopo aver protestato vivacemente con uno dei due assistenti, secondo giallo e doccia anticipata, ma il suo sostituto Valentini, tranne in una circostanza, non corre nessun rischio particolare.
Al "Morgagni" termina a reti inviolate la sfida d'alta classifica tra Forlì e Carpi. Dopo un primo tempo abbastanza vivace, ma senza occasioni di spicco e ben sei cartellini amarillas, nella ripresa la partita prende vita, soprattutto per merito degli ospiti, ben più pericolosi dei padroni di casa. Sfortunatissima la squadra di Contini al 57': angolo battuto dalla sinistra da Beretta, Boccaccini, sul palo opposto, mette in mezzo, De Gori respinge in avanti uscendo un po' goffamente, la sfera giunge a Casucci che, dall'altezza del dischetto del rigore, calcia forte contro la traversa, con il portiere dei Galletti che si ritrova la palla tra le mani, controllandola in due tempi. Cinque minuti dopo è ancora protagonista Casucci che si ritrova tra i piedi un pallone speditogli accidentalmente da Rrapaj e, a porta sguarnita, manda clamorosamente a lato. Il Forlì in attacco punge poco e la partita rimane bloccata sullo 0-0 fino al triplice fischio finale.
Anche al "Benelli" la partita finisce con un nulla di fatto. Uno 0-0 quello tra Ravenna e Correggese con pochissime emozioni, ma è un risultato che permette ai giallorossi, al settimo risultato utile consecutivo, di agganciare la zona play off, ed agli uomini di Soda di rimanere in pienissima lotta per la salvezza diretta.
Al "Turri", pareggio in extremis per la Sammaurese a Scandicci, risultato che complica di non poco la rincorsa alla salvezza per la formazione di Taccola. Nella prima frazione di gioco, i toscani hanno il pallino del gioco, anche se l'occasione più nitida è dei romagnoli, esattamente al 25', con un corner battuto dalla sinistra da parte di Berardi, con la sfera che stava per entrare direttamente in rete, ma la difesa toscana riesce a spazzare proprio sulla linea di porta. Al 51' lo Scandicci sblocca il risultato, Brega sulla destra lavora un bel pallone e smista all'accorrente Saccardi che si gira e cerca il diagonale, che si trasforma in assist per Gianassi che deve solo appoggiare la palla in rete. La partita rimane però in equilibrio ed al minuto 88 giunge il beffardo pareggio dei giallorossi romagnoli: Barbatosta dalla sinistra cerca un tiro cross che Maltoni, che nel frattempo si era liberato del proprio marcatore, all'altezza del palo opposto, da pochi passi tocca la sfera infilandola dentro la porta avversaria.
Al "Chiesa", lo United Riccione viene sconfitto in Zona Cesarini per 1-0 dal Sant'Angelo. Avvio interessante, con i padroni di casa che vanno vicinissimi alla segnatura dopo pochi minuti con Spaviero, ma Pezzolato ci mette le dita e la palla si stampa sul palo di sinistra per poi ritornare in gioco. Ma lo United, reduce da cinque vittorie di fila, non è da meno e sfiora il gol in un paio di occasioni. Al 41' la partita cambia volto, Scrosta ferma Gobbi lanciato a rete, chiara occasione da gol e rosso diretto per il giocatore dello United. I rossoneri lodigiani sfruttano la superiorità numerica, ma trovano un insuperabile Pezzolato sino al minuto 88, quando al culmine di una bellissima azione tutta sviluppatasi sulla sinistra, Gobbi, dopo aver ricevuto palla da Meloni, scarica un diagonale che non lascia scampo a Pezzolato. Tre punti pesantissimi in chiave salvezza per il Sant'Angelo, mentre lo United Riccione, nonostante la sconfitta, rimane vicina alla zona play off. Su quello che è successo sugli spalti, prima, durante e dopo la partita, preferisco stendere un velo pietoso.
Al "Francani", il Mezzolara espugna Salsomaggiore per 0-1 e si allontana dalla zona calda. Decisiva la schiacciata di testa di Bovo, al quarto d'ora di gioco, che si infila sotto l'incrocio alla sinistra di Mora. Ad inizio ripresa, i padroni di casa trovano il pari, direttamente da corner, grazie a Fortunati, ma il direttore di gara vede un fallo su Malagoli ed annulla la rete. La partita è piacevole, anche per merito del Salso che al 56' ha una grandissima occasione con Djbril che, solo davanti al portiere, lo supera, ma il pallone viene spazzato via dalla linea di porta da un intervento provvidenziale di Dall'Osso.
Al "Biavati", il Lentigione batte il Corticella per 1-2 e, oltre ad agganciare i bolognesi in classifica, per la prima volta nella stagione esce dalla zona play out. Al 15' i rivieraschi passano in vantaggio: calcio di punizione da centrocampo, Lattarulo scodella direttamente in area per Sala che, in spaccata al volo, si inventa un pallonetto imparabile per Bruzzi. Al 43' la formazione di Miramari agguanta il pari, Oubakent si fa largo sulla destra e smista per Larhrib che, dal limite dell'area piccola, fredda Burigana, gol però viziato da una posizione presumibilmente irregolare di un giocatore del Corticella che era posizionato proprio davanti al portiere del Lentigione. Al 48' Formato entra in area e si fa stendere da Bruzzi, il direttore di gara segnala il calcio di rigore tra le grandi proteste dei padroni di casa, dal dischetto va lo stesso attaccante ex Bagnolese che spiazza Bruzzi infilando nell'angolino di sinistra. Al 74' Trombetta, su assist di Farinelli, riesce a realizzare il gol del 2-2, ma la segnatura viene annullata a causa un dubbio offside.
Chiudono la 27esima giornata di campionato il netto successo per 3-0 dell'Aglianese ai danni del Fanfulla ed il 2-0 del Crema rifilato al Real Forte Querceta.


Mirco Mariotti