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Il punto del D...irettore

Di Mirco Mariotti

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22/02/2023

Il punto del D...irettore

Foto Barbara Bastoni

Campionato completamente riaperto? La risposta la averemo oggi pomeriggio, al termine dei mancanti 58', più recupero, della sfida tra Prato e Giana Erminio che, al momento della sospensione, erano ancora bloccate sullo 0-0. Risultato che ha ottenuto la formazione lombarda proprio domenica scorsa, tra le mura amiche, contro il Forlì, mentre la Pistoiese rimonta ed annichilisce il Carpi e si porta, provvisoriamente, ad un solo punto dalla capolista. New entry in zona play off, lo United Riccione vi entra di prepotenza dopo il successo casalingo contro il fanalino di coda Salsomaggiore, scavalcando in un colpo solo il Fanfulla, bastonato in casa dal Prato, e Ravenna, sconfitto, dopo aver rimontato un doppio svantaggio, a Forte dei Marmi. Sammaurese ed Aglianese si annullano a vicenda, ma rimangono guardinghe, vista l'altalena di risultati delle ultime partite. Sempre emozionante la lotta per non retrocedere: il Mezzolara schianta il Sant'Angelo e si allontana dalla zona caldissima, con i lodigiani che, ad oggi, disputerebbero il play out contro la Correggese, raggiunta beffardamente dal Crema in pieno recupero, laa vittoria del Corticella a Scandicci inguaia e non poco i toscani, stessa sorte della Bagnolese che perde malamente contro un Lentigione in nettissima ripresa. Ma andiamo ad analizzare, partita per partita, quello che è successo sui campi che hanno visto protagoniste le formazioni emilianoromagnole del campionato di Serie D.

Partiamo dalla sfida del "Città di Gorgonzola", terminata a reti inviolate, tra Giana Erminio e Forlì. Partita combattuta per sessanta minuti, poi prevalgono stanchezza e poca lucidità per un pareggio tutto sommato giusto, ma che serve il giusto, visto che i milanesi si stanno vedendo assottigliare sempre di più quello che era un corposo vantaggio sulla diretta inseguitrice, mentre i romagnoli perdono l'ennesima opportunità per accorciare ulteriormente le distanze proprio sulla Giana.
Al "Melani", il Carpi viene rimontato e superato da una scatenata Pistoiese che chiude il match con un pesantissimo 4-1 che ha fatto storcere un po il naso a patron Lazzaretti. Dopo una mezz'ora senza troppi sussulti, ci pensa la squadra di Contini a ravvivarla: minuto 34, Bouhali appoggia appena dentro l'area all'accorrente Casucci che lascia partire un destro che si infila nel sette alla destra di Valentini. Il gol dei carpigiani serve per dare una svegliata ad un'Olandesina che, da Bella Addormentata si trasforma in Malefica. Al minuto 37 è già parità, cross dalla sinistra di Viscomi, incornata di Mehic e palla che s'infila nell'angolino opposto. Centoventi secondi dopo è già l'ora del sorpasso, Sighinolfi, quasi da metà campo, scodella un pallone in area, Ferretti esce all'altezza del dischetto del rigore, ma con poca convinzione, quella che però ha Barzotti, che capisce tutto, lo anticipa di testa per poi scaraventare la palla in rete. Al 45' i gol diventano tre, angolo di Caponi dalla destra verso il palo opposto, Mehic schiaccia di testa verso la porta, Ferretti non trattiene e la palla entra in rete. Al 57' la Pistoiese chiude il match, Andreoli si libera in area e cerca il tiro, la difesa ribatte, ma la sfera torna allo stesso Andreoli che, complice una leggera deviazione, beffa Ferretti sul palo di destra.
Al "Nicoletti", lo United Riccione batte per 3-1 il Salsomaggiore ed irrompe con prepotenza in zona play off. Un lampo iniziale degli ospiti desta la squadra di Gori che, al 22', trova la rete con un forte rasoterra dal limite di Mokulu, ma l'assistente segnala l'offside di Vassallo, che ostruiva la visuale di Mora. Il gol buono arriva al 41', lancio in verticale di D'Antoni per Vassallo che, solo davanti all'estremo difensore avversario, lo fredda con un rasoterra che termina la sua corsa al centro della porta. Partenza bruciante dei romagnoli nella ripresa, bastano soli 35 secondi a Besea che, dopo aver sfruttato una spizzata di Vassallo, si porta sulla sinistra ed infila un non prontissimo Mora con un lento, ma preciso diagonale. Al 55' arriva il tris, Mokulu lancia D'Antoni che, all'altezza del limite dell'area, aggira Furlotti e poi calcia di prepotenza in rete nell'angolino alla sinistra di Mora. Al 70' Bernasconi, dalla tre quarti sinistra, scodella una punizione in area, la difesa respinge ma sul destro di Berti che, con un forte rasoterra angolato, realizza il gol della speranza per i salsesi che, dopo aver rischiato di subire la quarta rete in un paio di occasioni, all'88' sfiorano il 3-2 con Djibril che, vedendo Pezzolato fuori dai pali, cerca il gol della domenica da cinquanta metri e, per pochissimo, non ci riesce visto che la palla colpisce in pieno la parte alta della traversa. Ma a festeggiare, giustamente, è lo United.
Al "Necchi Balloni", il Ravenna perde per 3-2 contro il Real Forte Querceta ed esce nuovamente dalla zona play off. Al 16' ripartenza fulminea dei padroni di casa seguente ad un corner calciato dai giallorossi, Rodriguez riceve palla sulla sinistra e calcia in porta, il suo diagonale sbatte sul palo, ma Verde è lì e deve solo appoggiare in rete. Al 28' il raddoppio del Real, Verde riceve in area, si gira, calcia di prima intenzione e sorprende Venturini con un forte rasoterra centrale. La reazione del Ravenna non si fa attendere ed allo scadere del primo tempo va vicinissimo alla segnatura sugli sviluppi di un corner grazie ad un colpo di testa di Tafa che Raspa alza in angolo con l'aiuto della traversa. E nella ripresa il gol che riapre il match arriva subito, esattamente al 49' quando Tabanelli dall'out destro mette una palla tesa in area, deviata un paio di volte prima di terminare sui piedi di Abbey che, da pochi passi scarica in fondo al sacco. Al 57' è aggancio giallorosso, l'azione si sviluppa sulla destra, con Grazioli che, dalla linea di fondo, mette un rasoterra sul primo palo sul quale si avventa come un falco Melandri che anticipa tutti ed incrocia in rete. Al 64' però i toscani realizzano il gol decisivo sugli sviluppi di un angolo battuto dalla destra, Pegollo, all'altezza del primo palo, salta più in alto di tutti ed inzucca in rete nell'angolo opposto. Il Ravenna cerca fino alla fine un nuovo pareggio che, purtroppo per gli uomini di Gadda, non arriverà.
Al "Macrelli", termina 1-1 la sfida tra Sammaurese ed Aglianese, risultato che, tutto sommato, può soddisfare entrambe le squadre. Al 33' i giallorossi di Martini passano in vantaggio, Merlonghi dalla destra vede l'inserimento centrale di Vallocchia che, da ottima posizione, trafigge Spurio. Al 51' il pareggio ospite, lancio dalla tre quarti di Mattiolo sul secondo palo, Mariani sarebbe il destinatario della sfera, ma Grbic di testa anticipa avversario e Piretro ed insacca beffardamente nella propria porta.
Allo "Zucchini" di Budrio, il Mezzolara schianta per 3-0 il Sant'Angelo e, per ora, si mette al riparo da cattivi pensieri che rimangono invece ai rossoneri lodigiani, sempre impelagati in zona play out. Al 29' i bolognesi, che avevano già avuto ben tre nitide palle gol, passano meritatamente in vantaggio, Jassey dall'out destro serve sul primo palo per Giannini che, di destro, infila rasoterra nell'amgolino. Quattro minuti dopo, ancora Jassey protagonista, stavolta dall'out opposto, rovescia all'indietro per Dalmonte che, complice una deviazione avversaria, infila Nucci sotto l'incrocio dei pali. Il Sant'Angelo raramente si fa vedere dalle parte di Malagoli e, nella ripresa, la musica non cambia. A chiudere i giochi, al minuto 72, sugli sviluppi di un corner calciato di destra, ci pensa il neoarrivato Montesi con un'incornata che beffa nuovamente Nucci.
All'"Immergas Green Arena" di Sorbolo Mezzani, il Lentigione si aggiudica il derby reggiano contro la Bagnolese con un netto 4-0, risultato che permette ai rivieraschi di allontanarsi dalla zona calda, mentre i rossoblù di Gallicchio, se il campionato si concludesse oggi, sarebbe retrocesso, ma mancano ancora dieci lunghissime giornate. Il risultato si sblocca dopo appena quattro minuti, Lattarulo imbecca l'accorrente Formato (nella foto l'esultanza) sulla sinistra, il quale buca la difesa ed in diagonale fa secco Auregli. Pochi minuti dopo, la Bagnolese spreca una ghiottissima occasione per pareggiare, ma Sakoa calcia addosso a Burigana. Al 14' Rossi mette la palla in rete da pochi passi, con la complicità di Auregli, ma la bandierina dell'assistente era già alzata. Al 30', sugli sviluppi di un corner battuto dalla destra da Agnello, Rossi colpisce di testa all'altezza del primo palo, con la palla che sbatte sulla mano di Vezzani, il direttore di gara senza indugio assegna il penalty ed ammonisce il giocatore della Bagnolese, dagli undici metri si presenta l'ex Formato che realizza nonostante l'intervento di Auregli che si era buttato dalla parte giusta, ovvero alla sua destra, ma la palla si infila nel sette. Al 63' azione prolungata del Lentigione che si conclude con un tiro dal limite di Lattarulo che si stampa sul palo di destra, sulla sfera si fionda Rossini che, in diagonale, firma la terza rete. Al 94' il definitivo poker grazie ad una precisa conclusione rasoterra dai venti metri da parte di Muro che accarezza il palo di sinistra prima di oltrepassare la linea di porta.
Al "Turri", vittoria pesantissima per il Corticella che espugna Scandicci nel finale per 1-2, punteggio che complica parecchio la rincorsa salvezza per i fiorentini, mentre gli uomini di Miramari si distanziano un po' dalla zona pericolante della classifica. Dopo un primo tempo con pochi squilli, al 53' i bolognesi passano in vantaggio grazie ad un intervento in spaccata di Trombetta all'altezza del palo di destra, ben servito da Ferraresi che gli aveva servito un eccellente pallone dalla parte opposta. Al 71', alla prima vera occasione da gol dei padroni di casa, lo Scandicci agguanta il pareggio grazie a Brega, il quale, dopo aver ricevuto palla sulla tre quarti, si aggiusta il pallone per poi scaricarlo con precisione nell'angolino alla sinistra di Cinelli. Al 90' il Corticella trova il gol vittoria, Oubakent riceve un traversone sul palo di sinistra, schiaccia di testa ma colpisce il palo, la sfera giunge a Trombetta che, spalle alla porta, controlla di destro e scarica al volo di sinistro sotto la traversa.
Al "Borelli", la Correggese viene raggiunta beffardamente allo scadere dal Crema sul risultato di 1-1. I reggiani al 13' passano in vantaggio, Simone Bassoli sulla sinistra imbecca l'accorrente Rizzi che, da posizione molto decentrata, batte Aiolfi. Gli uomini di Soda fanno la partita, al 29' colpisce un clamoroso palo con un tiro dalla distanza di Manuzzi. Il Crema nella ripresa reagisce, al 63' Recino, direttamente da calcio piazzato colpisce l'incrocio dei pali e, pochi istanti dopo, è Melchiori a colpire il legno di destra, grazie anche ad una deviazione decisiva di un difensore reggiano. Al 92' Bignami viene atterrato in area avversaria, il direttore di gara assegna il penalty a favore dei cremini, dagli undici metri si presenta Recino che spiazza Bertozzi, palla a sinistra, portiere a destra, per un pareggio, sì beffardo per la Correggese, ma non immeritato per la squadra di Aragolaza.
Chiude la 28a giornata del girone D il successo esterno per 1-3 del Prato ai danni del Fanfulla.

Mirco Mariotti

 

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