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Il punto del D...irettore

Di Mirco Mariotti

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15/03/2023

Il punto del D...irettore

Foto Boscherini

La corsa a due alla conquista della Serie D continua. La Giana surclassa il Lentigione, ma la Pistoiese, vincendo il derby provinciale ad Agliana, non molla e rimane distanziato di due punti. Il Forlì, sempre terzo, soffre e non poco contro un orgoglioso Mezzolara che strappa un pareggio dopo una partita intensa e che ha regalato emozioni fino allo scadere del match. Unico punto portato a casa dalle romagnole visto che il Ravenna perde di misura a Corticella, lo United Riccione si fa sorprendere in casa dallo Scandicci dell'ex Taccola che, con questo successo, hanno riaperto i giochi per il discorso play out, e la Sammaurese viene rimontata da uno straripante Prato che, se non avesse perso sei punti per strada, sarebbe quarta in classifica. Il Carpi invece rientra in zona play off dopo il successo "silenzioso", ma con polemiche, nel derby contro la Correggese, mentre il Fanfulla di Maspero, a Salsomaggiore, porta a casa il suo primo hurrah dal suo insediamento in panchina. Chiudono la giornata due scialbi, e paurosi, pareggi a reti bianche in Bagnolese-Real Forte Querceta e Sant'Angelo-Crema. Ma andiamo ad analizzare, partita per partita, quello che è successo sui campi che hanno visto protagoniste le formazioni emilianoromagnole nel campionato di Serie D.

Partiamo dal "Città di Gorgonzola" dove il Lentigione viene bastonato pesantamente dalla capolista Giana Erminio con un netto 5-1. Al 2' gli uomini di Chiappella sono già in vantaggio, Perico lancia Fumagalli sulla sinistra, entra in area e fredda Burigana in uscita. La reazione dei rivieraschi è immediata, al 6', sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto dalla sinistra, si crea una mischia sul primo palo dove ci mette lo zampino Sabotic che beffa Pirola. Ma sono i padroni di casa a riprendere il possesso del match ed al 28' ritornano nuovamente avanti col punteggio, lancio dalle retrovie di Minotti per Fumagalli che scatta sulla destra, lascia rimbalzare la sfera al limite dell'area e calcia al volo infilando la palla sotto l'incrocio dei pali opposto. La rete viene contestata vivacemente dai reggiani per un presunto offside, ne fa le spese Gozzi che viene espulso. La superiorità numerica agevola i lombardi che al 35' realizzano la terza rete, Previtali si libera sulla destra e mette una palla al centro dell'area per il solito Fumagalli, agevolato dalla caduta casuale di Rossini, che batte senza problemi l'estremo difensore del Lentigione. In pieno recupero, minuto 48, sugli sviluppi di un corner battuto dalla destra da Fumagalli, la palla carambola sui piedi di Perico, il quale, di destro, realizza il poker. Partita di fatto chiusa, nella ripresa c'è da segnalare la quinta rete, al 74' ad opera di Perna, lesto a ribadire in rete una respinta di Burigana al termine di una mischia in area. Non è un gol qualsiasi per l'attaccante classe '86 della Giana, è il numero 100 con la casacca biancoazzurra.
Al "Morgagni", termina 2-2 la sfida tra Forlì e Mezzolara, partita bellissima senza esclusione di colpi fino al triplice fischio finale. Partita vivace già dall'inizio con occasioni da una parte e dall'altra, ma a sbloccarla sono i Galletti al 33' sugli sviluppi di un angolo battuto da destra, azione prolungata che vede Caprioni, dalla parte opposta, appoggiare per l'accorrente Rrapaj che calcia in porta, sulla traiettoria si inserisce Ronchi che, col tacco, devia quel tanto che serve per impedire che Malagoli possa raggiungere la sfera che si infila nell'angolino di destra. Nella ripresa gli uomini di Nesi sono molto più aggressivi in fase offensiva ed al 55' trovano il pari sugli sviluppi di un corner calciato da destra, imperioso stacco di testa a centro area da parte di D'Este con la sfera che si infila sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di De Gori. Passano solo quattro minuti ed il Mezzolara compie il sorpasso, azione che scaturisce da una rimessa laterale battuta dalla destra, un traversone in area mette in condizione Bocchialini di calciare verso la porta, ma la sfera, rimpallata da un difensore, si alza di molto, e ne approfitta Delmonte che, con la nuca, beffa l'estremo difensore del Forlì. I padroni di casa si gettano alla ricerca del pari, segna Maini in mischia da corner (nella foto), ma l'arbitro annulla per offside, ma al minuto 82 è Elia Ballardini a schiacciare in rete di testa, sugli sviluppi di un angolo battuto dalla sinistra, il gol del 2-2. Nel finale succede di tutto, l'occasione più clamorosa è al minuto 87 quando De Gori tocca la palla con la mano in area dopo un retropassaggio di un suo compagno di squadra, punizione a due per i bolognesi da circa dieci metri dalla porta avversaria, che D'Este calcia rasoterra scheggiando il palo di destra. Ma De Gori e Malagoli saranno protagonisti anche nel recupero, evitando la sconfitta alla propria squadra.
Al "Biavati", il sempre più sorprendente Corticella bissa il successo della gara d'andata e batte il Ravenna per 1-0. Risultato che sta stretto ai giallorossi, viste le occasioni da rete avute, ma non toglie merito ai padroni di casa che hanno giocato, come fanno quasi sempre, a viso aperto contro qualsiasi avversaria. Al 26' Grazioli sulla destra serve sotto porta l'accorrente Guidone che deve solo appoggiare in fondo alla rete, ma l'assistente segnala il fuorigioco dell'esterno del Ravenna e la segnatura viene annullata. Primo tempo dominato dalla squadra di Gadda che non riesce a concretizzare quanto di buono cerca di costruire, nella ripresa però sono i ragazzi di Miramari ad affrontare meglio il match ed al 59' realizza il gol vittoria grazie ad un guizzo di Larhrib, il quale, dopo aver conquistato palla sulla tre quarti destra, si accentra e dal limite dell'area lascia partire un preciso rasoterra che si insacca nell'angolino alla sinistra di Venturini. Il Ravenna riprende a premere ed al minuto 85 realizza un'altra rete con un diagonale di Guidone, ma stavolta è l'attaccante dei romagnoli ad essere finito in offside, ultima vera occasione per la formazione ospite che esce sconfitta da Corticella, con i biancocelesti che annusano sorprendente l'aria dei play off, non così distantissimi.
Al "Cabassi", il Carpi batte per 1-0 la Correggese nel derby, rientrando in zona play off, mentre si complica il percorso salvezza per i reggiani del patron Marani. Al 5' l'episodio discusso che, di fatto, decide la partita: Sall cerca il cross dalla sinistra, Pupeschi intercetta col braccio nei pressi del limite dell'area, l'arbitro senza indugi decreta il penalty tra le proteste dei reggiani, Beretta dagli undici metri spiazza Bertozzi con un chirurgico rasoterra nell'angolino di destra e porta in vantaggio i biancorossi carpigiani. Dopo tre minuti, vicinissimi al raddoppio i padroni di casa con una punizione dai venti metri di Ranelli che scheggia il palo alla sinistra dell'estremo difensore della Correggese. Gli ospiti a questo punto cercano di spingere alla ricerca del pareggio, ma raramente si fanno realmente pericolosi, anzi al 94' il Carpi ha la possibilità di raddoppiare al 94': ancora Pupeschi devia con la mano un tiro di Bouhali, fallo abbastanza evidente e secondo rigore per gli uomini di Contini, stavolta sul dischetto si presenta Castelli, ma il tiro è rasoterra, lento e centrale ed è facile preda di Bertozzi.
Al "Nicoletti", lo Scandicci dell'ex Taccola, premiato prima della partita, fa un bello scherzetto allo United Riccione portando a casa uno 0-2 che rilancia, e non poco, le chance di salvezza diretta per i toscani, mentre i romagnoli, per ora, scendono dalla zona play off. Approccio migliore quello dei toscani che sbloccano il risultato al 12', Cecconi riceve palla dalle retrovie, entra in area sulla sinistra e calcia di prima intenzione, la palla incoccia il palo, ma l'azione prosegue con Brega che conquista la sfera, sempre sulla sinistra, vede l'inserimento in fascia di Cecconi e, di tacco, lo serve, il numero 11 dello Scandicci stavolta controlla il pallone e, all'altezza del vertice dell'area piccola, in diagonale fredda Pezzolato. I padroni di casa reagiscono, ma è lo Scandicci a trovare il raddoppio alla mezz'ora, stavolta Brega fa tutto per conto suo, tiro dal vertice destro dell'area, la palla accarezza il palo opposto per poi adagiarsi in fondo alla rete. Al 36' segna lo United, ma la rete di Mokulu, da pochi passi, viene annullata per fuorigioco. La partita, anche nella ripresa, rimane equilibrata, con gli uomini di Gori, per necessità di cose, più propensi ad offendere e costruiscono l'occasione più nitida al 79', direttamente da calcio piazzato con Ferrara, il quale centra in pieno l'incrocio dei pali alla sinistra di Timperanza. Ma il risultato non cambierà più forma.
Al "Francani" brutta scoppola interna per il Salsomaggiore, sconfitto per 0-3 dal Fanfulla. Guerriero già vicino alla segnatura al 4', ripartenza che vede Confalonieri entrare in area dalla sinistra ed incrociare verso la porta, ma il suo rasoterra colpisce il palo. Al 9' invece arriva il vantaggio ospite, corner dalla sinistra di Siani, Frattini sul primo palo non esce benissimo e viene bruciato sul tempo da De Angelis che mette in rete. Al 22' il bis, ancora da corner, ancora dalla sinistra, stavolta è Cabri, all'altezza del primo palo, ad insaccare di testa sotto l'incrocio dei pali. Il Salsomaggiore si sveglia e cerca qualche incursione offensiva, ma al 38' è il Fanfulla a mancare il tris, azione personale di Siani sulla sinistra, palla in mezzo per De Angelis che, da pochi passi, si vede impedire da Frattini la rete, sulla respinta Caradonna in spaccata colpisce il secondo legno di giornata. I padroni di casa nella ripresa vanno alla cerca del gol, ma i bianconeri ospiti controllano la partita senza particolari patemi e chiudono i giochi al 92', Magnaldi dall'out destro mette in mezzo per l'accorrente Napoli che deve solo appoggiare in rete il gol numero tre.
Al "Lungobisenzio", la Sammaurese si fa rimontare dal Prato ed esce sconfitta per 2-1. Lanieri già vicini alla segnatura al 7', Ciccone vertcalizza per Diallo che, dal vertice destro dell'area piccola, emette una bordata che si stampa sulla traversa. Il Prato ha costantemente il pallino del gioco ma non riesce a sbloccare la partita, anche se i romagnoli non disdegnano qualche incursione offensiva. Ma al 51' ecco l'episodio che sblocca il match, Bonandi entra in area dalla destra e cerca il cross, Addiego Mobilio intercetta la palla con il braccio, penalty indiscutibile che il direttore di gara assegna ai giallorossi romagnoli, dagli undici metri si presenta Merlonghi, tiro non angolatissimo verso sinistra, che Bertini intuisce, ma che non riesce nemmeno a sfiorare, palla in rete e Sammaurese in vantaggio. A questo punto la squadra di Brando riprende a macinare gioco, al 58' Sciannamè dalla tre quarti crossa in area, inzuccata di Addiego Mobilio da pochi passi che incoccia il palo di destra, sulla ribattuta si avventa Aprili che non riesce incredibilmente a ribadire in rete. Al 72' però il Prato, con estremo merito, agguanta il pareggio, ci pensa Diallo che, dopo un'azione personale, si beve Benedetti per poi scaricare dai venti metri un siluro che si infila sul primo palo. Ed a cinque minuti dal termine arriva anche il gol vittoria dei pratesi, Trovade cerca il cross dal vertice destro dell'area, la sfera viene deviata da Grbic e si innalza fino ai pressi dell'area piccola dove Cela è ben visbile (perdonatemi il gioco di parole, nda) e smarcato, colpisce di testa e schiaccia in rete il definitivo 2-1.
Al "Fratelli Campari", termina a reti inviolate la sfida tra Bagnolese e Real Forte Querceta. Partita non memorabile, un po' perchè la squadra di Gallicchio era falcidiata di assenze tra squalifiche ed infortuni, mentre i toscani non sono apparsi in grande spolvero. Veramente poche le occasioni da rete per un pareggio che può andar bene alla formazione di Venturi, meno ai padroni di casa che, nel frattempo, si vedono allontanare le speranze di agguantare i play out.
Chiudono la 31a giornata il successo per 1-2 della Pistoiese sul campo dell'Aglianese ed il pareggio per 0-0 nel derby lombardo tra Sant'Angelo e Crema.

Mirco Mariotti

 

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