Cigarini: "La Reggio Calcio conferma i numeri da record e rilancia la Scuola calcio Inter"

I numeri sono sempre da capogiro: più di 550 atleti suddivisi in tantissime formazioni, molte delle quali, praticamente ognuna di esse, di altissimo livello, iscritte ai campionati migliori a livello regionale.
La Reggio Calcio resta il fiore all'occhiello del panorama giovanili dilettantistico reggiano e quest'anno, coi ragazzi del 2007, si cimenterà nel campionato regionale Elite, partecipando invece con le altre squadre a tutte le altre competizioni regionali. Parallelamente, la società di via della Canalina sta dando grande impulso alla Scuola calcio Inter, per la quale è stato confermato il sintetico del Circolo Onde chiare come location; poi la formazione degli allenatori, grazie alla presenza diretta, sia a Reggio che a Milano, di tecnici nerazzurri pronti a far crescere gli allenatori biancorossi attraverso i vari stage che avranno luogo durante l’arco di questa lunga stagione agonistica.
Dulcis in fundo arriverà il momento dei tornei, sia al Circolo Onde Chiare che in via della Canalina, dove, al Centro Sportivo Merli, il Comune sta ultimando i lavori di adeguamento della struttura per ospitare le manifestazioni di altissimo livello alle quali la Reggio Calcio ci ha abituato.
Di tutto questo parliamo col presidente Giulio Cigarini, padre di Luca, centrocampista della Reggiana, che mosse i primi passi proprio nella Reggio Calcio, per poi approdare alle giovanili del Parma, da dove prese il volo per una straordinaria carriera.
“Siamo contenti, alla Reggio Calcio anche quest’anno i ragazzi non mancano, anzi… La nostra attività sarà ricca e di alto livello, a partire dal campionato Elite, che ci impegnerà con trasferte lontane, così come coi campionati regionali che porteranno i nostri ragazzi a confrontarsi con le migliori realtà dell’Emilia Romagna. Poi faremo tanta formazione coi tecnici dell’Inter, sia a Milano che da noi, a conferma del fatto che la collaborazione fra noi e i nerazzurri gode di ottima salute, prova ne sia la conferma e la crescita della Scuola calcio Inter. Ora abbiamo circa 550 ragazzi, ma nel corso dell’anno cresceranno, confermando i nostri standard abituali. In dicembre inizieranno i tornei, che troveranno la loro massima espressione in primavera quando inviteremo tante squadre di livello nazionale grazie alla perfetta organizzazione dei nostri dirigenti che in questo sono i numeri uno”.

La Reggio Calcio va a gonfie vele. E la Reggiana di suo figlio Luca?
“Sono cambiati molti giocatori, c’è un nuovo allenatore e quindi l’ambiente deve trovare un amalgama ideale per raccogliere soddisfazioni”.

Contro il Parma, però, Luca non ha giocato…
“C’è indubbiamente rimasto male, non lo nego. Luca è cresciuto nelle giovanili del Parma da dove ha spiccato il volo e non ha certamente goduto nel rimanere fuori da quella gara, ma è stata una decisione dell’allenatore e ciò che decide il mister non si discute mai”.

Il ds Goretti ha ingaggiato 8 giocatori nelle ultime ore di mercato. Secondo lei manca ancora qualcosa?
“A me piacciono i centravanti che stanno in area di rigore e di centravanti da area di rigore io, alla Reggiana, ancora non ne vedo”.

Quale pensa sarà il futuro dei granata?
“Credo si salverà: i nuovi arrivati dovranno inserirsi in fretta, poi il gruppo crescerà. A me, però, interessa in particolar modo il Settore giovanile che deve trovare continuità e forse, con la figura di Gianluca Vecchi, potrebbe averla trovata”.