BRESCIA - PESARO 81 - 79 . Il commento alla partita
Se Pesaro avesse strappato i due punti non avrebbe rubato nulla; anzi.
Di Pesaro=Basket
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01/10/2023
Per come si è snodata la partita, se Pesaro avesse strappato i due punti non avrebbe rubato nulla; anzi.
Brescia secondo i vari rankings più o meno attendibili è unanimemente considerata fra le prime 8 del lotto; Pesaro fra le ultime 6.
Eppure ce la siamo giocata fino all’ultimo e con un pelo di fortuna in più l’avremmo potuta anche vincere.
Il primo tempo fila via abbastanza allegramente con gli attacchi che prevalgono sulle difese e non ci vuole un genio per capire che Pesaro dovrà stringere la difesa se vuole provare ad espugnare il Palaleonessa.
Il secondo tempo ha un altro canovaccio con la squadra di Buscaglia che lavora più forte in difesa, togliendo brillantezza e soprattutto buone soluzioni ai tiratori bresciani.
La partita è equilibrata e combattuta.
L'ultimo quarto si apre con la tripla di Cournooh cui risponde il Tambo; nei minuti successivi Pesaro commette alcune leggerezze ed infrazioni che consentono a Brescia di trovare un parziale di 6-0 con CJ Massinburg (7 punti, 5 rimbalzi e 3 recuperi) sugli scudi.
Sale l'intensità fisica del match; il gioco prosegue a sprazzi e alla tripla di Bamforth risponde prima Christon con un canestro dalla media ed in seguito Bilan con due liberi.
Nelle battute finali, Pesaro non approfitta dei quattro sanguinosi errori consecutivi di Bilan dalla lunetta che la tengono in vita senza, però darle il guizzo vincente.
L’ex Christon in penetrazione segna il canestro del +1 a 14” dal termine, poi Cobbins realizza il tiro libero che fissa il risultato sull’81-79 per Brescia.
Ottima nelle file pesaresi la prestazione di Bluiett – decisamente il migliore - autore di una prestazione da 21 p. con 7/11 dal campo, 4 r. e 4 ass.
Bene Ford che si è guadagnato la pagnotta con gli 11 rimbalzi catturati, benino Bamforth rientrante dopo un precampionato pieno di contrattempi fisici (10 p. per lui con appena 3/10 dal campo) mentre sia Tambone (13 p. con 5/9 dal campo) che Totè (16 p. con 4/7 dal campo + 4 r.) vanno elogiati per impegno e determinazione.
Da McCallum è lecito aspettarsi qualcosina in più, mentre Schilling che ha provato a rendersi utile ha giocato la metà dei minuti concessi a Leo, segnale chiaro di una nuova gerarchia che va profilandosi nel ruolo di centro.
Per quanto riguarda Mazzola bisogna dargli ancora tempo, mentre Visco non è giudicabile negli appena 7 minuti d’impiego legati anche alla prestazione molto solida di Bluiett.
Com’era facile aspettarsi Maretto ha giocato pochi secondi, mentre Stazzonelli non ha visto il parquet il che tradotto vuol dire che le rotazioni effettive sono di nove unità e che, dunque, non c’è da scialare.
Ora come sempre puliamo la lavagna, resettiamo e da martedì iniziamo a pensare alla Reyer.
Contro la quale è lecito sperare possa arrivare il primo sorriso della stagione.
Pesaro = Basket
per Marchesport.info
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