Fermo ritrova il sorriso, vince in rimonta contro lo Sporting

Basket Fermo – Sporting Basket Club Porto Sant’Elpidio  83 – 64

Parziali: 12-22, 25-17, 23-10, 23-15

Progressivi: 12-22, 37-39, 60-49, 83-64

Basket Fermo: Cipriani, Anibaldi 18, Mezzabotta (cap.) 17, Quinzi 2, Ferracuti, Del Buono 11, Martinelli 25, Andrenacci, Palmucci 6, Micele 3, Santarelli, Poggi 1.
All.re Marilungo, vice all.re Valentini.

Sporting Basket Club Porto Sant’Elpidio: Cuccù 1, Marilungo (cap.) 12, De Florio 17, Cavallin 2, Marconi 3, Dolce 2, Federici 7, Mori 13, Meraglia 4, Corvaro 3, Zannoni.
All.re Del Buono.

Tiri da 3: Fermo 6, Porto Sant’Elpidio 7

Tiri liberi: Fermo 14 su 24 (58%), Porto Sant’Elpidio 11 su 16 (69%)

Falli: Fermo 20 con antisportivo a Quinzi; Porto Sant’Elpidio 21

Uscito per 5 falli Palmucci (Fermo)

Arbitri: Domenico Todini di Matelica (MC) e Marco Angeloni di Montemarciano (AN)

Il commento del Basket Fermo

Stupendo secondo tempo alla palestra Polifunzionale di via Leti per il Basket Fermo che ha battuto in rimonta lo Sporting Basket Club di Porto Sant’Elpidio. Due punti importanti per la squadra di Marco Marilungo, che muovono la classifica ma soprattutto il morale dopo quattro sconfitte nelle prime sei giornate di campionato.

L’inizio della partita non è stato dei migliori. Nei primi dieci minuti lo Sporting ha mostrato in campo maggiore lucidità, atleticità e capacità realizzativa, anche dalla distanza, rispetto al Basket Fermo che invece ha fatto vedere le solite difficoltà in difesa e una serie troppo numerosa di palle perse. Dieci punti di distacco al suono della prima sirena facevano presagire il peggio. Poi, dopo la pausa piccola, qualcosa è cambiato. Maggiore concentrazione in difesa, più attenzione nelle manovre d’attacco, e nel giro dei dieci minuti, quelli di competenza del secondo quarto, i padroni casa si sono pericolosamente riavvicinati al punteggio degli ospiti.

Il vero salto di qualità, però, è arrivato nel terzo periodo. Il pressing a tutto campo messo in atto dai giallo blu fermani ha letteralmente tagliato il respiro agli ospiti elpidiensi che non solo hanno fatto difficoltà a concretizzare i possessi in attacco ma anche l’azione difensiva ne ha risentito, lasciando molti rimbalzi ai padroni di casa che hanno approfittato dei supplementi di tiro per superare nel punteggio lo Sporting e distanziarlo a sua volta di altri undici punti al suono della sirena del terzo periodo. Il quarto periodo, poi, è stata pura accademia, nel quale comunque i fermani hanno potuto per inerzia allungare ancora nel punteggio.

Da sottolineare, se ce ne fosse ancora bisogno, la performance di Alberto Anibaldi. Grande prestazione, anche, di Davide Mezzabotta, 17 punti a referto con tre triple, forse frutto del nuovo ruolo di capitano per l’assenza forzata di Marco Quondamatteo, che gli ha dato una spinta motivazionale supplementare. L’MVP dell’incontro, però, va assegnato ad Andrea Martinelli, in qualche modo ex dell’incontro in quanto figlio della scuola basket dello Sporting, per i suoi 25 punti che lo incoronano miglior realizzatore della partita e per i numerosi rimbalzi, non ufficialmente contati ma sicuramente superiori alla decina, che a loro volta lo hanno esaltato come dominatore del pitturato.

Speriamo che queste lodi non rilassino troppo gli atleti del Basket Fermo che la prossima settimana avranno una difficile partita da giocare contro la Pallacanestro Pedaso ancora nella palestra di casa, la Polifunzionale di via Leti, alle 17.30 di sabato 25 novembre, ma li rendano, invece, affamati di nuove vittorie.