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Calcio | Giovanili

Tutto pronto per la 17^ edizione, dal 4 al 6 gennaio

118 squadre da tutta Italia e anche dall'estero

Di Lorenzo Chierici - Ufficio stampa Bassa Parmense

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30/12/2023

Tutto pronto per la 17^ edizione, dal 4 al 6 gennaio

La presentazione dell'evento alla sala stampa del Comune di Parma. Da sinistra: Tito Cofano, Simone Alberici, Marco Bosi, Giorgia Mariotti, Salvatore Reale e Leo Lucchi

Tutto pronto per la 17^ edizione del Torneo della Befana, la manifestazione giovanile presentata l’altro giorno nella sala stampa del Comune di Parma, che porterà oltre 5 mila persone a vivere per tre giorni nella città ducale, da giovedì 4 a sabato 6 gennaio, giorno dell’Epifania, durante i quali scenderanno in campo ben 118 squadre provenienti da tutta Italia e alcune anche dall’estero, dando vita alla bellezza di 286 partite che vedranno in campo dai 2007 fino ai 2015, con tre squadre “Special” di ragazzi diversamente abili che giocheranno un torneo a parte, ma che saranno protagonisti della sfilata allo Stadio Lanfranchi, del 4 gennaio alle 17,30 dove avrà luogo la cerimonia di apertura di uno degli eventi di sport giovanile più importanti di sempre ospitati in territorio parmigiano.
A presentare l’evento, in Comune, c’erano il vice sindaco e assessore allo sport del Comune di Parma Marco Bosi, il presidente del Comitato regionale della Figc Simone Alberici, oltre a Tito Cofano, direttore sportivo e vice presidente della Bassa Parmense, la società partner, che ha permesso ad Adria Sport, organizzatrice del torneo, di scegliere Parma dopo aver organizzato per 16 anni il torneo a Firenze. Alla conferenza erano presenti Salvatore Reale collaboratore del Crer per il progetto Special, oltre a Giorgia Mariotti e Leo Lucchi di Adria Sport, società organizzatrice dell’evento.
Per quei tre giorni sono previsti arrivi per 5 mila persone che daranno un indotto importante a tutto il territorio, visto che le 286 partite in programma si giocheranno su ben 19 impianti sintetici distribuiti per tutta la provincia parmigiana. Sabato 6 al Lanfranchi, al pomeriggio, avranno luogo le finali di tutte le categorie. 
“Si tratta di un torneo conosciuto a livello nazionale e internazionale, un evento unico che lascerà nel cuore dei ragazzi un ricordo indelebile - spiega il vice sindaco Marco Bosi - Quando io stesso ero giovane e giocavo contro squadre straniere mi sembrava di disputare la Coppa del Mondo e provavo un’emozione tanto forte quanto gratificante e così sarà anche per questi ragazzi. È anche così che si concretizza la missione educativa attraverso lo sport per la quale lavoriamo ogni giorno. Inoltre, il fatto che il Torneo della Befana porti in territorio parmigiano circa 5 mila persone rappresenta un aiuto importante alla nostra economia, in un periodo dell'anno abbastanza scarico in termini di ricettività e questo è perfettamente in linea con le politiche legate al turismo portate avanti con forza in questi anni dall’amministrazione Bonacini a livello regionale. Ci tengo a ringraziare anche il mondo alberghiero che ha risposto positivamente all’invito, proponendo le condizioni migliori, anche economiche per poter accogliere tutti. Inoltre, la stessa Amministrazione comunale di Parma, in collaborazione con le società del territorio, si è messa a disposizione per quanto riguarda gli impianti in sintetico, oltre ad aver fornito un piccolo sostegno economico, visto che per organizzare eventi di questa portata di spese ce ne sono e non poche. Ora ci auguriamo di poter legare il Torneo della Befana alla nostra realtà per tanti anni, così com’è stato legato alla città di Firenze per 16 stagioni. Moletto, la Cittadella del Rugby, sarà la casa del torneo e proprio in quella sede abbiamo voluto valorizzare un impianto di eccellenza, spesso associato solo al rugby, che invece può ospitare iniziative come questa forte di una struttura importante ed efficiente".
“Porto il saluto del Comitato regionale della Figc - aggiunge Simone Alberici, presidente del Crer - che ha sposato questo progetto fin da subito, felice di poter ospitare un torneo che si è sempre svolto in Toscana, in territorio emiliano. Sono inoltre felice del fatto che, il 5 gennaio, avrà luogo anche un torneo Special di calcio integrato, perché il calcio deve essere integrazione. Un grazie anche alla presidenza dell’Aia di Parma che fornirà i direttori di gara”.
“Sono felice che abbiate pensato di inserire anche la categoria Special - spiega Salvatore Reale, Referente per il Crer del Settore calcio paralimpico sperimentale - dando un segnale di attenzione e sensibilizzazione molto importante nei confronti di un movimento che esiste è vivo e sta crescendo stagione dopo stagione".
“Lo spirito principale di questi tornei giovanili è l’aggregazione attraverso il calcio - spiega Giorgia Mariotti, responsabile dei tornei per Adria Sport - e noi, come Adria Sport, siamo molto contenti dei numeri registrati, ben 118 squadre, comprese le tre special. Dopo tanti anni in cui il torneo si è svolto in un altro territorio, il passaggio a Parma poteva essere a rischio e invece abbiamo addirittura superato il numero degli iscritti. Vorrei ringraziare il Comune di Parma, la Regione Emilia Romagna e le società che hanno messo a disposizione i loro impianti, oltre alla Bassa Parmense, grazie alla quale abbiamo potuto scegliere il territorio parmigiano”.
"Tutti i colleghi che avevano un campo sintetico hanno accettato con entusiasmo di mettere a disposizione del torneo, per questi tre giorni, i loro impianti - spiega Tito Cofano, vice presidente e diesse della Bassa Parmense - Io sognavo da tempo di portare questo torneo a Parma e finalmente ho realizzato questo mio desiderio attraverso il quale vorrei dimostrare che la nostra città è unita e, dopo aver raggiunto importanti trofei a livello di sport nazionali, oggi ha saputo conquistare un nuovo traguardo anche nel calcio giovanile; inoltre, Parma è unica ed è totalmente da vivere per la propria arte, storia, cultura, tradizione culinaria. Mi auguro che coloro che sono stati protagonisti quest’anno nell’organizzazione del torneo a Parma, possano iniziare con la 17^ edizione una tradizione che duri nel tempo”.

Dove si gioca
Il torneo prevede la bellezza di 286 partite che si giocheranno su 19 impianti suddivisi nelle seguenti località: Stuard (San Pancrazio), Il Noce (Noceto), Real Val Baganza (Sala Baganza), Il Cervo (Collecchio), Colorno, Campi FIR e stadio Lanfranchi (Via San Lenardo 110/a - Parma), San Leo (Parma), Inter Club (Parma), Juventus Club (Parma), Centro Federale Figc (Sorbolo), Bassa Parmense (Trecasali).

Il programma
Giovedì 4 gennaio, dalle 9 alle 12, al Centro Sportivo Cittadella del Rugby, in via San Leonardo 110/a, a Parma, verranno consegnati i voucher alberghieri e i pass per gli accessi ai campi e il materiale informativo sul torneo. Alle 14 inizio delle gare sui vari terreni di gioco, secondo il programma delle singole categorie. Sempre giovedì 4 alle 17,30 avrà luogo la cerimonia d’apertura con la sfilata inaugurale delle squadre partecipanti e lo spettacolo di benvenuto presso lo Stadio Lanfranchi, interno alla Cittadella del Rugby in via San Leonardo. Venerdì 5 avranno luogo le varie partite, come da calendario sui 19 campi sintetici della provincia, mentre alle 18, sempre di venerdì, avrà ci sarà un convegno per dirigenti dal titolo “Non è solo un gioco”, patrocinato dalla Figc, presso la sala stampa dello stadio Lanfranchi. Sabato 6, giorno dell’Epifania, le ultime gare con le finali per ogni squadra. Tutte le informazioni, i calendari e i risultati delle partite verranno pubblicati sull’App Adriasport, scaricabile da qualunque smartphone.

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