Sant’Angelo vs Ravenna 1-1
Buon punto per i giallorossi. San Marino sconfitto a Lentigione.
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21/01/2024
Fabio Pagani
Dopo 779 minuti cade l’imbattibilità di Cordaro ma, ciò che conta, è che il Ravenna raddrizza il risultato e torna a casa con un punto che vale oro. Complice, infatti, la netta sconfitta del Victor San Marino a Lentigione, i giallorossi allungano sui “titani”, che seguono a quattro lunghezze. Vince il Forlì, che sale a -5, mentre pari del Corticella a San Giuliano. Risultati, quindi, sostanzialmente favorevoli alla truppa di Gadda, anche se bisognerà fare attenzione ai biancorossi di Mister Antonioli, a nostro giudizio la rivale più temibile da qui a fine stagione.
La partita. Su un campo pesante e davanti a qualche decina di tifosi giallorossi, saliti nel lodigiano con entusiasmo e meritevoli di un encomio speciale per i chilometri percorsi, il Ravenna recupera, almeno in panchina, Nappello e si affida ancora al tandem d’attacco Diallo – Tirelli. I padroni di casa, in lotta per togliersi dalle pericolose sabbie mobili dei play out, hanno in Gobbi, che finora ha timbrato dieci volte nel torneo, l’elemento più pericoloso.
Primo tempo da sbadigli, con sole due occasioni degne di taccuino: i padroni di casa ci provano con un diagonale di Mariani, mentre il giallorosso Diallo ha fra i piedi il pallone del sorpasso, ma non inquadra la porta da ottima posizione. Nella ripresa, i bizantini tengono in mano il pallino del gioco e cercano di spingere, procurandosi qualche corner ed affacciandosi più volte dalle parti dell’area avversaria; al 70’, tuttavia, la doccia che potrebbe rivelarsi gelata: il neo-entrato Mecca, con un pallonetto maligno, beffa Cordaro. Sant’Angelo avanti a 20 minuti dalla fine e Ravenna che tenta anche la carta Pavesi (nel frattempo, Sabbatani era subentrato a Tirelli) per raddrizzare il risultato. A 10’ dalla fine, proprio l’italo-cubano gonfia la rete, ribadendo in porta la precedente conclusione di Diallo, respinta dal palo. Il finale di partita rimane sul filo dell’equilibrio e i “bad boys” di Mister Gadda conducono in porto una gara scorbutica, nervosa, piena di agonismo, quindi non facile da chiudere con un risultato positivo. Anche da questi pareggi – e l’1-1 odierno vale come una vittoria – si misura la forza di un gruppo e il Ravenna, ancora una volta, si è dimostrato compatto e determinato. Domenica prossima, fra le mura amiche del “Benelli”, arriverà l’altra squadra di Lodi, il Fanfulla, in una partita che i giallorossi cercheranno, come sempre hanno fatto finora, di affrontare con grinta, corsa e voglia di vincere.
Il tabellino
Sant’Angelo vs Ravenna 1-1 (70’ Mecca, 80’ Pavesi)
SANT’ANGELO: 1Nucci, 2Confelonieri, 3Uggé, 4Ortolan, 5Lanzi, 6Gomez, 7Gobbi, 8Mariani, 9Grandinetti, 10Bernini, 11De Angelis. A disp.: 12Maccherini, 13Malanga, 14Volonte, 15Bovolon, 16Mecca, 17Calì, 18Iaquinta, 19Montalbano. All. Scarpa.
RAVENNA: 1Cordaro, 5Spezzano, 21Esposito, 14Magnanini, 6Marino, 24Agnelli, 11Rrapaj ©, 8Campagna, 27Alluci, 18Diallo, 7Tirelli. A disp.: 22Rossi, 3Gobbo, 15Boccardi, 17Mancini, 20Calandrini, 19Sare, 10Nappello, 9Sabbatani, 23Pavesi. All. Gadda.
Terna arbitrale: sig. Tagliente, sig. Iuliano (1^ assistente), Chiarillo (2^ assistente).
Dopo 779 minuti cade l’imbattibilità di Cordaro ma, ciò che conta, è che il Ravenna raddrizza il risultato e torna a casa con un punto che vale oro. Complice, infatti, la netta sconfitta del Victor San Marino a Lentigione, i giallorossi allungano sui “titani”, che seguono a quattro lunghezze. Vince il Forlì, che sale a -5, mentre pari del Corticella a San Giuliano. Risultati, quindi, sostanzialmente favorevoli alla truppa di Gadda, anche se bisognerà fare attenzione ai biancorossi di Mister Antonioli, a nostro giudizio la rivale più temibile da qui a fine stagione.
La partita. Su un campo pesante e davanti a qualche decina di tifosi giallorossi, saliti nel lodigiano con entusiasmo e meritevoli di un encomio speciale per i chilometri percorsi, il Ravenna recupera, almeno in panchina, Nappello e si affida ancora al tandem d’attacco Diallo – Tirelli. I padroni di casa, in lotta per togliersi dalle pericolose sabbie mobili dei play out, hanno in Gobbi, che finora ha timbrato dieci volte nel torneo, l’elemento più pericoloso.
Primo tempo da sbadigli, con sole due occasioni degne di taccuino: i padroni di casa ci provano con un diagonale di Mariani, mentre il giallorosso Diallo ha fra i piedi il pallone del sorpasso, ma non inquadra la porta da ottima posizione. Nella ripresa, i bizantini tengono in mano il pallino del gioco e cercano di spingere, procurandosi qualche corner ed affacciandosi più volte dalle parti dell’area avversaria; al 70’, tuttavia, la doccia che potrebbe rivelarsi gelata: il neo-entrato Mecca, con un pallonetto maligno, beffa Cordaro. Sant’Angelo avanti a 20 minuti dalla fine e Ravenna che tenta anche la carta Pavesi (nel frattempo, Sabbatani era subentrato a Tirelli) per raddrizzare il risultato. A 10’ dalla fine, proprio l’italo-cubano gonfia la rete, ribadendo in porta la precedente conclusione di Diallo, respinta dal palo. Il finale di partita rimane sul filo dell’equilibrio e i “bad boys” di Mister Gadda conducono in porto una gara scorbutica, nervosa, piena di agonismo, quindi non facile da chiudere con un risultato positivo. Anche da questi pareggi – e l’1-1 odierno vale come una vittoria – si misura la forza di un gruppo e il Ravenna, ancora una volta, si è dimostrato compatto e determinato. Domenica prossima, fra le mura amiche del “Benelli”, arriverà l’altra squadra di Lodi, il Fanfulla, in una partita che i giallorossi cercheranno, come sempre hanno fatto finora, di affrontare con grinta, corsa e voglia di vincere.
Il tabellino
Sant’Angelo vs Ravenna 1-1 (70’ Mecca, 80’ Pavesi)
SANT’ANGELO: 1Nucci, 2Confelonieri, 3Uggé, 4Ortolan, 5Lanzi, 6Gomez, 7Gobbi, 8Mariani, 9Grandinetti, 10Bernini, 11De Angelis. A disp.: 12Maccherini, 13Malanga, 14Volonte, 15Bovolon, 16Mecca, 17Calì, 18Iaquinta, 19Montalbano. All. Scarpa.
RAVENNA: 1Cordaro, 5Spezzano, 21Esposito, 14Magnanini, 6Marino, 24Agnelli, 11Rrapaj ©, 8Campagna, 27Alluci, 18Diallo, 7Tirelli. A disp.: 22Rossi, 3Gobbo, 15Boccardi, 17Mancini, 20Calandrini, 19Sare, 10Nappello, 9Sabbatani, 23Pavesi. All. Gadda.
Terna arbitrale: sig. Tagliente, sig. Iuliano (1^ assistente), Chiarillo (2^ assistente).
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