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Basket | Regionali | Div. Reg. 1 Marche

Sorci guida San Severino alla vittoria contro Fermo

I fermani pagano lo scotto di una difesa poco solida

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21/01/2024

Sorci guida San Severino alla vittoria contro Fermo

Basket Fermo – Amatori Basket San Severino  69 – 82

 

Parziali: 16-28, 23-15, 23-23, 7-16

 

Progressivi: 16-28, 39-43, 62-66, 69-82

 

Basket Fermo: Cipriani, Andrenacci n.e., Pedicone n.e., Mezzabotta (cap.) 7, Ferracuti n.e., Quondamatteo 15, Martinelli 12, Catakovic 14, Del Buono 12, Santarelli n.e., Palmucci 1, Poggi 8. All.re Marilungo, vice all.re Valentini.

 

Amatori Basket San Severino: Magnatti, Migliarese n.e., Severini (cap.) 13, Potenza 8, Uncini 6, Della Rocca 5, Tiranti 6, Ortenzi 16, Sorci 28, Cantani n.e., Strappaveccia n.e. All.re Sparapassi.

 

Tiri da 3: Fermo 13, San Severino 14

 

Tiri liberi: Fermo 16 su 33 (48%); San Severino 18 su 22 (82%)

 

Falli: Fermo 24 con tecnico a Quondamatteo e Catakovic e antisportivo a Del Buono; San Severino 26 con antisportivo a Tiranti e Sorci

 

Usciti per 5 falli: Catakovic (Fermo), Potenza e Tiranti (San Severino)

 

Arbitri: Gianluigi Bianconi di Castelraimondo (MC) e Paolo Accardi di Potenza Picena (MC)

 

Il commento di Fermo

 

 

Continua la fase negativa per il Basket Fermo in Divisione Regionale 1 in una partita che avrebbe potuto essere decisiva per il destino della seconda parte del campionato. Nella palestra Polifunzionale di via Leti, il Basket Fermo ha ricevuto gli Amatori Basket di San Severino, squadra che per la posizione in classifica e per lo storico della partita di andata, terminata certo con una sconfitta ma ai tempi supplementari e molto combattuta, poteva essere un’occasione di avanzamento in classifica. E invece no.

 

Chi ha guardato la partita dagli spalti ha notato la squadra fermana proiettata nella fase d’attacco, in maniera magari non sempre efficiente, con margini di miglioramento, ma certamente efficace se si pensa ai 69 punti realizzati e ai quattro giocatori in doppia cifra. Quella che è mancata, però, è la fase difensiva, spesso inefficiente e poco efficace. Soprattutto nel lasciare spazio per i tiri dalla distanza: nei primi tredici minuti di gioco gli amatori hanno realizzato ben otto triple, frutto certamente della bravura dei suoi giocatori ma soprattutto dalla mancata contestazione dei tiri. Se nel secondo periodo i fermani hanno cercato e trovato un riavvicinamento nel punteggio, è nel terzo periodo che si sono visti i limiti nella organizzazione del gioco fermano: gli amatori hanno continuato a segnare dalla distanza ma alternando anche canestri costruiti sul pitturato mentre i fermani hanno solamente realizzato dalla distanza. Sette triple di fila che forse alimentano fiducia ma sono anche segno di una difficoltà ad incidere sotto canestro. Gli ultimi dieci minuti, persa la lucidità per realizzare dai 6,75 e confermata la difficoltà nei tiri liberi (48% per i fermani contro l’82% degli amatori) si è lasciato spazio agli avversari, che ne hanno approfittato e guadagnato i due punti in classifica.

 

Ora non resta che lavorare nelle sessioni di allenamento per ritrovare quelle motivazioni a raggiungere l’obiettivo di evitare i playout. La prossima trasferta ad Ascoli non aiuterà in questo obiettivo ma il campionato è ancora lungo e bisogna non perdere la speranza.

 

Francesco Sandroni

Ufficio Stampa asd Basket Fermo

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