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Calcio | Dilettanti | Serie D

Ravenna vs Fanfulla 1-2

Primo passo falso interno della stagione, ma incide un arbitraggio molto pittoresco

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28/01/2024

Ravenna vs Fanfulla 1-2
Fabio Pagani

Un brutto stop e tante polemiche. Riassumiamo così la storia della partita di oggi, che il Ravenna imposta, come sempre, per vincere, senza tuttavia mostrare, ancor prima dei personalismi del sig. Scarpati da Formia, la consueta brillantezza. Il Fanfulla, dal canto suo, ha messo in campo un pressing compatto ed una cattiveria, ben oltre l’agonismo, rimasta immacolata, o quasi, sul taccuino del direttore di gara.
Due importanti note, prima della partita: il ricordo di Vittorio Mero, lo sfortunato difensore, storica bandiera giallorossa, deceduto in un incidente stradale il 23 gennaio 2002, omaggiato dai fiori portati sotto la curva a lui intitolata dalla moglie e dal figlio e il minuto di silenzio per Gigi Riva, il leggendario “Rombo di tuono”, scomparso in settimana.
Alla presenza, in tribuna, di Ignazio Cipriani, Mister Gadda conferma il tandem offensivo Diallo – Tirelli e recupera Nappello sulla trequarti; le prime battute del match sono di studio, con il Ravenna che cerca di fare la partita, ma gli ospiti applicano una pressione a tutto campo che inibisce le trame giallorosse. Al 6’, però, arriva la prima occasione bizantina: bella azione di Nappello e palla a Diallo, gran tiro e ottima respinta a terra del portiere avversario. Al 23’, ci prova lo stesso Nappello, ma la sua conclusione ad effetto termina sopra la traversa. Cinque minuti più tardi, affondo di Agnelli, cross a centro area per Diallo: bella girata, ma pallone in curva. Al 32’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la sfera arriva sui piedi di Agnelli, che calcia a lato. Nonostante le azioni giallorosse siano più farraginose del solito, il Fanfulla non si fa mai vedere dalle parti di Cordaro e si limita a difendere e a picchiare duro. Al 41’, il Ravenna passa: corner di Rrapaj e grande stacco di testa di Diallo, che prende l’ascensore e insacca. Tutto, a questo punto, fa presagire il meglio per il Ravenna, ma proprio nel tunnel degli spogliatoi, durante l’intervallo, l’arbitro espelle Gadda che, infatti, non rientra in campo; il nervosismo reale o presunto – data la nota correttezza dell’allenatore romagnolo – denota una certa irritazione in casa bizantina per la condotta di gara del sig. Scarpati che, in due occasioni, non ha ammonito un paio di giocatori del Fanfulla, sventolando invece il giallo, per le successive e dubbie proteste, a Rrapaj e Mancini.
Nel secondo tempo succede di tutto: parte bene il Ravenna con una bella azione di Nappello, il cui cross finisce sulla testa di Diallo, che conclude debolmente. Al 6’, grande triangolo Tirelli – Nappello – Tirelli, palla in mezzo e uscita bassa di Libertazzi, che blocca. Incredibile cartellino giallo per Diallo, accusato di aver scalciato il portiere. All’8’, ancora Diallo protagonista: controllo, girata e tiro dai 16 metri, ma pallone fuori di poco. Un minuto dopo, il Fanfulla pareggia: calcio d’angolo di Spera e, sul primo palo, colpo di testa di Premoli che beffa Cordaro. Al 13’, l’incredibile doccia gelata: sugli sviluppi di un altro corner per gli ospiti, un mezzo pasticcio della difesa di casa regala la sfera a Cocuzza, che la mette dentro. A questo punto, gli animi si scaldano ulteriormente a causa della scellerata gestione dei cartellini da parte dell’arbitro, che ammonisce soltanto i calciatori del Ravenna, negando loro, al 15’, quello che a tutti è parso un rigore solare per un fallo di mano in area su colpo di testa di Diallo. Fra l’altro, Libertazzi, già ammonito, si è buttato a terra simulando un colpo mai ricevuto: ci stava, eccome, il secondo “giallo”. Al 26’, invece, arriva la doppia ammonizione per Campagna, per presunta simulazione in area ospite. Due minuti dopo, gran sprint di Varriale sulla fascia e palla per Pavesi, che calcia fuori. Alla mezz’ora, ancora Varriale protagonista: convergenza al centro, fucilata col destro e miracolo di Libertazzi. Al 39’, ennesimo parapiglia di giocatori causato dalle impunite provocazioni ospiti: rosso diretto per Sabbatani e, per probabile compensazione, a Odalo. Al 43’, punizione da sinistra di Rrapaj, bello stacco di testa di Esposito, ma centrale e facile per il portiere. In pieno recupero, al 49’, cross in area di Mancini, zuccata di Pavesi ed ennesimo grande intervento di Libertazzi. Finisce qui, amaramente, con la prima sconfitta stagionale in casa, una partita maledetta per il Ravenna, sicuramente meno brillante del solito, ma altrettanto certamente penalizzato da una direzione di gara che lascia perplessi.
Il San Marino, vittorioso in casa, è ora a un punto dalla testa: attenzione anche al Corticella – prossimo avversario giallorosso, in quel di Bologna – a quattro lunghezze e al Carpi, risalito a -6. Cade il Forlì, in casa, rimanendo a 5 punti dal Ravenna.
Nessun dramma, nessun campanello d’allarme. Rimboccarsi le maniche e guardare oltre: la squadra ha forza e carattere per riprendere, a pieno ritmo, il cammino verso l’obiettivo tanto desiderato e, se permettete, almeno finora, ampiamente meritato.

Il tabellino
RAVENNA vs FANFULLA 1-2 (41’pt. Diallo, 9’st. Premoli, 13’st. Cocuzza)
RAVENNA: 1Cordaro, 24Agnelli (19’st. 23Pavesi), 21Esposito, 14Magnanini, 17Mancini, 8Campagna, 11Rrapaj ©, 6Marino, 10Nappello (32’st. 9Sabbatani), 7Tirelli (26’st. 25Varriale), 16Diallo. A disp.: 12Cortesi, 3Gobbo, 5Spezzano, 15Boccardi, 19Sare, 20Calandrini. All. M. Gadda.
FANFULLA: 1Libertazzi, 2Suardi, 3Premoli, 4Cazzaniga (6’st. 14Vitanza), 5Latini, 6Bettoni ©, 7Odalo, 8Donnemma (40’st. 16Pelucchi), 9Cocuzza (17’st. 19Cappadonna), 10Spera (32’st. 17Zenelli),11Kakou (26’st. 20Eranio). A disp.: 12Cerami, 13Cabri, 15Longagna, 18Nori. All. R. Novelli.
Terna arbitrale: sig. Scarpati, sig. Foglietta (1^ assistente), sig. Fatati (2^ assistente).
Ammoniti: Rrapaj (27’pt.), Mancini (30’pt.), Diallo (6’st.), Campagna (11’st.), Marino (17’st.), Cazzaniga (27’pt.), Libertazzi (30’pt.), Cocuzza (4’st.).
Espulsi: Gadda (allenatore del Ravenna, nel tunnel degli spogliatoi fra primo e secondo tempo), Campagna (26’st.), Sabbatani (39’st.), Odalo (39’st.).
Calci d’angolo: 8 a 2.
Recupero: 1 min. e 6 min.

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