Eccellenza girone A: il punto a -7

Il treno dell'Eccellenza A si è lasciato alle spalle il turno infrasettimanale e corre verso la 28ma giornata, quella di domenica 10 marzo. Niente anticipi o posticipi questa volta, almeno per il momento. Non è tempo di bilanci, quelli si faranno la prossima settimana. La capolista Cittadella (65), sarà impegnata in trasferta contro il Formigine (39): un tradizionale, rovente derby modenese dove tutti daranno tutto per vincere. Tornerà in campo il Terre di Castelli (56), dopo la sconfitta nell'andata dei quarti di Coppa mercoledì scorso: destinazione Rolo (34). Momento delicato per i modenesi, col decisivo ritorno di Coppa programmato mercoledì 13 marzo. Difendere secondo posto e Coppa non sarà affatto facile. Ne potrà eventualmente approfittare la Correggese (56), che giocherà a Montecchio (29): un testa-coda che in ogni caso darà una svolta alla classifica. Il Nibbiano (50), ospiterà la Bagnolese (8) sul sintetico Puppo di Piacenza. Molto interessante sarà la sfida tra Castelfranco (45) e Agazzanese (40). Una gara tra due squadre tranquille, dove però c'è in palio il quinto posto e una piccola speranza di giocare i play off. Partita fondamentale a Brescello (40), dove arriverà la Fidentina (25) reduce da due vittorie, in piena lotta salvezza, Lo stadio Francani, ospiterà il tradizionale derby tra Salsomaggiore (33) e Colorno (40). Una sfida molto sentita e molto delicata per i padroni di casa, fuori ma non lontani dalla griglia play out. Altra partita incerta e battagliata sarà Pieve Nontantola (26) – Fabbrico (36). Se al Fabbrico basterà non perdere, al Nonantola invece sarà necessaria la vittoria, perchè la classifica piange. Infine Zola Predosa (28) – Faro (21): qua chi perde si mette in guai difficili da rimediare. Guai differenti, ma sempre guai. Si tratterà quasi per tutti (tranne Terre di Castelli e Zola Predosa che dovranno recuperare il 20 marzo) della terza gara in sette giorni. Al di là della differente posizione in classifica, bisognerà vedere quanta forza sarà rimasta nelle gambe e soprattutto nella testa dei giocatori. Perchè a questo punto saranno le motivazioni a giocare un ruolo fondamentale. Insieme, ovviamente, alle possibilità o meno di fare turn over. Ma queste sono tutte chiacchiere. Ora lasciamo parlare il campo.