Benedetto XIV Sella Cento - Il Solito Dandy

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Benedetto XIV Sella Cento   -  Il Solito Dandy: "A Cento mi sono sentito parte di qualcosa"

Raggiunto a circa due settimane dalla sua esibizione alla Baltur Arena, Il Solito Dandy ha potuto tirare le fila non solo del suo show nell’intervallo di Sella Cento - Moncada Energy Agrigento, ma anche della sua permanenza in Città.

“Cento mi è piaciuta davvero tanto, sono stato trattato benissimo ma in generale è stato bello poter esplorare e vivere una realtà piccola ma che, allo stesso tempo, ha davvero tanto da dare: ho potuto visitare la Pinacoteca e conoscere l’arte della Città, esplorare le chiese ed ovviamente provare la cucina locale. Sono andato alla scoperta di una realtà tutta da esplorare, e questa alla fine è la bellezza di abitare in Italia: ovunque vai hai modo di trovare realtà che non avresti mai potuto immaginare, e Cento è una di queste”.

Sul suo concerto, Il Solito Dandy ha potuto raccontare le emozioni di un’esperienza, per lui, nuova: “è stata la prima volta in cui mi sono esibito in un palazzetto durante una partita di basket. Un artista è abituato a fare live e a suonare in contesti diversi ma questa era un’esperienza diversa, ed è stata una figata. Ho apprezzato moltissimo anche lo spirito della partita, al di là dell’esibizione era la mia prima partita di basket e mi hanno colpito molte cose: la tifoseria, lo spirito di squadra, quanto una città si unisca per un evento così sentito. A livello di umore e di felicità è stato davvero bello.

Il pubblico del palazzetto è stato incredibile, innanzitutto c’era tantissima gente e poi è stato molto emozionante vedere tutti i bambini che vengono a batterti il cinque, che cantano, che vogliono ballare: ti fa stare davvero bene. Oltre a questo c’erano i tifosi della curva e passare di fianco a loro ti da una carica incredibile, ho sentito la stessa forza che sentono i giocatori in campo. Mi sono sentito davvero parte di qualcosa, e sapere che tante persone si possano unire per un evento del genere è bellissimo, perché siamo esseri sociali”.

Spazio, poi, per i suoi piani futuri: “in questo momento sono in fase di scrittura e ad aprile cominciano i miei live: da un lato quindi sto preparando le prossime esibizioni, dall’altro sto scrivendo molto, anche a casa da solo. Poi non voglio fare anticipazioni, ma in futuro uscirà anche qualcosa”.

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