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Calcio

Biagio Nazzaro vs Camerano 1-0

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19/01/2020

 

BIAGIO NAZZARO: Bolletta, Mazzarini, Stella, Arcolai, Giovagnoli, Elia Santoni, Giovannini (81’ Pesaresi), Rossini (86’ Cecchetti), Gioacchini (76’ Pieralisi), Paialunga (60’ Parasecoli), Alessandroni (65’ Terrè). (A disp. Marziani, D’Agostino, Gregorini, Brega). All. Giammarco Malavenda.

 

CAMERANO: Ruspantini, Stocchi, Campione (85’ Cola), Domenichetti (74’ Marchionne), Santini, Ferrini, Mattia Santoni (72’ Consolazio), Tantuccio, Carrion, Simoncelli, Severini. (A disp. Agarbati, Magi, Mosca, Maggi, Giulietti). All. Fabio Tombesi.

 

ARBITRO: Braconi di Ancona.

 

RETE: 34’ Alessandroni.

 

NOTE: ammoniti Campione al 33’, Domenichetti al 37’, Arcolai al 50’, Stella al 66’, Tantuccio all’87’ e Terrè all’88’. Calci d’angolo: 4-2. Recupero: 0’ e 4’. Spettatori 200 circa.

 

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CHIARAVALLE  Grazie a due regali torniamo in testa alla classifica, resettando la sconfitta interna di domenica scorsa. Il primo, involontario, è quello di Diego Ruspantini, che è valso ad Alessandroni il gol vittoria. Il secondo è quello di Federico Pascali, della Passatempese, che a 70 chilometri di distanza ha segnato contro il Gabicce Gradara la rete dell’insperata vittoria dei suoi.

 

Dunque, vittoria doveva essere e vittoria è stata, ma che non fosse facile lo sapevamo e la dignità, la grinta e la tenacia con cui il Camerano ha lottato fino all’ultimo pallone rendono ancor più preziosi questi tre punti.

 

Per l’occasione, Malavenda cambia alcune pedine dello scacchiere tipo: in avanti torna Alessandroni, che affianca per la prima volta Gioacchini, in mediana c’è Elia Santoni al posto di Cecchetti, il laterale desto è Mazzarini e il trequartista Paialunga. Il suo collega Tombesi, alla “prima” sulla panchina di una squadra con un piede e mezzo in Prima Categoria, ma profondamente rinnovata nella rosa, schiera tutti gli “assi” del suo mazzo, per la verità un po’ avanti con l’età anagrafica ma ancora in grado di fare la differenza in mezzo al campo (ci riferiamo ai vari Ruspantini, Mattia Santoni, Simoncelli); nell’undici di partenza c’è anche l’esperienza tattica di Santini in fase difensiva, in aggiunta a quella di Severini, quest’oggi impiegato come esterno “alto”.

 

Il primo tempo è quasi tutto di marca rossoblù. I ragazzi di Malavenda tengono costantemente l’iniziativa e vanno alla conclusione con Gioacchini all’11’, Paialunga al 14’ e Alessandroni al 29’, senza però impensierire più di tanto Ruspantini. Al 26’ buona giocata di Santoni, che offre un pallone invitante a Gioacchini, troppo macchinoso nel controllo. La rete che decide l’incontro giunge al 34’: Alessandroni arpiona dai venti metri un lancio lungo e prosegue in corsa palla al piede, portandosi appresso il marcatore, per poi calciare, da posizione decentrata, un pallone che Ruspantini (tradito dal terreno viscido) si lascia clamorosamente sfuggire.

 

Nella ripresa la Biagio forza i tempi per chiudere la gara ed evitare ogni imprevisto, ma anche il Camerano, non avendo altra possibilità che la vittoria, alza il baricentro per cercare il tutto per tutto, finendo inevitabilmente per concedere metri ai rossoblù. Su un lancio lungo di Rossini al 2’ Gioacchini arriva in ritardo alla spaccata, mentre al 14’ il sinistro di Severini, su punizione, dimostra di non essere più quello di un tempo. Ci prova ancora Giovannini al 16, mentre al 25’ Severini corregge il mancino e da venticinque metri impegna severamente Bolletta, costretto a deviare in angolo. Al 22’ è la volta di Carrion a girare di testa, para ancora Bolletta a terra, mentre al 23’, dopo un’incursione di Terrè, l’intervento falloso di Campione su Gioacchini è punito dall’arbitro Braconi con la massima punizione. Lo specialista Rossini s’incarica della battuta, ma Ruspantini risponde alla grande e con un riflesso da ventenne ribatte il destro indirizzato all’angolo. Gioacchini, servito da Mazzarini, si divora il raddoppio al 30’, poi è del Camerano il convulso finale: al 44’ Severini pesca Consolazio, che gira di testa a lato e, in pieno recupero, lo stesso Severini arriva in corsa sulla sponda aerea di Simoncelli, sparando fuori tra i sospiri di consolazione dei duecento del Comunale.

 

Soffrendo più del previsto portiamo a casa la vittoria, poi ci pensa il web a rendere doppia l’esultanza. Vince la Passatempese a Gabicce Mare e ci riprendiamo la testa. È un campionato pazzo, che non ha ancora trovato il suo padrone.

 

LE INTERVISTE

 

Mister Fabio Tombesi, esordio con sconfitta. Come commenta la partita dei suoi?

 

“La squadra ha lottato fino all’ultimo, come pretendo e come i giocatori vogliono. Abbiamo perso, ma non abbiamo rinunciato ad osare su un campo difficile come quello di Chiaravalle e al cospetto di una delle migliori del girone. Sono soddisfatto perché non abbiamo demeritato e abbiamo mostrato quel carattere che deve essere la nostra risorsa principale”.

 

Quanto credete nella salvezza?

 

“Ci crediamo, perché questa squadra non è quella del girone di andata, ma è un organico composto da giocatori di valore e potenzialmente in grado di giocarsela con tutti. Noi però non dobbiamo guardare la classifica, dobbiamo solo pensare a fare punti in tutte le partite. Oggi non ci siamo riusciti, ma già da sabato prossimo scenderemo in campo con il medesimo obiettivo”.

 

Giammarco Malavenda, si dice che non si guardano i risultati degli altri, ma oggi non possiamo proprio farne a meno. Ti aspettavi questo tonfo interno del Gabicce Gradara?

 

“No, ma ho sempre detto che nessun avversario è semplice e i fatti mi stanno dando ragione. Guarda il Camerano di oggi: è ultimo, ma ha una rosa da squadra di metà classifica e tale lo dobbiamo considerare. Infatti i timori che nutrivo prima dell’incontro si sono verificati e abbiamo sofferto non poco per venirne a capo. Il risultato è stato in discussione fino alla fine, ma era una partita che dovevamo chiudere con largo anticipo. Dobbiamo essere più lucidi negli ultimi venti metri, altrimenti basta una “spizzata” o un episodio fortuito a vanificare tutto. Inoltre dobbiamo lavorare ancora meglio sulla fase difensiva”.

 

Con i cambi operati la squadra oggi è sembrata avere più equilibrio…

 

“Avevo visto qualcuno un po’ stanco e ho voluto cambiare qualche elemento, ma si sono disimpegnati tutti bene, sia i sostituiti che i subentrati. Pesaresi è entrato bene in partita, Paialunga ha fatto il suo. Abbiamo una rosa giovane, ma con esperienza. Andiamo avanti, sono certo che fino a marzo non si delineerà niente, ma noi vogliamo essere sempre lì davanti e giocarci tutte le carte fino in fondo”.

 

 fonte www.biagionazzaro.net

La Biagio cerca il riscatto contro il Camerano

di ANDREA ROSSI

Pagina 1 di 1

18/01/2020

La Biagio cerca il riscatto contro il Camerano

 

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CHIARAVALLE Non c’è modo migliore per digerire la sconfitta interna subita ad opera della neo capolista Gabicce Gradara che vincere. I tre punti sono l’unica cosa che conta domenica contro il Camerano. Di sicuro non sottovaluteremo l’avversario che, a dispetto della classifica, si presenta con una veste completamente rinnovata rispetto al girone d’andata e con individualità di rilievo in squadra (tre su tutte: il portiere Ruspantini, il fantasista Simoncelli e l’attaccante Mattia Santoni, fratello del nostro Elia), ma non possiamo permetterci di guardare in faccia nessuno, soprattutto perché il gruppone di testa sembra essersi leggermente sgranato, con la sola Vigor Castelfidardo ancora ai talloni delle prime due.

Il Camerano è all’ultima spiaggia. La squadra, affidata in settimana alle cure di Tombesi, sostituto di Bugari, il quale a sua volta aveva rimpiazzato Fontana, è sulla strada del “double down”: la penultima dista otto punti, la sestultima undici, per evitare la sola retrocessione diretta servirebbe un vero e proprio miracolo sportivo. I gialloblù, irrobustiti dal mercato invernale, avevano iniziato benissimo il girone di ritorno, vincendo a Osimo Stazione, per poi vanificare il tutto nella sconfitta successiva interna contro il Villa S. Martino.

Il confronto propone peraltro una ricca schiera di "ex", da una parte e dall'altra, di cui hanno già parlato le testate locali.Troveremo una squadra con il sangue agli occhi e il pareggio dell’andata (uno dei soli otto punti fin qui racimolati dal Camerano) ci consiglia la massima prudenza. Mister e giocatori lo sanno: non esistono partite facili ma… dobbiamo per forza vincere!

Fischio d’inizio domenica al Comunale alle ore 14.30. Arbitrerà l’incontro Leonardo Braconi della sezione di Ancona (nessun precedente contro la Biagio), assistito da Francesco Bilò della medesima sezione e da Federico Sannucci della sezione di Macerata.

Così all’andata:

CAMERANO 1 – BIAGIO NAZZARO 1

CAMERANO: Bastianelli, Franzoni (77’ D’Antonio), Musumeci, Ferrini (65’ Trucchia), Santini, Rossi, Taddei, Tantuccio (38’ Marchionne), Boccolini (67’ Mossotti), Campione, Cola (83’ Domenichetti). All. Stefano Fontana.

BIAGIO NAZZARO: Bolletta, Gregorini (71’ Terrè), Stella, Arcolai, Giovagnoli, Cecchetti, Giovannini, Mazzarini, Alessandroni, Parasecoli (71’ D’Agostino), Pieralisi. All. Giammarco Malavenda.

ARBITRO: Serenellini di Ancona.

RETI: 24’ Taddei, 76’ Alessandroni.

I precedenti

Il segno “ics” è quello maggiormente riscontrabile nei sei precedenti tra Biagio e Camerano disputati sul terreno di casa. L’unica vittoria risale alla stagione scorsa, con il rigore trasformato da Cavaliere a tempo scaduto; l’unica sconfitta a quella precedente (doppietta di Donzelli); nel pareggio del 2016 ci fu lo zampino di Mattia Santoni, autore della rete dei gialloblù. In parità tutte le sfide precedenti, andate in scena tra il 1973 e il 1979. Assoluto equilibrio anche nello “score” relativo alle reti segnate e subite: in entrambi i casi, 6 per parte.

 

FONTE: sito www.biagionazzaro.net

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