Big match per il BFC 1909 Futsal: attende la capolista Ternana.
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22/12/2023
I riflettori della 10a giornata di campionato saranno puntati verso l'alto, ovvero sulla sfida fra il Bologna 2° in classifica (a pari merito col Kappabi Potenza Picena) e l'Unicusano Futsal Ternana, solitaria testa di serie del girone. I punti che dividono le due contendenti sono solo due sulla carta (19 punti per gli umbri e 17 per gli emiliani), ma i padroni di casa contano una partita in più. Il risultato, decisivo soprattutto per i bolognesi che saranno fermi per turno all'11a giornata, potrebbe comunque scuotere la classifica, coinvolgendo diverse posizioni. Se i ragazzi di Carobbi hanno utilizzato la pausa di campionato per recuperare la partita contro l'Atlante Grosseto, finita a favore di questi ultimi, la Ternana torna in campo dopo due giornate di stop, essendo stata ferma, alla 9a, per turno. Il 'big' match si svolgerà sabato 23 dicembre, alle ore 18.00, presso il Palasavena.
Nata nel 2018, in pochi anni la Ternana ha scalato le categorie, dalla C2 alla B, che, nella stagione appena trascorsa, ha salutato dopo aver vinto la finale play-off contro il Buldog Lucrezia. Volto nuovo della A2, la squadra rossoverde è partita subito con l'acceleratore: di otto partite giocate, sei sono le vittorie, a fronte di una sconfitta subita in trasferta contro l'Olimpia Regium e di un pareggio contro il Kappabi Potenza Picena. Con 15 reti subite, ha tolto al Bologna (16) il primato di miglior difesa del girone. Nella classifica dei marcatori del girone, piazza al 2° e 4° posto rispettivamente Da Costa Sachet, laterale classe '85 e punto di forza dell'attacco di mister Pellegrini, e Jodas, acquisizione del mercato estivo. Quest'ultimo, laterale spagnolo del '96, ha militato nel Città di Massa di A2 e nel CMB di A. Altre novità rispetto alla rosa dello scorso anno sono Dodaj, laterale del '95 proveniente dalla C1, Romagnoli, 2003 ex Benevento con cui ha raggiunto la promozione in A2 Elite, e Maurelli, portiere del 2002 appena arrivato.
Contro il Bologna la Ternana non potrà inserire nel roster De Michelis, squalificato.
I rossoblù di mister Carobbi, dopo il sudato pareggio col Russi e la prima sconfitta in casa rimediata contro il Grosseto, dovranno concentrarsi su se stessi e sul gruppo, ritrovando energie positive e certezze. Ansaloni, incappato nella doppia ammonizione, non potrà scendere in campo. A sostenere i propri ragazzi da bordo campo ci sarà, come sempre, il responsabile dell'area calcio a cinque rossoblù, Gianluca Matera.
Di seguito, le sue dichiarazioni:
«Quella di sabato scorso è stata la prima partita persa in casa dopo un anno e mezzo: dispiace, soprattutto per com'è andata. E' mancata, in campo, quella voglia di vincere che ha sempre caratterizzato questo gruppo. Il risultato ha rispecchiato l'andamento della gara: aggressivi i nostri avversari, remissivi noi. Non è un buon momento: pensavamo che la brutta sconfitta contro il Real Fabrica fosse stato un incidente di percorso, considerando l'ottimo risultato contro la Dozzese, ma così non era. Siamo bravi a trovare stimoli negli scontri diretti, mentre stecchiamo le gare in cui dovremmo essere noi a dettare il gioco. Le fasi negative capitano a tutte le squadre, così come a noi è già successo nella scorsa stagione. Bisogna saper spegnere un attimo i motori e diagnosticare il problema, senza spaventarsi. In uno sport di gruppo le alchimie possono funzionare meno in alcuni momenti, ma occorre lavorare e continuare a credere: è così che si possono ritrovare fiducia e continuità.
Quella contro la Ternana sarà una gara fondamentale, per la classifica, per il morale, per riaffermare la squadra che abbiamo dimostrato di essere. E' una di quelle partite che vale più dei tre punti: vincere significherebbe consolidare le nostre certezze, come giocatori e come staff, per continuare a guardare in alto. La Ternana è una squadra molto strutturata, che arriva in A2 grazie al percorso fatto: sarà una partita che entrambe affronteremo con grandissimo rispetto dell'avversario.
Sono orgoglioso dell'impegno che profondono i miei ragazzi e voglio ricordare loro quanta passione c'è dietro tutto questo e quanto importante è l'obiettivo che ci siamo posti. Questo deve essere vissuto come uno stimolo, un onore. Non dobbiamo scendere in campo pensando a quello che possiamo perdere, ma alla grande opportunità che abbiamo di dimostrare chi siamo e quello che sappiamo fare».
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