Buldog Lucrezia vs BFC 1909 Futsal 0-1

L'avventura in A2 del Bologna comincia nel migliore dei modi. Il successo in trasferta contro il Buldog Lucrezia vale la prima, storica, vittoria nella terza serie nazionale. Il bilancio della 1a giornata vede quattro squadre a punteggio pieno, di cui due emiliano-romagnole (Bologna e Dozzese), con l'Olimpia Regium ancora ferma ai box per la sosta da calendario.

Se per i rossoblù si tratta del primo approccio alla categoria, per i padroni di casa è un ritorno, dopo un anno di assenza. I gialloblù, determinati a riaffermarsi in A2, cercano subito l'affondo con Napoletano, che trova pronto il portiere Anselmo. Il campo di ridotte dimensioni e le numerose defezioni complicano la vita a mister Carobbi, che deve optare per una tattica attendista, basata su difesa e ripartenze. Nonostante lo slancio del Buldog Lucrezia, che si manterrà costante per tutta la gara, è il Bologna ad affondare la lama, al 5'. In quel minuto Guandeline è il primo a mettere alla prova il portiere locale, che, pochi secondi dopo, cede: Ansaloni colpisce il palo, Signorini accorre e, di rimpallo, mette dentro. Il ritmo, intenso, a tratti spasmodico, è dettato dai duelli ruvidi su ogni pallone: due squadre fameliche, che non si concedono respiro, arrivando rispettivamente a cinque (il  Buldog Lucrezia) e quattro falli (il Bologna) al 18'. I marchigiani pur creando un numero più elevato di occasioni, non riescono ad avere la meglio su Anselmo in fase conclusiva. La prima frazione si chiude con i rossoblù in vantaggio e il debutto di Oliveira, arrivato dal Brasile pochi giorni prima, ma fondamentale per consentire qualche rotazione in una gara ad alto tasso adrenalinico. 

La seconda frazione si apre con un Signorini arrembante che cerca il raddoppio. I gialloblù impiegano meno di un minuto per riprendersi la scena offensiva, concentrando la gara nella metà campo del Bologna. La difesa rossoblù fa buon presidio: i locali faticano a divincolarsi dalle marcature, trovando ostacoli nelle conclusioni. Gli ospiti, pur concentrati nella fase difensiva, in diverse occasioni cercano il raddoppio su ripartenza con Ansaloni e Badahi: Corvatta, sì meno impegnato di Anselmo, deve mantenere il presidio. La tensione di gioco cresce ulteriormente nella ripresa, dove l'una cerca ostinatamente l'aggancio, mentre l'altra protegge strenuamente un vantaggio precario.

Al 18' i padroni di casa arrivano a quota sei falli. Guandeline s'incarica del tiro libero, ma la stanchezza, dopo una gara interminabile (quasi due ore), lo tradisce: la palla finisce oltre lo specchio della porta. Il Buldog Lucrezia fiuta la chance di riscatto: il portiere Corvatta diventa il quinto uomo in attacco, dando il via all'assedio finale. Eppure il fortino rossoblù non vacilla: dove il tentacolare Anselmo non arriva, sono i compagni a respingere i colpi di un avversario che interrompe le ostilità solo dopo il fischio finale.

Il finale di gara conferma la coesione di squadra del Bologna che, pur giocando a ranghi ridotti, applica al meglio la strategia difensiva prescelta. La vittoria, seppur di una sola lunghezza, è ottenuta dopo una gara alla pari che strema, ma esalta, le forze fisiche e mentali degli ospiti. Al contempo il Buldog Lucrezia, autore di una gara più offensiva, palesa le sue doti di avversario temibile per tutte le squadre del girone, forte di un campo di casa ostico. 

Di seguito le dichiarazioni di mister Carobbi:

«E' stata una bella battaglia, sofferta. I ragazzi vanno elogiati per la compattezza e per l'impegno mostrati in campo. Onestamente gli avversari avrebbero meritato un pareggio, tuttavia noi ci presentavamo con quattro defezioni, più alcuni giocatori in panchina che devono ancora amalgamarsi. Alla fine siamo un po' calati: come si dice in gergo, "abbiamo messo l'elmetto" in difesa e siamo riusciti a portare a casa il risultato. Se avessimo avuto più gambe, probabilmente avremmo sfruttato meglio le due o tre ripartenze che abbiamo creato. Qui c'erano numeri importanti: l'anno scorso, in B, il Buldog ha perso una sola gara in casa ed è stata la miglior difesa del girone. Fare 1-0 qui non è stato affatto facile. 

L'ultima volta in cui ho fatto la A2 non c'era la A2 Elite, ma credo che quest'anno saranno tutte battaglie di questa portata in campo: ci sarà da divertirsi e da far divertire il pubblico.».

Il prossimo impegno per i rossoblù sarà sabato 21 ottobre, alle ore 18.00, presso il Palasavena di San Lazzaro, contro il 1983 Roma 3Z History. Da un parte ci sarà una delle società storiche del futsal italiano, dall'altra il blasone del BFC 1909 che, al secondo anno nel calcio a 5, porta la A2 sul campo di casa, davanti ai propri tifosi.