Centro Volley Reggiano, Martina Brunfranco promuove il gruppo
"Percorso di crescita, bilancio positivo a prescindere dai play-off"
Si preannuncia un mercoledì sera da leoni, o meglio leonesse, in casa Centro Volley Reggiano. La formazione targata Fos riceve tra le mura amiche la visita del Sant'Elia Fiumerapido nel match di ritorno del primo turno play-off di B2. Sabato, in terra frusinate, le padrone di casa si sono imposte 3-1 ma la voglia di remuntada da parte delle emiliane è tanta, come traspare anche dalle parole della schiacciatrice Martina Brunfranco che scatta l'istantanea degli ultimi mesi vissuti dalle verdeviola: "Quest'anno con la mia squadra e lo staff stiamo facendo un lavoro ottimo, sia tecnico che mentale. Augusto Sazzi è un gran allenatore, riesce a farti entrare nella sua visione di Pallavolo, te la spiega e ti fa ragionare sulle situazioni di gioco. Non posso dire niente sul percorso che stiamo facendo quest'anno; inevitabilmente nel girone di andata abbiamo perso per strada dei punticini che adesso sul finale di stagione ci avrebbero fatto comodo, però penso che questo team stia lavorando al meglio delle aspettative e abbia fatto una grande crescita di ritmo di gioco. Siamo pronte a giocarci questa sfida".
Eclettica in campo e nella vita: "Non ho mai avuto troppa difficoltà nel conciliare attività sportiva e studio, la Pallavolo e lo sport in generale mi ha sempre accompagnato durante tutto il mio percorso di studi. Penso sia un'ottima valvola di sfogo che ti permette di staccare dalla frenesia e dagli impegni universitari e o lavorativi, aiutandoti a rendere al meglio per raggiungere gli obiettivi prefissati".
Le prime partite viste e la scintilla che fa scoccare il più classico dei colpi di fulmine: "La mia passione per la Pallavolo nasce in un piccolo paesino vicino a Torino. Ai tempi c'era una squadra, la Banca Reale Yoyogurt Giaveno che militava in Serie A1 e andavo spesso con i miei a vedere le loro partite. Con il tempo mi sono appassionata, i miei hanno provato ad iscrivermi e da lì non l'ho più lasciata. Quando ero piccolina ho provato moltissimi sport, dal Nuoto alla Ginnastica Artistica ma le emozioni che mi dava la Pallavolo nessun altro sport me le faceva provare, questo mi ha spinto a continuare, a migliorare sempre più e a raggiungere sempre più traguardi, il ruolo è venuto con il tempo in base alle capacità sviluppate. Adesso penso di ricoprire il ruolo più completo e bello che ci sia in questo sport".
Tra passato, presente e futuro: "Il ricordo sportivo al quale sono più legata è sicuramente la promozione in A2 con Settimo Torinese. È stato un anno indimenticabile, pieno di emozioni e ricco di crescita, passato con delle ragazze meravigliose e davvero molto professionali, una delle allenatrici più forti mai avute e uno staff che è diventato come una seconda famiglia. Per quanto riguarda i miei sogni e obiettivi sicuramente c'è quello di laurearmi e di iniziare presto a lavorare e poi ovviamente quello di portare a termine nel migliore dei modi la bellissima crescita e stagione sportiva che con la mia squadra abbiamo fatto ma non dico altro perchè la scaramanzia in un atleta è la prima regola fondamentale". E allora dita incrociate e mani pronte a schiacciare oltre la rete avversaria punti intrisi di uno o più desideri da esaudire.
Davide Maddaluno
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