Cus Bologna, Campionati Nazionali Universitari

Cus Bologna, Campionati Nazionali Universitari 

Non finiscono mai di stupire i ragazzi dell'Università di Bologna che, complessivamente, hanno già conquistato 26 medaglie ai campionati nazionali universitari. Non è record, ma è certamente la dimostrazione - fermo restando che mancano ancora alcune discipline all'appello - che Unibo riesce sempre a rimanere al top in ogni circostanza. E anche a Camerino (Macerata) il Cus Bologna dà un saggio non solo del talento, ma anche dell'attaccamento che c'è, per tutti i ragazzi, per i colori biancorossi e per l'Alma Mater Studiorum.

Cominciamo dal basket di Matteo Lolli che supera il Cus Verona 77-51 (11-11; 33-26; 57-41 i parziali). Il tabellino: Barattini 4, Folli 10, Solaroli 9, Carta 7, Ranieri 8, Buscaroli 5, Dias 12, Grotti 1, Cinti 1, Bianchini 8, Martini 8, Bavieri 4. "Siamo partiti poco intensi - dice capitan Bavieri -. Il secondo parziale è andato un po' meglio. Poi negli spogliatoi abbiamo preso il giusto cazziatone dall'allenatore. Questo ha prodotto una difesa più forte, rimbalzi, qualche canestro in più e siamo volati".

"Siamo partiti un po' contratti - ripete coach Lolli -, con poca intensità. Poi ci siamo sciolti e adesso siamo pronti per il Cus Genova".

Cade con il Cus Parma, 3-0 (25-12, 25-21, 25-17) la squadra di volley femminile che pure è campione d'Europa in carica. "Abbiamo perso in modo netto - ci mette la faccia la capitana, Francesca Galli Venturelli -. Un po' per merito loro, un po' per demerito nostro che non siamo mai riuscite a sfruttare a dovere i punti fondamentali, ovvero difesa, muro e altezza".

Il Cus Bologna si mette al collo un bronzo che non soddisfa più di tanto il coach, Leo Palladino. "Proprio male. Non siamo mai entrate in partita nel primo set. Nel secondo pareva cambiato tutto, ma quando siamo andate avanti, poi, ci siamo spente".

Nel rugby arrivano i successi su Pavia, 15-12 e su Milano, 14-7. Nel tennis, invece, Femia perde 6-4, 6-1, mentre Modesti vince il confronto tra compagne di camera contro Lombardini 6-3, 7-5. "Femia si è battuto bene - commenta Alessandro Vitti, responsabile del tennis - mentre Vittoria Modesti, forse in modo meno netto di quanto potrebbe dire la classifica, ha superato la compagna di stanza Lombardini".

Fa il pieno il tennistavolo che vince tre ori con doppio femminile (Masciangelo-Pino), doppio misto (Masciangelo-Roveri) e singolare femminile, (Gaia Masciangelo). Sono due gli argenti con doppio maschile e singolare femminile. Tre i bronzi con doppio misto (Cordiano-Pino), doppio maschile (Belardini-Belardinelli) e singolare maschile (Andrea Belardinelli).

Più che soddisfatto il responsabile del tennistavolo Di Giulio. "Alla nostra prima partecipazione con questa delegazione abbiamo trovato un livello molto alto che in realtà non ci aspettavamo, nonostante questo sono arrivati bei risultati e siamo molto contenti di ciò e dell'esperienza fatta, è stato molto bello e molto emozionante".