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De’ Longhi Treviso – Unieuro Forlì 58-55 (16-12; 24-32; 44-43)

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23/01/2017

De’ Longhi Treviso – Unieuro Forlì 58-55 (16-12; 24-32; 44-43)

De’ Longhi Treviso – Unieuro Forlì 58-55 (16-12; 24-32; 44-43)


De’ Longhi Treviso: Fantinelli 3, Moretti 7, DeCosey, Ancellotti 15, Perry 5; Saccaggi 9, Negri 7, Malbasa 1, Rinaldi 11; Barbante ne, Poser ne, La Torre ne. All. Pillastrini.


Unieuro Forlì: Ferri 4, Reati 5, Blackshear 6, Crockett 21, Rotondo 8; Bonacini 3, Vico 8, Pierich; Del Zozzo ne, Thiam ne. All. Valli.


Arbitri: Scrima – Caruso – Martellosio.

Note: 5.344 spettatori (palasport esaurito, 50 da Forlì). Usciti per falli: Rotondo.

 

TREVISO (TV) – “Ad un passo dal paradiso”, potrebbe riassumersi semplicemente così il pomeriggio dell’Unieuro al PalaVerde di Treviso, dove i biancorossi hanno a lungo assaporato un’incredibile vittoria salvo veder poi svanire l’illusione nelle ultimissime fasi di gioco. Davvero encomiabile la prova sfornata dalla compagine forlivese, giunta ai piedi dell’Alpi con la ‘faccia tosta’ di chi non ha nulla da perdere e rendendo pan per focaccia ai ben più quotati trevigiani, affrontandoli con una difesa aggressiva ed ottimamente organizzata che nel corso del primo tempo ha concesso appena 24 punti agli avversari.


Ko materializzatosi solamente negli ultimi secondi di gioco, stavamo dicendo, con la tripla sulla sirena di Reati infrantasi sul ferro del PalaVerde in seguito all’1/2 dalla lunetta di Moretti che aveva mantenuto in vita le speranze Unieuro. ‘Bomba’ che avrebbe (meritatamente) portato le squadre all’overtime. In precedenza, poi, sul 54-54 a 26″ dal termine, ai danni di Ferri è stata fischiata una ‘sbracciata’ offensiva alquanto dubbia, su un possesso forlivese potenzialmente decisivo ai fini del risultato finale. Ma la prestazione di Forlì, ad ogni modo, va indubbiamente ben oltre il ‘crudo e puro’ 58-55 finale. In precedenza, inoltre, guidati da un Crockett in serata di grazia (21 punti e 12 rimbalzi, con 8/9 dal campo), al ritorno dagli spogliatoi gli uomini di coach Valli erano riusciti ad agguantare addirittura il +13 (24-37), prima di venir riacciuffati dai padroni di casa in appena 3′ (parziale di 13-0) in un PalaVerde letteralmente ‘infuocato’.


Sono però innegabili, da un paio di settimane a questa parte, i passi in avanti compiuti dal gruppo dopo il cambio di guida tecnica, ora finalmente ‘sintonizzato’ su una ‘frequenza’ di squadra ben identificabile, con un’anima concreta che presto siamo certi porterà al tanto atteso cambio di passo. Nel soleggiato pomeriggio veneto, del resto, a Forlì va dato ampio merito di aver indirizzato la contesa sul binario a lei favorevole, vale a dire tenendo il punteggio bassissimo (per l’occasione ‘ai minimi termini’, contro la squadra seconda in classifica) e gettando anima e cuore a protezione del proprio pitturato. Questo non è bastato, ma la ‘medicina-Valli’ porterà ben presto i risultati sperati, alla faccia delle tredici sconfitte nelle ultime quattordici uscite.


Tutto sommato positivo, infine, il giudizio di coach Giorgio Valli a fine partita: “Difficile chiedere di più a questa squadra. Anche se ad oggi abbiamo 60 punti nelle mani, abbiamo fatto una grandissima partita, in cui tutti hanno dato il massimo, anche Blackshear che ha giocato sul dolore e di questo lo ringrazio. Ci sono mancate nel finale la malizia e la furbizia che ci sarebbero servite, resta il fatto che il tanto lavoro si sta vedendo e tenere al 39% dal campo con 58 punti Treviso è una prova tangibile di questo. I fischi arbitrali? Quello su Ferri non convince, però tranquilli, non mi sto lamentando, sono cose che succedono… e in un certo senso è colpa nostra, sta a noi ‘adeguarci’ al metro. Con qualche innesto in grado di alzare la nostra produzione offensiva, che magari non abbia nella testa le incrostazioni delle tante sconfitte, possiamo uscirne”. Così, invece, Stefano Pillastrini, tecnico della De’ Longhi: “Forlì ci ha messo in grande difficoltà coi suoi quintetti super piccoli. Sono entusiasta di questa vittoria, perchè le grandi squadre si vedono quando giocano male. Anche se ovviamente non mi piace giocare male”.

 


Simone Casadei

Addetto Stampa

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Al PalaVerde l'Unieuro fa visita alla lanciatissima Treviso

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21/01/2017

Al PalaVerde l'Unieuro fa visita alla lanciatissima Treviso

L’appuntamento non è certo dei più semplici, specie nella precaria condizione fisica in cui versa attualmente il roster biancorosso, ma per l’Unieuro è tempo di concentrare mente e corpo alla sfida delle prossime ore contro la corazzata Treviso, primo impegno del ‘trittico’ di trasferte che attenderà i forlivesi da qui al 12 febbraio prossimo. La squadra allenata da coach Pillastrini, infatti, sta pienamente rispettando i pronostici della vigilia che la vedevano tra le grandi accreditate alla promozione in massima serie, occupando la seconda posizione in classifica a due sole lunghezze di distanza dalla capolista Virtus Bologna, dimostrando sempre grande solidità e compattezza.


Treviso, dunque, arriva alla sfida contro l’Unieuro in un momento piuttosto positivo, sull’onda lunga lunga di tre importanti successi consecutivi maturati in circostanze tutt’altro che semplici. Vittoria per 70-71 a Mantova nell’ultimo turno (con un canestro di Moretti allo scadere), 77-75 la settimana precedente nella sfida casalinga contro Trieste, segnali che, aggiunti a tanti altri validi aspetti tecnici, dimostrano la forza del gruppo biancoazzurro e la grande maturità raggiunta dalla De’ Longhi. Ogni tassello della squadra veneta, del resto, può affondare il colpo in ogni momento: a partire dallo strapotere fisico di Jesse Perry (12.9 e 9.9 rimbalzi di media), arrivando al giovane e frizzante Davide Moretti (13 in 27’ di utilizzo), passando per un americano ‘di sistema’ come Quenton DeCosey (9.9) ed il ‘multifunzionale’ faentino Matteo Fantinelli (9.7, con 5.3 rimbalzi e 5.8 assist a gara). Davvero tutt’altra squadra rispetto alla Treviso che, nella gara d’andata, pagò a carissimo prezzo la trasferta in terra forlivese (decisivo il canestro di Blackshear negli ultimi secondi del match, ricordate?).


L’Unieuro, dal canto suo, tenterà di tener fede al copione che ha caratterizzato anche il derby contro Ravenna di domenica scorsa, puntando cioè tutte le proprie ‘fiches’ sulla tenuta difensiva, consapevoli che, come affermato dallo stesso coach Valli, al momento attuale la manovra offensiva  risente enormemente della mancanza di un perno fondamentale quale Blackshear. Per non farsi proprio mancare nulla, poi, all’assenza prolungata del prodotto di Louisville sono andati ad aggiungersi anche vari acciacchi fisici che in settimana hanno lungamente tormentato Vico (forte dolore al tendine d’achille) e Paolin (problema alla schiena), entrambi tornati ad allenarsi col resto del gruppo soltanto nelle ultime sedute settimanali.


Tutto pronto, dunque, per la palla a due del PalaVerde, fissata per domenica pomeriggio alle ore 18:00. Dirigeranno l’incontro i signori Alberto Maria Scrima di Catanzaro (CZ), Daniele Caruso di Pavia (PV) e Mattia Eugenio Martellosio di Buccinasco (MI).

 


Simone Casadei

Addetto Stampa

Pallacanestro Forlì 2.015

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