Elia Agostini saluta il calcio giocato
Pagina 1 di 1
09/05/2024
Oggi realizzo veramente che quel giorno è arrivato davvero e la domanda che mi continua a martellare in testa è sempre la stessa “Da dove posso incominciare?”
Si è sempre questa la domanda che uno si pone quando deve descrivere quanti momenti belli e quanti altri meno ti ha dato uno sport, perché ci sarebbe sempre un sacco da raccontare!
Non ho avuto un ampia carriera calcistica, mi sono sempre ritenuto un giocatore mediocre e ho quindi sempre vissuto il calcio in seconda linea, ma caspita quanto mi ha dato il calcio, quanti insegnamenti, quanti amici, quanti istruttori di vita nel tempo ho ricevuto grazie a lui!
Ovunque son stato ho ricevuto qualcosa per poter crescere sia a livello quotidiano che sportivo e mi sembra doveroso ringraziare per primo questo sport.
Ricordo il primo giorno che dissi a mia mamma che volevo giocare a calcio, esattamente 22 anni fa e ricordo ancora il mio primo allenatore che mi guardò e disse:
“Abbiamo carenza di portieri e ti ci vedo bene in porta, vorresti provare?”
Così mi mise subito in porta e mi fece fare una scarica di uno contro uno dove non feci chissà cosa ma di sicuro non avevo paura di mettere la faccia dove altri manco ci pensavano e così inizio il mio percorso calcistico in un ruolo tanto bello quanto distruttivo se non portati a reggere certe pressioni e sì…anche insulti non leggerissimi, ma il calcio è anche questo!
Ricordo anche la mia prima grande delusione, la prima partita dove presi 7 gol per via della mia altezza che all’ora non eccedeva tanto in alto e per la più classica delle “cappelle” una palla centrale rasoterra semplice passata sotto le gambe .
Poi sono cresciuto e tra una pausa e l’altra ho vissuto in tante realtà bellissime con tante persone fantastiche e ricevendo tante gioie quanti dolori, sportivamente intendo.
Ho avuto la gioia di vincere un campionato e un playoff e ho avuto il dolore di vivere una retrocessione e perdere i playoff ma comunque tutto questo è stato sempre fantastico perché ho sempre lottato per qualcosa che mi faceva star bene.
Potrei raccontare ancora tanto di questo sport, ma non posso che concludere ringraziandoti per tutto e comunque non è un addio…sì perché ti lascio da calciatore ma non è detto che in futuro non ci si possa riabbracciare in altri ruoli!!!
Commenti
Vuoi commentare questa notizia ?
login registrati