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Giro-E Enel X Way 2023 – Tappa 8

Gualdo Tadino – Fossombrone

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13/05/2023

Giro-E Enel X Way 2023 – Tappa 8

Photo credits LaPresse

Fossombrone, 13 maggio 2023 – Con il Giro-E si salta di regione in regione che è uno spettacolo. E dopo il tappone di ieri e un trasferimento bello lungo, ecco oggi una piacevole passeggiata nelle Marche. Di che ritemprarsi dagli sforzi sul Gran Sasso, dalla grandine e il freddo. Si torna in riva al mare, l’arrivo è a Fossombrone. Lo si vede un po’ da lontano, ma l’aria è carica di iodio e fa bene.

La tappa Gualdo Tadino-Fossombrone

Una frazione in discesa, diremmo letteralmente. Se i pro oggi pedalano 207 chilometri, i ciclisti elettrici si limitano a 75, con miseri 350 metri di dislivello positivo, dovuti alle piccole e corte salite che caratterizzano questo territorio. Il Giro-E scansa i “muri” che affronteranno invece i pro, quello dei Cappuccini, alla soglia del traguardo, uno strappo al 19 per cento, e il Monte delle Cesane, pendenze al 18 per cento. Ci sarebbe stato comunque il motore, nulla è impossibile per le e-road e lo sappiamo: lo metti al massimo e ti alzi sui pedali solo per darti un tono. Dopo una giornata intensa come quella di ieri, un po’ di relax non guasta.

Il comune di partenza, Gualdo Tadino, è il primo dell’Umbria ad aderire alla Rete dei Comuni Sostenibili e, per primo, a farsi monitorare attraverso un report: un impegno reale per l’attuazione a livello locale dei principi e degli obiettivi dell’Agenda 2030. Ci sta proprio bene nell’elenco delle città di partenza del Giro-E, che della sostenibilità fa una delle sue bandiere. Quindi aria pulita e tante occasioni di rifarsi gli occhi: oltre alla Rocca Flea, il monumento più importante della città e sede del museo civico, vi sono la chiesa di San Francesco del 1241, la chiesa di San Benedetto con la sua facciata romanico-gotica, il Palazzo del Podestà e la Torre Civica, ma non bisogna perdersi neppure la splendida montagna di Serrasanta con Valsorda. Attenzione alla tavola, tentatrice: eccellenti le specialità legate alla norcineria, l’olio extra-vergine di oliva, i prodotti tipici locali dai tartufi ai funghi, dagli asparagi selvatici alle castagne. Da assaggiare la crescia con la famosa barbozza. Gualdo Tadino è poi nota per le sorgenti di acqua oligo-minerale, da cui si producono speciali birre artigianali.

A Fossombrone, invece, è nato il biologico: era il 1971 quando il sogno di Gino Girolomoni è diventato realtà. È stato tra i pionieri del metodo biologico in Italia, il primo nel Belpaese a produrre pasta con farina 100% integrale. Oggi questa area geografica è vocata al biologico, uno strumento chiave che dà impulso all'economia locale a livello di distretto industriale ma che fa anche da volano a tutto quell'indotto di turismo slow che si sposa con la filosofia dell'intero territorio.

 

Il personaggio del giorno – Alan Marangoni

È il volto più riconoscibile di GCN Italia, seguitissimo canale YouTube dedicato ai ciclisti da corsa, ai quali dispensa consigli forte della sua esperienza decennale di corridore professionista. E finalmente, su GCN Italia si parla di Giro-E, perché Alan ha partecipato a una tappa (arrivo a Napoli), ospite del team Toyota.

“È stata la mia prima volta al Giro-E. Ho scelto una tappa non particolarmente difficile, ma sapevo che ci avrebbe regalato un panorama fantastico. La ritengo una delle migliori frazioni di questo Giro d’Italia 2023. L’atmosfera al Giro-E è bellissima, ci sono tante appassionati sia tra chi pedala sia fuori, con il pubblico a fare il tifo in attesa dei campioni. Su GCN Italia produciamo video e contenuti sul ciclismo su strada, è un lavoro che dà soddisfazione perché consente di stimolare la creatività all’interno della tua passione, che per me è il ciclismo. È una professione difficile, ma mai quanto fare il corridore. Ho partecipato a cinque Giro d’Italia, di cui uno con Nibali e uno con Basso, ho corso con Damiano Caruso e archiviato un Tour de France con Peter Sagan. Ho fatto esperienze di alto livello, da ciclista professionista, ma le fatiche che ho fatto in quegli anni non me le dimenticherò mai! Ora il mio lavoro è difficile sotto alcuni aspetti, ma a livello di sforzo fisico non ha niente a che vedere. Ero un passista, un corridore che se la cavava bene a cronometro, doveva andare in fuga, doveva stare davanti per tenere coperti i capitani. Un corridore di sacrificio. In dieci anni ho vinto solo una corsa, l’ultima che ho fatto, il Tour di Okinawa. Una soddisfazione che mi ha fatto lasciare il circuito pedalato con gioia. Da ciclista professionista devi essere molto magro, sei a due o tre passi dall’anoressia. Ora io sono dieci chili in più di quando correvo. Con GCN noi ci rivolgiamo a un pubblico che pedala per passione, non per lavoro, quello lo fanno i professionisti. Diamo consigli su come dimagrire, ma diciamo sempre di un esagerare, di non arrivare all’estremo, perché quella appunto è una cosa che fanno i pro. I ciclisti normali devono solo tenere sotto controllo la panza! Io per farlo pedalo: tra 7-8 mila chilometri l’anno, una cifra giusta”.

BiciScuola

Il progetto di edutainment, giunto alla sua 22esima edizione, coinvolge in particolare i bambini delle scuole primarie di primo grado (6-10 anni) situate nelle località attraversate da Giro d’Italia e Giro-E, con l’obiettivo di sensibilizzare i più piccoli all’utilizzo della bicicletta per uno stile di vita sano, al fairplay sportivo, a un’alimentazione equilibrata, all’educazione stradale e alle regole della nuova mobilità sostenibile. A oggi, sono stati coinvolti un totale di 1 milione e 660 mila ragazzi. Dal 4 al 28 maggio 2023 sono attese 2400 classi.

Premiate oggi le seguenti classi vincitrici:

TERNI: classe 3^D, Scuola Primaria Mazzini di Terni (TR)

GUALDO TADINO: classi 3^A e 3^B, Scuola Primaria Fiamenga di Foligno (PG)

FOSSOMBRONE (GIRO-E): classi 5^A, Primaria Calmazzo e 5^A Primaria S. Ippolito di Fossombrone (PU)

 

 

UFFICIO STAMPA GIRO-E

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