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HDL Nardò Basket – UCC Assigeco Piacenza 78-70 (25-14; 16-16; 20-17; 17-23)

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22/10/2023

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L'Assigeco Piacenza fallisce il tris: vince Nardò

HDL Nardò Basket - UCC Assigeco Piacenza 78-70 (25-14; 16-16; 20-17; 17-23)

È amara la trasferta pugliese per l'UCC Assigeco Piacenza, che al PalaSport San Giuseppe da Copertino di Lecce è costretta a cedere alla HDL Basket Nardò in una partita condotta dai padroni di casa per tutti i quaranta minuti. Fatali per i biancorossoblu le basse percentuali ai tiri liberi (11/21), in una serata ostica e difficile con Sabatini, Serpilli e Bonacini recuperati in extremis ma tutt'altro che al meglio della condizione. I granata ottengono la loro prima vittoria stagionale trascinati dal duo americano Smith-Stewart (21 punti per il primo, 19 per il secondo), e dalla prestazione tutto tondo di Iannuzzi (11 punti, 10 rimbalzi, 7 assist). Non bastano ai biancorossoblu i 20 di Veronesi e i 14 di Querci, attesi adesso da un poker di gare con le regine della classe: si parte domenica prossima alle ore 18:00 al PalaBanca contro Forlì.

PRIMO QUARTO

Sono di Stewart e Miller i primi canestri della serata, seguiti dall'appoggio di Iannuzzi e dalla prima bomba della serata che ha la firma di Veronesi. Le mani da oltre l'arco dei padroni di casa sono però subito caldissime: La Torre, Parravicini e Stewart, oltre a un canestro di Iannuzzi, lanciano avanti gli ospiti sul 15-8 obbligando coach Salieri al time-out. Stewart non ne vuole sapere di sbagliare da tre punti, Piacenza prova a rispondere con Querci e Miller ma lo 0/5 in lunetta in questo inizio di partita si fa sentire: il parziale dopo i primi dieci minuti vede Nardò avanti 25-14.

SECONDO QUARTO

L'uno su due in lunetta di Filoni e il canestro di Veronesi aprono il secondo quarto ma Parravicini infila l'ennesima bomba della serata di Nardò, seguito dall'appoggio di Sabatini (28-19 al 23'). Per quattro minuti abbondanti non segna più nessuno e a prevalere sono le difese. Iannuzzi si trasforma in un assistman servendo prima Smith poi Ferrara, con l'Assigeco che tenta diversi assalti al ferro e riesce a sbloccarsi con l'appoggio di Skeens (35-24 al 28'). Parravicini e La Torre bruciano ancora la retina da oltre l'arco, Querci prova a tenere a galla Piacenza con i suoi 14 punti. All'intervallo il tabellone segna 41-30 per i padroni di casa.

TERZO QUARTO

Nardò parte bene trascinata dai suoi americani toccando subito il +15, ma l'arcobaleno di Miller e il gioco da tre punti di Veronesi provano a dare una scossa ai biancorossoblu, che però si perdono un'altra volta il taglio backdoor di Smith che ne appoggia due facili. Skeens di forza e Veronesi in contropiede riportano sotto Piacenza sul -8, obbligando coach Di Carlo alla pausa forzata (47-39 al 25'). Tre liberi di Smith ridanno fiducia ai granata, che cavalcano l'onda dell'entusiasmo con Ferrara e approfittano del nervosismo biancorossoblu con capitan Sabatini che si fa espellere con il secondo fallo tecnico della sua serata. Un Russ Smith sugli scudi lancia Nardò: al suono della terza sirena i granata conducono agevolmente 61-47.

QUARTO QUARTO

L’Assigeco Piacenza vola a Nardò in cerca di altri due punti in trasferta

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20/10/2023

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L'Assigeco Piacenza vola a Nardò in cerca di altri due punti in trasferta

L'Assigeco Piacenza insegue un altro successo nella trasferta pugliese in cui affronterà la HDL Nardò Basket al Palasport San Giuseppe da Copertino (LE) alle ore 17:00 di domenica 22 ottobre. L'ultima uscita stagionale ha visto l'Assigeco trionfare fra le mura del PalaBanca contro Cividale in un match equilibrato nei primi due quarti che però ha visto la formazione friulana soccombere sotto i colpi dei biancorossoblu nel secondo tempo. Protagonisti assoluti della partita il duo americano Miller - Skeens e il capitano Gherardo Sabatini, che si è caricato la squadra sulle spalle nei momenti cruciali del match confezionando una performance da 21 punti, 7 rimbalzi e 10 assist. Prestazioni individuali a parte, ciò che maggiormente ha strappato applausi al pubblico di Piacenza è stato l'entusiasmo dei ragazzi di coach Salieri, la cui energia contagiosa si è rivelata fondamentale per portare a casa i due punti a cavallo fra il terzo e il quarto quarto. L'atteggiamento positivo messo in campo dai biancorossoblu è stato un marchio di fabbrica in questo inizio di stagione, e lo stesso coach bolognese riconosce il valore di questo aspetto per il successo presente e futuro della formazione piacentina:

"Dietro questa cosa c'è tanto lavoro, i ragazzi hanno fatto gruppo molto in fretta, stanno bene assieme e si allenano molto, il che ha favorito il lavoro che facciamo in settimana. Quando abbiamo iniziato ho puntato forte a dare un'identità e una mentalità alla squadra, due presupposti fondamentali per fare una bella stagione. Dopodichè il resto va aggiunto un po' alla volta, anche gli anni scorsi abbiamo fatto un girone di ritorno in crescita, per cui spero che facciamo lo stesso anche quest'anno. Forse la squadra ha meno talento rispetto all'anno scorso, però ha più atletismo, più fisicità, più entusiasmo nell'allenarsi e nel recepire quello che propongo, dato che i giocatori sono molto vicini alle mie idee".

Il momentum della partita è sembrato svoltare in vostro favore dopo la schiacciata di Miller che ha infuocato il PalaBanca minando la fiducia dei friulani. Lo stesso Miller ha poi chiuso la partita con un paio di canestri pesanti a pochi minuti dalla fine. Come giudichi la partita di questo giocatore?

"Miller ha fatto una grande partita. Sia lui che Brady, così come anche Sabatini, hanno fatto una prestazione di grande livello, ma secondo me non c'è stato un vero momento di svolta perché dobbiamo sempre considerare la forza dell'avversario. Cividale è un'ottima squadra e arrivava da due vittorie consecutive, alla lunga hanno subito la nostra pressione difensiva e nel terzo quarto abbiamo dato un break importante che abbiamo mantenuto fino alla fine. Inoltre il timeout a dieci secondi dalla fine è servito a incrementare la differenza canestri, che un domani potrebbe tornarci utile". 

Ancora una volta abbiamo visto l'importanza dell'asse Sabatini - Skeens. Quanto del successo della squadra si basa sulla connessione fra questi due campioni?

"Sicuramente l'asse playmaker - pivot è l'ossatura di molte squadre, noi abbiamo la fortuna di avere due giocatori di livello assoluto in queste posizioni quindi è normale che facciamo molto affidamento su di loro". 

A Nardò la squadra affronterà una formazione che sta vivendo un difficile inizio di stagione. Quali sono le insidie principali di questo tipo di partite?

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