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Calcio

La Biagio Nazzaro inizia il 2020 a Barbara

di Andrea Rossi

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04/01/2020

 

CHIARAVALLE Dopo la breve pausa per le festività Natalizie, riprende il cammino del girone A di Promozione. La Biagio ha lasciato alle spalle un anno solare negativo, caratterizzato dalla retrocessione dall'Eccellenza frequentata per quindici stagioni, e tutti i rimpianti all’insegna del “ciò che poteva essere…”. Anche i due punti gettati via banalmente a Villa San Martino, prima dell’interruzione natalizia, fanno ormai parte del passato. I chiaravallesi ripartono sempre con ragionevole umiltà, ma forti del primo posto e consapevoli di giocarsi tutte le carte fino alla fine. 

Contro il Lorenzini Barbara degli ex Diego Rossini e Nicolò Carboni c’è la ferita della gara inaugurale da sanare. Fu il classico “schiaffo”, dopo un precampionato tutto luci, che contribuì alla “falsa partenza” che ancora frena la classifica. Del resto, per i gli avversari mai vittoria fu meno salutare. I gialloblù, dopo quello squillo iniziale, furono presto risucchiati nella coda del convoglio e lì sono ancora, a sgomitolare per tirarsi fuori dalla zona play out.

Gara difficile, ma con il chiaro obiettivo dei tre punti. I rossoblù saranno senza due elementi fondamentali dello scacchiere. SI tratta degli esperti Giovagnoli e Santoni, entrambi squalificati. Mister Malavenda dovrà disegnare un nuovo assetto difensivo, scegliendo l’elemento giusto da affiancare centralmente ad Arcolai. La rosa a disposizione, irrobustita solamente con i due “under” Pesaresi (classe 2000, in prestito dalla Vigor Senigallia) e Paialunga (classe 2001, in prestito dalla Jesina) nel mercato di dicembre (entrambi a disposizione), è comunque sufficiente per sopperire ad emergenze di breve o lunga durata, soprattutto perché chi è stato chiamato in causa, anche se per poche volte, si è sempre dimostrato all’altezza della situazione: il traguardo della semifinale di Coppa, raggiunto con l’impiego delle seconde linee, ne è una probante conferma. Nei padroni di casa sarà assente invece Cardinali, sempre per squalifica.

Squadre in campo al Comunale di Barbara domenica 5 alle ore 14.30. Arbitrerà l’incontro Riccardo Latuga della sezione di Pesaro (nessun precedente con i rossoblù), assistito da Luca Bianchi dell’omonima sezione e da Andrea Monteriù della sezione di Fermo.

Così la gara d’andata

BIAGIO NAZZARO 0 

ILARIO LORENZINI 1

BIAGIO NAZZARO: Bolletta, Santoni, Brega, Stella, Giovagnoli, Cecchetti, Giovannini (89’ Gian Marco Gregorini), Leonardo Rossini, Alessandroni (77’ Terrè), Parasecoli, Pieralisi. All. Giammarco Malavenda.

ILARIO LORENZINI: Titti, Fontana (81’ Zandri), Penacchini, Fiordelmondo, Nicolò Carboni, Simone Gregorini, Diego Rossini (74’ Pulcinelli), Cardinali, Capecci, Marco Carboni, Paolini. All. Federico Tafani.

RETE: 67’ Capecci.

ARBITRO: Bini di Macerata.

 

I precedenti

Precedenti in assoluto equilibrio: una vittoria, un pareggio e una sconfitta nei tre incontri disputati al Comunale di Barbara, con tre reti all’attivo e tre al passivo.

 

Ilario Lorenzini Barbara vs Biagio Nazzaro 2-3

di ANDREA ROSSI

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05/01/2020

 

ILARIO LORENZINI: Andrea Spallacci, Fontana, Spezie (93’ Paolini), Federico Tafani, Nicolò Carboni, Simone Gregorini, Diego Rossini, Zandri, Capecci, Marco Carboni, Righi. (A disp. Titti, Fiordelmondo, Giovanni Spallacci, Morico, Pezza, Pulcinelli, Penacchini). All. Federico Tafani.

BIAGIO NAZZARO: Bolletta, Stella (86’ Gian Marco Gregorini), Brega (83’ Terrè), Arcolai, Cecchetti, Mazzarini, Giovannini, Leonardo Rossini, Gioacchini, Parasecoli (75’ Paialunga), Pieralisi. (A disp. Marziani, D’Agostino, Tehna Bias, Pesaresi, Alessandroni, Frulla). All. Giammarco Malavenda.

RETI: 56’ Gioacchini, 74’ Carboni Marco, 76’ Righi, 89’ Paialunga, 92’ Pieralisi.

ARBITRO: Latuga di Pesaro.

Note: ammoniti Andrea Spallacci al 12’, Cecchetti al 23’, Pieralisi e Marco Carboni al 70’, Righi all’81’ e Diego Rossini al 93’. Calci d’angolo: 7-9. Spettatori 250 circa.

 

BARBARA Al termine di un incontro giocato ad alta intensità agonistica, la Biagio capovolge nei minuti finali un risultato avverso, incamera tre punti importantissimi e si issa, da sola, nel gradino più alto della classifica. L’incredibile epilogo è lo specchio del carattere di questo gruppo, tecnicamente superiore all’avversario, autolesionista fino al punto di rischiare di rovinare tutto, ma capace di crederci fino alla fine, come solo le grandi squadre sanno fare.

La cronaca dell’incontro è ricca di episodi. Si gioca in un pomeriggio luminoso ma freddo, il campo presenta qualche gibbosità, il pubblico (per noi che siamo abituati alle gradinate semideserte del nostro Comunale) è quello delle grandi occasioni: la tribunetta è colma, mentre i tifosi chiaravallesi si sistemano nell’improvvisata “curva”, appena dopo l’ingresso. Malavenda, costretto a rinunciare a Giovagnoli e Santoni, arretra Cecchetti a centrale difensivo e lancia Mazzarini in mediana partendo con tre fuoriquota dal primo minuto. Il duo offensivo confermato è composto da Gioacchini e Pieralisi. Si rivede Alessandroni, ma solo in panchina, dove si accomodano anche i due ultimi arrivati Pesaresi e Paialunga. Stella, dopo un prodigioso recupero, ritrova la sua corsia destra. Nelle file locali Tafani rilancia la figura dell’allenatore giocatore (come era assai in voga negli anni Ottanta) e si piazza dietro la difesa, Marco Carboni funge da trequartista offensivo, Diego Rossini è la consueta ala destra di sfondamento, Capecci e Righi gli avanti, con licenza di far male.

Nel primo tempo la Biagio, pur senza brillare eccessivamente, si dimostra più pericolosa del Barbara. Al 6’, in occasione del primo angolo per i rossoblù, Cecchetti prima e Mazzarini poi non agganciano sotto porta. All’11’ clamoroso errore in presa di Spallacci, che poi va ad ostacolare Pieralisi, Leo Rossini calcia a porta vuota ma il pallone termina fuori. Al 21’ buon numero di Giovannini e palla centrale per la testa di Gioacchini, che piazza alto. Al 31’ calcio di punizione a spiovere di Leo Rossini, Cecchetti sfiora la palla, sul rimbalzo Arcolai azzarda la botta di controbalzo, rimpallata dal muro gialloblù. Ci prova anche Parasecoli al 34’, ma il suo tiro da venti metri è centrale e facile preda di Spallacci. Lo stesso numero uno si esalta in rapida successione al 36’ e al 38’, deviando in corner le conclusioni di Rossini e dello stesso Parasecoli. Si chiude così la prima frazione, che ha visto la Biagio tenere costantemente l’iniziativa, senza però riuscire a mordere.

La ripresa si apre però con una limpida palla gol costruita dall’undici di Tafani: è il 1’ quando Diego Rossini si produce in una delle sue consuete sgroppate, saltando l’uomo e offrendo un “cadeau” a Capecci, sul quale Bolletta compie un autentico miracolo, andando a respingere anche il “tap-in” destinato alla rete. Biagio pericolosa al 5’: dopo una prolungata azione offensiva, Mazzarini apre per Parasecoli, il quale si allarga e prova il destro a incrociare, un rimpallo favorisce Stella che arriva in corsa, libero di calciare sotto misura, ma l’esterno alza troppo la mira e l’urlo del gol resta in gola. Il vantaggio arriva comunque all’11’, grazie a Gioacchini, che approfitta di un malinteso tra Tafani e Spallacci, incuneandosi tra i due e depositando in rete a porta vuota. Trovato il gol, i nostri tirano un po’ il fiato e si limitano ad amministrare una gara che sembra saldamente in loro pugno. Tra il 29’ e il 31’ succede invece l’impensabile e il Barbara opera il ribaltone. Al 29’ una svirgolata di Brega, tradito forse dal terreno, mette in gioco Marco Carbone, che soffia di forza la palla a Bolletta in uscita e pareggia i conti. Nemmeno il tempo di abbozzare la reazione e siamo sotto. Al 31’ Righi (bravissimo!) trova il colpo ad effetto con una giocata sopraffina, di straordinaria rapidità ed efficacia: palla all’incrocio e Bolletta battuto, tra il tripudio dei sostenitori di casa. Dopo due soli giri di lancette la Biagio, che nel frattempo ha sostituito Parasecoli con l’esordiente Paialunga, può subito ritrovare l’equilibrio, ma Mazzarini fallisce sotto misura un pallone più che invitante. Malavenda gioca le ultime carte: dentro Terrè e Gian Marco Gregorini per Brega e l’affaticato Stella. I rossoblù si riversano in avanti, scoprendo il fianco alle ripartenze dei padroni di casa, che al 40’ possono chiudere definitivamente i giochi: Righi va via sulla sinistra e lancia al centro per Capecci, il quale arriva in precario equilibrio, sprecando l’occasione. Gol sbagliato, gol subito e il classico adagio va in scena al 44’: calcio da fermo di Rossini, “mischione” in area barbarese e zampata vincente di Paialunga, che bagna l’esordio nel migliore dei modi. Si va avanti con i minuti di recupero: Tafani non spezza il ritmo con qualche cambio e resta in campo con lo stesso undici, che non ne ha più. È il minuto 47 quando Mazzarini, dalla sinistra, pennella per Pieralisi, troppo solo a centro area; l’attaccante biagiotto non si fa pregare e di testa la “piazza” nel palo più lontano, fuori dalla porta di Spallacci. La palla accarezza il palo interno e, lentamente, si adagia in rete, tra il delirio dei tifosi rossoblù.

 

COMMENTO DEGLI ALLENATORI

Al fischio finale, con Tafani ancora sotto la doccia, raccogliamo le impressioni dell’allenatore in seconda Renani, il quale cortesemente ci rilascia la seguente dichiarazione: “Per noi è una vera beffa, perché avremmo meritato il pareggio. La partita è stata equilibrata, abbiamo subito il primo gol su nostro errore, ma ci abbiamo sempre creduto, continuando a giocare come sappiamo anziché affidarci a lanci lunghi e siamo stati premiati, portandoci avanti. Il pari ci stava, ma la sconfitta no, purtroppo il calcio a volte sa essere cattivo”.

Come mai un solo cambio, a partita praticamente finita?

“Avevamo Cardinali squalificato, la squadra sembrava comunque avere il suo equilibrio e si è preferito non snaturarla. Del resto, la nostra rosa è questa. Siamo una piccola società e facciamo già miracoli…”

 

È il turno di Giammarco Malavenda, ancora festante per questo successo acciuffato per i capelli. Mister, è stata una partita incredibile, ma ce l’avete fatta…

“È una vittoria di tutto il collettivo. La Biagio c’è, la Biagio non molla mai e il merito di questa vittoria è tutto dei ragazzi, soprattutto di quelli che sono subentrati, che hanno dato un contributo importante, capace di imprimere una precisa svolta alla partita. È un successo del gruppo. Ci siamo, siamo uniti e ci crediamo sempre, anche quando tutto sembra finito”.

Che è successo in quei due minuti in cui si è rischiato di vanificare tutto quanto di buono fatto fino a quel momento?

“È successo quello che nel calcio può succedere. Da un nostro errore è nato il pareggio e poi Righi ha fatto qualcosa di stratosferico, un gol veramente di altre categorie. Ma, lo ripeto, noi ci abbiamo comunque sempre creduto”.

Siete primi e il Gabicce Gradara busserà domenica alla vostra porta…

“Le partite sono tutte difficili, anche oggi il Barbara ci ha messo sotto e ha dimostrato di non meritare la classifica che ha. Noi dobbiamo sempre dare il massimo e mettere sempre il cuore oltre l’ostacolo”.

 

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