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Calcio

La Biagio Nazzaro si riaccomoda nel palcoscenico d'eccellenza contro l'Atletico Gallo

di ANDREA ROSSI

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26/09/2020

 

 

 

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CHIARAVALLE Con molti dubbi e nessuna certezza circa il regolare svolgimento, le Marche del pallone si rimettono in moto. Inizia l’Eccellenza, per gli altri tornei, sminuiti nei format, bisognerà attendere ancora quattro settimane. Il fatto che dopo sette mesi (esattamente dalla nostra vittoria al “Gabbanelli” di Castelfidardo) un pallone torni a rotolare nelle nostre latitudini è di per sé cosa positiva. Bisognerà poi capire di quale pallone si stia parlando, perché una partita senza prossimità fisica ed emotiva al di là del rettangolo verde, senza voci, senza cori, senza imprecazioni, senza applausi, senza esortazioni, senza tutto ciò che di fragoroso e caloroso sanno trasmettere tribune e gradinate è un contenitore vuoto come il nostro attuale stato d’animo.
L’emergenza sanitaria, purtroppo, non consente la replicazione costante di quest’esperienza, di cui siamo orgogliosamente “habitué”. Prendiamone atto e confidiamo in tempi migliori, ché di danni il Covid ne ha già fatti abbastanza.
Or dunque, si gioca. La Biagio ritrova l’Eccellenza, ovvero ciò che è nostro, lasciandosi alle spalle l’incubo della Promozione. In questa gara inaugurale, in cui il segno “1” manca ormai da sei anni (2-1 alla Vigor Senigallia nella “prima” della stagione ’14-15), i rossoblù ritrovano anche un vecchio compagno di viaggio, quell’Atletico Gallo che proverà subito ad alzare la voce, essendo accreditato come una delle pretendenti a un posto in Paradiso. Terza fino a febbraio, prima della sospensione, la squadra allenata da Mariotti ha mantenuto l’ossatura dello scorso campionato, con opportuni innesti atti a incrementarne la qualità. Del resto, una rosa che si avvale di gente come Bartolini, Ridolfi, Calvaresi, Nobili, Rizzato, solo per citarne alcuni, la dice lunga sul potenziale dei fogliensi.
Partita dunque difficilissima, come evidenziato anche da mister Malavenda, che però rassicura i tifosi, i quali non potranno sostenere la squadra in questo debutto: la Biagio darà l’anima per dimostrarsi all’altezza dell’avversario e del campionato.
Fischio d’inizio domenica alle ore 15.30, a porte chiuse. L’arbitro designato è Abdelali Sabbouh della sezione di Fermo (due vittorie e un pareggio nelle tre direzioni precedenti), assistito da Stefano Allievi della sezione di S. Benedetto del Tronto e Giacomo Caporaletti della sezione di Macerata.

"Amarcord" Biagio - Gallo

Per questa sezione “amarcord” scegliamo due precedenti confronti che hanno fatto molto discutere. Il primo è molto lontano nel tempo: 1° maggio 1966, si gioca l’ultimo turno degli spareggi regionali di Seconda Categoria, valevoli per l’accesso alla Prima, che all’epoca era il massimo torneo regionale. A Gallo di Petriano la Biagio di Argo Campana cerca l’impresa, dopo il 2-2 casalingo. Finisce invece 1-1, non c’è ancora la regola dei gol segnati in trasferta, che avrebbe comunque premiato i padroni di casa, e si decide tutto con i tiri di rigore. E qui viene il bello. La Biagio vorrebbe tirare seguendo l’alternanza ma l’arbitro, stando a quel che riferiscono le cronache, si incaponisce e ordina di batterli tutti e cinque consecutivamente. In campo volano scintille, il pubblico ulula e i nostri vanno molli sul dischetto: calciano nell’ordine Micheletti, Martarelli, Marinelli, Bruschi e Longhi e per tutti è cilecca (se non è un record, poco ci manca…)! Il portiere Lombardi non fa il miracolo, perché il Gallo infila la porta per tre volte nei successivi cinque tiri e vola in Prima Categoria. Per la Biagio il festeggiamento sarà postumo e avverrà tramite ripescaggio.
Il secondo è molto più recente e ci proietta alla sfortunata stagione 2018-19, iniziata male e finita peggio. I rossoblù affidati a Franco Gianangeli affrontano l’Atletico Gallo alla ventottesima giornata: bisogna solo vincere per sperare di agguantare la salvezza diretta e dare il massimo nelle rimanenti cinque partite. Cavaliere va in rete al 41’, la squadra si compatta per difendere il risultato, ma a nove minuti dalla fine Muratori si infila nella difesa rossoblù e calibra il pallonetto, il pallone tocca la traversa e rimbalza in campo, prima di essere allontanato da Santoni, in disperato ripiegamento. L’assistente sotto la tribuna, perfettamente allineato con l’azione, non muove un muscolo ma l’arbitro Castelli, peggio posizionato del suo collaboratore, non sente ragioni e convalida la rete. Non possiamo parlare in alcun modo di episodio determinante, ma è un fatto che quei due punti persi ebbero il loro peso nella retrocessione.

UFFICIO STAMPA BIAGIO NAZZARO

 

Biagio Nazzaro vs Atletico Gallo Colbordolo 3-1

di Andrea Rossi

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27/09/2020

 

 

BIAGIO NAZZARO 3 – ATLETICO GALLO 1

 

BIAGIO NAZZARO: Tomba, Cerolini, Stella, Marini, Giovagnoli, Gallotti, Gregorini, Rossini (64’Santoni), Gioacchini (90’ Frulla), Parasecoli (70’ Paialunga), Pieralisi (85’ Mazzarini). A disposizione: Marziani, Lucchetti, D’Agostino, Brega, Pierandrei. All. Malavenda

 

ATLETICO GALLO: Fabbri, Di Gennaro (46’ Taribello), Notariale (70’ Focarini), Rizzato, Dominici, Nobili, Calvaresi (83’ Garulli), Persici (46’ Vagnarelli), Bartolini, Muratori, Belkaid. A disposizione: Cappuccini, Pasini, Ridolfi, Pontellini. All. Mariotti

 

ARBITRO: Sabbouh di Fermo

 

RETI: 23’ Marini, 58’ Muratori, 63’ Pieralisi, 79’ Gallotti

 

NOTE: ammoniti Cerolini e Rossini (Biagio Nazzaro), Di Gennaro, Dominici, Persici e Muratori (Atletico Gallo). Calci d’angolo: 6-3. Recupero: 0’ e 3’. Partita giocata a porte chiuse

 

 

 

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CHIARAVALLE È una vittoria da dedicare a tutti coloro – e non sono pochi – che seguono da anni la Biagio e che oggi, per la prima volta, sono stati costretti a rimanere lontani dal Comunale. Peccato, perché la prestazione della “Malavenda band” è stata da stropicciarsi gli occhi. Il temuto Atletico Gallo è stato surclassato in lungo e in largo in virtù di una superiorità apparsa tecnica, tattica e agonistica. Siamo solo alla prima giornata, i veri valori delle squadre emergeranno alla distanza, tutto vero, ma intanto i rossoblù si godono questo bellissimo inizio, che coincide con un risultato pieno che mancava da sei anni.

 

Si parte in un’atmosfera surreale: sugli spalti solo consiglieri e dirigenti, l’appello della terna alle due squadre è fatto all’esterno, sotto un tendone improvvisato, l’ingresso in campo è scaglionato, il tutto nel rispetto del protocollo imposto dall’emergenza sanitaria. Nella Biagio non ci sono gli squalificati Cecchetti e Bellucci, nelle file fogliensi l’acciaccato Ridolfi parte in panchina come Pierandrei tra i chiaravallesi. Al 4-3-1-2 di Mariotti il collega Malavenda risponde con Cerolini esterno basso, Stella a sinistra, Gallotti in mediana, Gioacchini e Pieralisi in avanti, con Parasecoli trequartista offensivo e il solito Rossini a illuminare le giocate. L’inizio della Biagio è incoraggiante: i rossoblù (oggi in bianco candido) sembrano più in palla e impongono il ritmo. È tuttavia di Nobili, al 12’, la prima vera occasione da rete, ma sulla conclusione centrale dai diciotto metri si oppone Stella. Al 20’ Gallotti vede e serve Gioacchini, il quale lancia prontamente Pieralisi in profondità, ma la punta non concretizza, facendosi ribattere la conclusione dal giovane portiere Fabbri. Lo stesso Pieralisi ha però il merito di fornire l’assist per il vantaggio chiaravallese, siglato al 23’ dall'ex Marini, che vola di testa in tuffo sul pallone e mette dentro da cinque metri, sotto gli occhi esterrefatti della latitante difesa ospite. Al 33’ palla tesa di Gregorini per la finezza sotto misura di Gioacchini, il cui colpo di tacco non trova la via della porta. Al 40’ Biagio ancora pericolosa: un lungo lancio di Stella trova pronto Pieralisi, che supera in velocità Rizzato e punta a rete; è Nobili, in seconda battuta, a recuperare in scivolata e sventare la minaccia. Nella ripresa Mariotti opta per un doppio cambio, sostituendo due giocatori già ammoniti. L’Atletico sembra più convinto e parte bene, trovando il pari al 13’: una palla persa da Gioacchini finisce nei piedi di Calvaresi, il quale sagacemente lancia Muratori, più lesto dei difensori di casa a infilarsi nel varco giusto, prima di battere Tomba con un preciso diagonale. Per un attimo la Biagio sembra smarrire il ritmo, ma al 18’ Pieralisi, in piena area piccola, intercetta una palla colpita di testa da Giovagnoli, su azione d’angolo, e sempre di testa firma il nuovo vantaggio rossoblù. Al 34’, sempre sugli sviluppi di palla inattiva, Gallotti chiude i giochi con un rasoterra chirurgico che schizza a filo d’erba e s’infila alla sinistra dell’incolpevole Fabbri. L’Atletico Gallo non reagisce e, se si eccettua un pallonetto maldestro di Rizzato al 38’, non mette più piede nei fatidici sedici metri.

 

UFFICIO STAMPA BIAGIO NAZZARO

 

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