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Volley

La Consar a Vibo Valentia per una partita con finestra sulla salvezza

In Calabria inizia il lungo ciclo di scontri diretti per Goi e compagni per la permanenza in SuperLega.

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19/01/2019

La Consar a Vibo Valentia per una partita con finestra sulla salvezza

Esaurito il ciclo delle partite con le grandi del campionato, comincia ora per la Consar con la sfida di Vibo Valentia (domani, alle ore 18, al PalaValentia, diretta su Lega Volley Channel), valida per la 18ª giornata del campionato di SuperLega Credem Banca, il lungo ciclo di scontri diretti che accompagneranno Goi e compagni alla fine della regular season: delle nove restanti partite, tolte Perugia, Trento e Verona, la Consar affronterà le altre sei dirette rivali per la permanenza in SuperLega. “Adesso si entra nella parte calda del campionato, dove ogni partita conta doppio - rimarca coach Graziosi – e speriamo di ripetere il cammino del girone d’andata, anche se la maggior parte di queste sfide le dobbiamo giocare in trasferta. Siamo pronti, ci siamo preparati bene per questa partita e per questo periodo: dobbiamo e vogliamo dimostrare che quella marcia in più che onestamente abbiamo avuto nelle partite casalinghe riusciamo a ingranarla anche nelle partite esterne”.

La Consar arriva a questa sfida sulle ali dell’entusiasmo per il successo al tie-break sul Monza che le ha permesso di muovere in maniera significativa la classifica, la Callipo, che deve recuperare la partita con i brianzoli, ha interrotto con la sconfitta interna contro Trento la serie positiva di due vittorie. “Contro la Callipo sarà una gara tosta, perché è una squadra che meriterebbe più punti – sottolinea il coach della Consar - di quella che la classifica le attribuisce, però noi andiamo in Calabria con grande autostima, forti dei nostri 20 punti e consapevoli della nostra forza. Ce la giocheremo con serenità e credo che, come si dice questi casi, la pressione è tutta sulle loro spalle: giocano in casa, devono recuperare, devono vincere per forza; noi possiamo giocarla con la mente abbastanza libera ma anche col braccio caldo. Iniziare bene questo ciclo di partite sarebbe fondamentale per aggiungere un altro tassello al raggiungimento del nostro obiettivo della permanenza in SuperLega”.

Sarà una partita significativa per i riflessi che avrà sulla classifica di entrambe ma sarà anche una sfida particolare, non solo perché i confronti diretti fra le due squadre ci consegnano un livellamento generale (15 i precedenti, compreso il match d’andata, con 9 vittorie del Porto RoburCosta che in Calabria ha vinto le ultime 4 gare giocate, e 6 dei calabresi), ma anche perché sull’asse Ravenna-Vibo in tempi recenti e meno recenti ci sono stati molti passaggi di atleti: da quelli attuali - oltre a Verhees, l’alzatore Zhukouski, a Ravenna nel 2012/13, il centrale Vitelli, con il Porto RoburCosta nella scorsa annata, e il centrale Mengozzi, che nel Porto Volley Ravenna è cresciuto e che con la società bizantina ha giocato otto stagioni di fila, contribuendo al salto dalla B1 alla A1 - fino a Enrico Diamantini, e, andando un po’ più indietro nel tempo, a Giacomo Sintini, Niels Klapwijk, Antonio Corvetta, Rodrigo Daniel Quiroga, Luca Sirri e Simone Rosalba. Sul fronte dei coach, hanno vissuto entrambi gli ambienti Waldo Kantor, Youri Panchenko e Daniele Ricci.

“Vibo è una bella piazza per giocare a pallavolo - è il commento di Pieter Verhees – e il presidente Callipo un grandissimo appassionato di pallavolo e un uomo di parola. Se Vibo è diventata la città di punta del movimento pallavolistico in Calabria è essenzialmente per la passione del presidente e per gli investimenti che fa. Adesso arrivano due partite in trasferta che sono molto dure, dobbiamo essere molto concentrati e giocare la nostra miglior pallavolo, anche fuori casa, dove finora abbiamo sofferto un po’ di più. Nel girone d’andata, però, vincendo tanti scontri diretti abbiamo dimostrato di essere molto competitivi in questo tipo di partite. Dobbiamo confermarci”.

Gli arbitri  Saranno Dominga Lot di Santa Lucia di Piave, quinto anno in SuperLega, e Giorgio Gnani di Ferrara, alla 16ª annata in A1 e SuperLega, a dirigere questo match. Entrambi sono alla prima direzione stagionale con Ravenna: l’ultima volta per la Lot risaliva al 18 marzo scorso nel match casalingo di playoff contro Perugia mentre per il fischietto estense l’ultima volta è più vecchia di quasi un mese (21 febbraio Bunge-Azimut Modena). 

 

Vibo Valentia-Ravenna 3-1

La Consar scivola a Vibo Valentia

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21/01/2019

Vibo Valentia-Ravenna 3-1

 

Dopo aver vinto il primo set, la squadra di Graziosi lascia strada alla rimonta della Callipo che si impone per 3-1. Rammarico in casa ravennate per non aver chiuso a proprio favore il terzo set

 

Inizia con una sconfitta per la Consar il lungo ciclo di scontri diretti per la salvezza. Contro una Callipo tenace ed agguerrita, che aveva perso tutte le sette ultime sfide dirette contro Ravenna, la squadra di Graziosi, comunque mai doma, cede dopo due ore esatte di battaglia: alla lunga vince chi sbaglia di meno e chi, nei frangenti topici dei set, si mostra più lucido e concreto.

I sestetti Coach Graziosi non cambia il sestetto che ha iniziato la partita con Monza, affidandosi alla diagonale Saitta-Argenta, ai centrali Russo-Verhees e agli schiacciatori Rychlicki, con Goi libero. Valentini risponde con Zhukouski-Al Hachdadi, i due ex Porto Robur Vitelli-Mengozzi al centro, Skrimov e Kadu come schiacciatori e Marra libero.

La cronaca della partita Si comincia con le due squadre che spingono molto al servizio. Russo e Poglajen danno la prima accelerata portando la Consar al +3 (4-7), la Callipo ferma subito la fuga ospite con un analogo break. Ravenna ci riprova piazzando altri tre punti ed è ancora immediata la replica calabrese. Poi con due muri di Mengozzi e Vitelli è la Callipo che prova a scappare (14-12) ma nel gioco degli ex non manca Verhees che riporta sotto i suoi. Vibo incamera due lunghezze di vantaggio (19-17) e Graziosi si rifugia nel time-out. E’ la scossa che serve alla Consar: Rychlicki e un attacco out di Skrimov riportano il set in parità. Nell’equilibrato finale la spunta la Consar con un errore al servizio di Al Hachdadi.

Punto a punto all’inizio del secondo set fino al 4 pari poi la Callipo prova a scappare piazzando un break di 7-1 (ispirato soprattutto da Kadu e Al Hachdadi) che stordisce la Consar, mandandola fuori giri. Coach Graziosi cerca di rinvigorire la squadra inserendo prima Lavia ed Elia e poi anche Di Tommaso e Smidl ma la Callipo è scatenata e in fiducia e con tre ace, con percentuali altissime in ricezione (85%) e buone in attacco (48%) conquista il set con il punto del solito Kadu (6 punti e 62% in attacco).

Consar in campo nel terzo set col sestetto iniziale e di nuovo in grado di sfruttare le proprie armi. Si procede punto a punto tra sorpassi e controsorpassi fino a quota 12: qui Mengozzi e un errore della Consar mandano Vibo a +2 e Ravenna a rapporto da Graziosi. E’ Russo, scatenato in questa fase (e chiuderà la gara con 13 punti e 6 muri), a frenare i padroni di casa firmando due punti e un ace (18 pari e time-out Vibo). L’equilibrio assoluto dura fino ai vantaggi, in un finale emozionante, con uno scambio d’altri tempi sul 26 pari, deciso a favore della Callipo da un muro di Zhoukouski e da un errore sottorete di Ravenna.

Ravenna cerca subito l’allungo nel quarto set, ma il +2 ospite è annullato dalla Callipo che a sua volta si porta sul +2, prima di essere stoppata da Russo e Poglajen (alla fine miglior realizzatore in casa Ravenna con 17 punti e un 65% in attacco) a quota 8. Vibo piazza un nuovo allungo, portandosi a tre lunghezze di margine (14-11) e poi a quattro (16-12), margine che la Consar, nel frattempo con Lavia e Di Tommaso in campo, riesce solo a ridurre ma non ad annullare. La Callipo incassa i tre punti, Kadu la Consar si consola con una classifica che resta comunque buona e che alle sue spalle, a parte Vibo, non si muove.

Il commento del coach “E’ stato un match in fotocopia di quello d’andata a parti invertite, al De Andrè soffrimmo tanto e portammo a casa il risultato, forse questa volta è stato il contrario. Peccato per il terzo set perchè abbiamo avuto due o tre occasioni per chiuderlo: questo non è un campo semplice e se capitano le occasioni devi essere bravo a sfruttarle, non ci siamo riusciti, c’è mancata un po’ di lucidità. Ha vinto chi ha messo per terra più dell’altro la palla, brava Vibo perché c’è riuscita meglio di noi”. 

 

Il tabellino

 

Vibo Valentia-Ravenna 3-1

(23-25, 25-16, 28-26, 25-22)

 

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Zhukouski 2, Al Hachdadi 17, Vitelli 7, Mengozzi 12, Barreto Silva ‘Kadu 18, Skrimov 13, Marra (lib.), Marsili, Lopez. Ne: Cappio (lib.), Domagala, Presta, Strohbach. All.: Valentini.

CONSAR RAVENNA: Saitta, Argenta 8, Verhees 5, Russo 13, Poglajen 17, Rychlicki 12, Goi (lib.), Di Tommaso 1, Raffaelli, Elia 1, Smidl, Lavia 2. Ne: Marchini. All.: Graziosi. 

ARBITRI: Lot di San Donà di Piave e Gnani di Ferrara. 

NOTE: Durata set: 31’, 24’, 37’, 28’ tot. 120’. Vibo Valentia (7 bv, 23 bs, 12 muri, 7 errori), Ravenna (5 bv, 16 bs, 7 muri, 16 errori). Spettatori: 1331 per un incasso di 2419 euro. MVP: Kadu.

 

 

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