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Calcio

Olimpia Ostra Vetere vs Tre Catelli, le decisioni del giudice sportivo

ed il pensiero del dirigente di casa sanzionato

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26/01/2024

ALBUMACCO CALCIO MARCHE 2024

E’ arrivata la decisione del giudice sportivo in riferimento agli avvenimenti accaduti durante la gara Olimpia Ostra Vetere vs Tre Castelli di sabato 20 Gennaio scorso:

500,00 euro di ammenda alla società Olimpia Ostra Vetere, per avere un proprio sostenitore rivolte espressioni di stampo razzista nei confronti di atleti della squadra ospite di origine africana

200,00 euro di ammenda alla società Tre Castelli, pe avere i prori sostenitori, fatto esplodere numerosi petardi

100,00 euro di ammenda alla società Olimpia Ostra Vetere,  per non aver prodotto richiesta di intervento della forza pubblbica, risultata poi necessaria

Inibizione a svolgere ogni attività fino al 23.03.2024  a Giacomo Castiglioni Caimmi , per aver, dopo il termine della gara, colpito con pugni e schiaffi alcuni giocatori ed allenatori avversari.

Abbiamo sentito  il sig. Casiglioni Caimmi per avere un suo racconto di quanto accaduto: “A fine partita durante una rissa scaturita e causata dagli insulti vergognosi di molti dei tesserati avversari all’indirizzo della nostra panchina, dove viene anche spaccato un labbro ad un ragazzino di 18 anni, ho perso le staffe come le avrebbero perse quasi tutti penso. Ho esagerato nella reazione, sbagliando.  Detto ciò ci sono state un paio di colluttazioni: una con l’allenatore ed una con un suo collaboratore tecnico, ma niente più.  Nessun giocatore loro è stato nemmeno sfiorato dal sottoscritto contrariamente a quanto riportato sul referto dell’arbitro.
Io penso che quando si provoca bisognerebbe prendersi anche l’indennizzo rischio della reazione, invece qua si gioca a provocare ed esser colpiti, sperando che anche ogni minima scaramuccia vada a referto. È il gioco dei furbi, tipo quelli che alzano la bandierina con la palla dentro di un metro per interrompere un’azione pericolosa della propria squadra per poi mettersi a ridere”.

Ha però ricevuto una pesante sanzione disciplinare.

“La squalifica me la tengo, se l’arbitro ha visto questo è giusto che io venga punito anche se mercoledì pomeriggio ero più incazzato di sabato dopo il triplice fischio, ma a freddo dico che migliorare come movimento significa accettare anche le decisioni che non si condividono.  Ll’importante poi è spiegare come sono effettivamente andate le cose.  E le cose sono andate così. Non ci sono altre versioni dei fatti, altrimenti raccontiamo le favole alla gente”

E cosa di può dire degli insulti razzisti di cui fa riferimento il referto?

“Il razzismo e l’Olimpia Ostra Vetere sono come il giorno e la notte. Ho avuto modo di toccare con mano in questi due anni e mezzo tutta l’umanità della Società nei confronti di diversi giocatori di origine africana che abbiamo avuto e sono stati sempre trattati come gli altri e come gli altri aiutati anche in situazioni extra-calcistiche. Non potrei mai stare in una Società razzista, ho per giunta un testimone di nozze originario dell’Eritrea. Il razzismo è la cosa più lontana dal mio pensiero e da quello dell’Olimpia Ostra Vetere.
Colgo l’occasione per dire che è giusto che se ne parli, il razzismo va condannato. La Società ha poi preso le distanze da qualsiasi forma di razzismo ed ha già espresso solidarietà nei confronti dei due ragazzi del Trecastelli.”

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