Polisportiva L'Arena Montecchio Emilia-Modena Basket 80-65

(26-21;47-35;63-52)

Montecchio: Mursa 2, Ruggeri, Sinisi 5, Sieiro 16, Di Noia 17, Bartoli, Guidi 6, Paterlini 8, Ramenghi 10, Vaccari 2, Vezzoli 8, Germani 6. All. Cavalieri

MOBA: Taddei 7, Mingotti 4, Casu 23, Twum 5, Nasuti 8, Saccone 6, Mantovani 8, Covolo 2, Ezedize 2, Proli, Reale NE. All. Coppeta

Ultima partita del girone A di qualificazione della serie C unica, Modena Basket è chiamata a riprendersi dopo le ultime 3 sconfitte contro le prime della classe, giocando in trasferta contro la Pol. Arena.

Il primo quarto si apre con Di Noia che, dopo soli 5 secondi dalla palla a due, spara da quasi 9mt, facendo subito notare la sua pericolosità da oltre l'arco, pur non facendo centro: Modena è avvisata, ma nonostante questo lascia spesso troppo spazio alla guardia tiratrice di Montecchio, che insieme a Sieiro continua ad aprire il fuoco dai 3pt, trovando con frequenza il fondo della retina. MOBA dall'altra parte del campo attacca con forza il ferro e, muovendo la palla con pazienza, trova dei buoni tiri aperti che si trasformano in canestri o rimbalzi offensivi; il primo quarto si chiude sul 26-21, distanza ragionevole, ma è nella seconda frazione di gioco che i ragazzi di Cavalieri fanno la differenza, giocando negli spazi contro le scelte difensive dei modenesi.

47 pt concessi sono davvero tanti, ma la squadra di Coppeta non si disunisce e prova a ricucire il gap, cambiando anche le strategie difensive: i nero-arancio arrivano spesso sotto la doppia cifra di svantaggio, ma è proprio in quei momenti che la squadra di casa trova canestri decisivi che rimettono i nostri a distanza di sicurezza. Casu, MVP di MOBA, segna la schiacciata dell'anno tagliando in due la difesa reggiana, ma dopo pochi minuti è costretto ad uscire per 5 falli. Germani ne approfitta per chiudere il match caricandosi la squadra sulle spalle, costringendo gli ospiti a diversi falli che continuano a portarlo in lunetta, andando a fissare il punteggio finale sul +15.

Un turno di risposo ci aspetta ora, prima della fase ad orologio: staff e squadra avranno tempo per pensare, recuperare energie fisiche e mentali, e magari anche i due infortunati Reale e Malagoli.

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