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Ravenna-Milano 3-0 (25-16, 25-14, 25-15)

Consar, un debutto coi fiocchi. Abbattuta Milano

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14/10/2018

Ravenna-Milano 3-0 (25-16, 25-14, 25-15)

 

 

Con una partita ai limiti della perfezione, la squadra di Graziosi in poco più di un’ora stende l’ambiziosa Revivre. Troppa Ravenna per un sestetto lombardo sempre in difficoltà

 

Una Consar monumentale, ai limiti della perfezione, abbatte la Revivre e si regala un debutto con i fiocchi in questa SuperLega Credem Banca, confermando tutto quello che di buono si era visto nel pre-campionato. Presa per mano da un Saitta lucidissimo e impeccabile, alla fine premiato come MVP, la Consar sfoggia una prova di grande sostanza in tutti i fondamentali, costringendo la Revivre ad una gara di affanno e difficoltà perenne. Un gran bel modo di iniziare la stagione, dunque, e una bella iniezione di fiducia in vista delle due ostiche partite di Civitanova e col Modena.

Primo set Primo vantaggio della Consar e il pubblico ravennate si esalta per due muri sontuosi di Raffaelli e Russo su Abdel Aziz. Poi ancora Russo piazza la manona su Maar e Abdel Aziz manda fuori un attacco: la Consar vola sul 10-5 e Giani è costretto al primo time out. E’ inarrestabile la Consar in questo frangente, potente in attacco, efficace a muro (ben 7) e ficcante al servizio (4 ace). Milano in difficoltà e Ravenna si porta a + 8 (16-8). Qui la Revivre ha una reazione d’orgoglio, piazza un break di 3-0 che induce Graziosi a chiamare il time-out. E’ quello che serve perché Saitta riprende il comando delle operazioni e la Consar arriva a chiudere la prima frazione sul 25-16 con un attacco vincente di Poglajen e Rychlicki.

Il secondo set scorre via punto a punto, poi un superbo muro di Verhees e due ace di Poglajen procurano il primo strappo (11-8). Giani corre ai ripari con un time-out che però non scuote Milano e nemmeno Abdel Aziz, marcatissimo. Ravenna continua a martellare, a battere bene e a murare: l’allungo è quello decisivo (14-9 e 17-11), fino ad un altro legittimo e meritato +8 (22-14). Un ace di Poglajen, un errore di Maar e un muro di Smidl stampano il clamoroso 25-14.

Non cambia l’inerzia del match nel terzo set: sul 2-2 c’è un’accelerata di Ravenna, con un break di tre punti (5-2). Consar scatenata, Milano incapace di arginarla e si arriva al time out di Giani sull’8-4 per Ravenna. La Revivre si scuote (8-6) ma è un fuoco di paglia perché Rychlicki sale in cattedra e  firma il nuovo allungo (12-8). La Revivre continua a faticare e per la Consar è una passerella festosa verso la vittoria, sancita da un muro di Poglajen, che manda in visibilio i duemila del Pala De Andrè.

Il commento di coach Graziosi: “Se questo successo lo avessi sognato e disegnato non mi riusciva così bene: siamo stati pressochè perfetti, abbiamo preparato molto bene la partita, abbiamo applicato tutto quello che ci eravamo prefissati. Li abbiamo sempre messi sotto pressione, non li abbiamo fatti mai ragionare, e questa deve essere un po’ la nostra forza. Questa vittoria è una bella iniezione di fiducia in vista di Civitanova e Modena ma noi ci siamo prefissati l’obiettivo di giocare bene a pallavolo e sappiamo che se uno gioca bene, ci dà dentro i risultati li ottiene. Sappiamo che arriveranno momenti difficili, però se uno crede nel lavoro verrà sempre premiato e questo è l’obiettivo reale dello spogliatoio”.

 

Il tabellino

 

Ravenna-Milano 3-0 (25-16, 25-14, 25-15)

 

CONSAR RAVENNA: Saitta 2, Rychlicki 18, Verhees 11, Russo 9, Poglajen 9, Raffaelli 7, Goi (lib.), Smidl 1. Ne: Di Tommaso, Elia, Marchini, Lavia. All.: Graziosi.

REVIVRE AXOPOWER MILANO: Sbertoli 2, Abdel-Aziz 6, Kozamernik 5, Bossi 7, Clevenot 8, Maar 9, Pesaresi (lib.), Tondo 1. Ne: Hoffer, Basic, Izzo, Gironi. All.: Giani.

ARBITRI: Cesare di Roma e Luciani di Ancona.

NOTE: Durata set 24’, 24’, 25’ tot. 73’. Ravenna (11 bv, 7 bs, 14 muri, 1 errore), Milano (1 bv, 12  bs, muri, 6 errori). Spettatori: 2004 per un incasso di 8.074,13 euro. MVP: Saitta.

 

Uffico stampa Porto RoburCosta 

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