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24/11/2024
La Lapedonese espugna l'ostico campo della Corva e guadagna altri tre punti.
Nella fredda serata di venerdì i ragazzi di Mister Vagnoni battono il Real Porto Sant'Elpidio con un secco 1-3.
L'assenza dei carismatici Antonelli e capitan Tassotti non turba la Lapedonese che apre le marcature già al 7’ con Casturà.
I nostri ragazzi condotti con personalità dall’esperto Scoccia sono padroni del campo e impongono il loro gioco ai padroni di casa.
Con questi presupposti il raddoppio diventa conseguenza inevitabile ed infatti con una di quelle azioni da manuale del calcio, D'Ambrogio entra in area e spara la palla sotto la traversa.
A pochi minuti dallo scadere della prima frazione di gioco, un calo di attenzione porta il Real ad accorciare le distanze.
Si va al riposo sul 1-2.
Nella ripresa la Lapedonese fa quadrato e ricorre alla sua intelligenza per gestire il risultato respingendo tutti gli assalti avversari.
Mister Vagnoni saggiamente manda in campo Narcos che rileva il tartassato Casturà ed appena due minuti più tardi il solito D'Ambrogio va nuovamente in rete per il 1-3.
Gli animi si accendono in campo, ma c'è comunque spazio per ammirare la bellezza che Narcos generosamente regala all'intero pubblico.
Il numero 33 con eleganza cristallina esce da una situazione ingarbugliata scavalcando il diretto avversario con uno spettacolare “sombrero” che fa esplodere il pubblico ospite.
Il virtuosismo tecnico del nostro campione ci appaga per i chilometri percorsi e per il freddo sopportato.
Il suo dito alzato verso la tribuna sembra voler dire: - Questo è il mio dono per tutti i miei fan! -
La bella vittoria ha riempito il cuore dei tifosi che hanno applaudito tutti i loro beniamini: infaticabile la prestazione di Vitangeli sulla mediana. Eccellente come sempre la nostra linea difensiva. Ma per i tifosi la “palma del migliore in campo” va a D'Ambrogio: una doppietta siglata, un gol salvato ed una prestazione stratosferica a tutto campo. Il giovane lapedonese si conferma devastante!
Intanto nel pomeriggio di oggi nella piazza del nostro paese abbiamo contato dieci bambini giocare a calcio. Ciascuno di loro aveva il numero 33 disegnato sulle spalle...
Uff. stampa Lapedonese
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