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Techfind Serie A1 Femminile - Schio si aggiudica il big match. Grande vittoria per Faenza

Il Geas vince a Sassari e Bologna supera Brescia

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21/01/2024

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Techfind Serie A1 Femminile  - Schio si aggiudica il big match. Grande vittoria per Faenza, il Geas vince a Sassari e Bologna supera Brescia

Schio protegge il parquet del PalaRomare ed è l'unica squadra a vincere in casa in questa domenica di Techfind Serie A1.

L'Allianz Geas Sesto San Giovanni conferma il suo momento di forma, battendo la Dinamo Sassari per 61-81 nel primo match di questa domenica di Techfind Serie A1. Al PalaSerradimigni la partita comincia con un discreto equilibrio tra le due squadre: la Dinamo trova delle buone soluzioni da oltre l'arco con Hollingshed e Joens, ma è il Geas che, con la tripla di Conti, firma il primo allungo sul 5-10. Il trio Joens-Hollingshed-Raca tiene però in piedi la squadra di casa, che chiude il primo periodo sotto 19-22. Il gioco da quattro punti di Conti in apertura di seconda frazione permette a Sesto di andare sul +9 (19-28), ma Sassari risponde con un parziale di 9-0 che rimette la situazione in perfetta parità a quota 28. Le ospiti tornano avanti con Moore e Conti, ma negli ultimi due minuti e mezzo nessuna delle due squadre riesce ad andare a segno: il primo tempo si chiude con il canestro di Hollingshed che sancisce il 33-35. Il copione è molto simile anche nella terza frazione: Sesto prova a scappare e sfiora in diverse occasioni la doppia cifra di vantaggio, ma la Dinamo è brava a restare sempre lì e a non lasciare andar via le avversarie. Carangelo sulla sirena segna infatti i liberi del -4, che dopo trenta minuti fissano il punteggio sul 51-55. L'ultimo periodo è quello in cui la squadra ospite prende definitivamente il largo e lo fa sin dai primi minuti. Il parziale iniziale di 0-6 permette al Geas di toccare per la prima volta il +10 (51-61), che diventa +15 grazie a quello successivo di 3-8. Le triple di Crudo e Hollingshed interrompono i momenti di difficoltà di Sassari, ma non riescono a scuotere la squadra: il Geas continua infatti ad attaccare molto bene e la squadra di casa stavolta non riesce a reagire, permettendo alle avversarie di prendere il largo. La tripla finale di Moore sancisce il massimo vantaggio sul +20, che è anche il risultato finale sul 61-81. Con 28 punti e 5 rimbalzi Moore è ancora la migliore del Geas, seguita a ruota da Conti (12) e Gwathmey (14). Il Geas doppia le avversarie nei punti in area (40-20) e vince grazie a un ottimo 56% da due e a una migliore prova a rimbalzo (40-30), oltre a un quarto periodo da 26 punti fatti e 10 subiti. 20 gli assist di squadra (5 per Trucco), mentre alla Dinamo non basta una Hollingshed da 24 punti: Sassari trova la sua terza sconfitta complessiva nonché terza in casa in questa Techfind Serie A1 e scivola all'ottavo posto, mentre il Geas conferma quanto di buono mostrato contro Schio e si porta a quota 18 punti in classifica.

È il Famila Wuber Schio a infliggere la prima sconfitta stagionale all'Umana Reyer Venezia: la squadra orange si impone infatti per 60-56 nel derby e si porta a casa un'altra grande vittoria in questo mese di gennaio. È la tensione a farla da padrone nei primi minuti di questo Superclassico, con nessuna delle due squadre che riesce a segnare per i primi tre minuti e mezzo. A sbloccarsi per prima è Venezia con il canestro di Kuier, e Schio risponde immediatamente con l'appoggio di Robyn Parks. La numero 24 mette poi due triple consecutive che, unite al canestro da oltre l'arco di Verona, permettono a Schio di scappare sull'11-4. La Reyer prova a rispondere con le giocate di Berkani, e il primo quarto si chiude sul 15-9. Venezia prova a risalire la china all'inizio del secondo periodo e grazie a un parziale di 6-11 riesce ad arrivare fino al -1 (21-20), ma il canestro di Juhasz rimette immediatamente un possesso pieno tra le due squadre. La numero uno del Famila è la protagonista assoluta degli ultimi due minuti di gioco: l'ungherese segna otto punti consecutivi e con il buzzer beater sulla sirena dell'intervallo lungo dà a Schio anche il +10 che chiude i primi venti minuti (33-23). Con 10 punti e 7 rimbalzi Juhasz è la migliore delle sue a metà partita, con Venezia che fatica molto in attacco, trovando solo il 25% dal campo. Villa e Kuier sono le migliori per la Reyer nella terza frazione, e sono loro due a dimezzare lo svantaggio delle ospiti all'inizio del terzo periodo (35-30). Con Juhasz e Reisingerova Schio prova a ricacciare indietro le avversarie, ma Villa e Shepard dimezzano lo svantaggio (41-37). L'ultimo minuto di gioco è tutto di Giorgia Sottana, che trova sette punti consecutivi in sessanta secondi e permette a Schio di scuotersi e di chiudere il terzo periodo sul 48-39. Nell'ultimo periodo a piazzare il break decisivo per Schio è invece Elisa Penna: la numero 41 segna due triple in back to back, che in meno di quaranta secondi danno alle orange un vantaggio di 13 punti (54-41). Guirantes subito dopo ritocca il massimo vantaggio sul +15, ma poi la squadra di casa resta senza segnare per quasi quattro minuti e subisce il tentativo di rimonta delle avversarie. Venezia torna infatti fino al -9 (56-47) e a due minuti dalla fine, con Shepard, è sotto di soli sette punti (58-51). Oltre al libero di Parks Schio non riesce più a segnare e Berkani e Cubaj riportano la Reyer fino al -3, ma il tempo sul cronometro è troppo poco e la palla è in mano a Schio. Con tre secondi da giocare Cubaj spende fallo su Keys, che fa 1/2 e chiude il match sul 60-56. Venezia trova la sua peggior prestazione stagionale in attacco, figlia anche di un difficile 30% dal campo. Nonostante le sole cinque palle perse dell'Umana è Schio a portarsi a casa i due punti, grazie a un ottimo 40% da tre e alla doppia doppia da 14 punti e 12 rimbalzi di Juhasz. Venezia rimane al comando in classifica, ma Schio e Bologna sono ora a soli quattro punti di distanza. La squadra orange si porta a casa un'altra vittoria contro una grande squadra dopo il match di EuroLega contro il Fenerbahce e rialza la testa dopo la sconfitta in campionato della scorsa settimana contro il Geas.

Grande vittoria dell'E-Work Faenza, che al PalaLupe batte l'Alama San Martino di Lupari per 61-69. Faenza inizia bene il match, portandosi subito sul 2-9, grazie a delle buone giocate nella metà campo offensiva. Kostowicz e Conte permettono a San Martino di riavvicinarsi fino al -3 in due occasioni diverse e nell'ultimo minuto del quarto arriva anche il sorpasso delle padrone di casa: Conte segna il 16-15 per San Martino, ma Brossman risponde subito e chiude il primo quarto sul 16-17. Il secondo periodo è tutto della squadra ospite, che dopo i quattro punti consecutivi in apertura di quarto di D'alie, pareggia subito a quota 20 con Niemojewska. Da quel momento in poi Faenza trova un parziale di 0-14 in poco meno di quattro minuti e vola sul +14 (20-34) grazie al canestro di Cvijanovic. Guarise argina il momento di difficoltà di San Martino, ma Faenza è inarrestabile in attacco e con Cvijanovic e la tripla di Tagliamento arriva a toccare anche il +20, che chiude il quarto sul punteggio di 23-43. Le lupe restano a secco da oltre l'arco su nove tentativi, mentre Faenza trova un ottimo 66% da dentro l'area, sbagliando solo sei tiri. Tagliamento e Cvijanovic sono già in doppia cifra, per una squadra che domina nettamente il primo tempo di gioco. Al rientro in campo Faenza tocca anche il +23  (24-47) con il canestro di Cvijanovic, ma San Martino dà il via alla sua rimonta nella terza frazione. Grazie a un parziale di 11-2 torna sotto di 14 punti (37-51) e con il canestro di Turcinovic torna sotto la doppia cifra di svantaggio, sul 47-55 a un minuto dalla fine. Niemojeska subisce fallo su tiro da tre e il suo 3/3 dalla lunetta ridà ossigeno a Faenza, che nonostante subisca 25 punti in dieci minuti, riesce a chiudere la terza frazione con undici punti di vantaggio, sul 47-58. All'inizio dell'ultimo periodo San Martino tenta di nuovo la rimonta e grazie a un parziale di 14-4 riesce ad arrivare fino al -1 (61-62). A un minuto dalla fine la partita è in bilico, ma Faenza non si lascia sopraffare dalla furia delle avversarie e mette subito un possesso pieno di vantaggio con Brossmann. San Martino ha la palla per provare a pareggiare, ma Kostowicz perde palla e Conte è costretta al fallo. Niemojeska è glaciale dalla lunetta in due azioni consecutive e porta Faenza sul +6 a venti secondi dalla fine. Le lupe non hanno più tempo per recuperare e devono arrendersi per 61-69. Per l'E-work Faenza è una grande vittoria, arrivata interamente grazie ai punti del quintetto titolare. Cinque giocatrici su cinque in doppia cifra, con Dixon (18) top scorer e Brossmann in doppia doppia (10+12). Faenza segna con il 62% da due punti e vanifica la doppia doppia di Kostowicz (18+13), i 22 rimbalzi offensivi di San Martino, e la quasi tripla doppia di D'Alie (12+14+9 assist). San Martino viene scavalcata dal Geas in classifica, mentre Faenza stacca il Sanga e sale a quota sei punti.

Vittoria esterna per la Virtus Segafredo Bologna, che ha la meglio su RMB Brixia Basket per 34-70. Louka segna il primo canestro della partita per Brescia, ma il primo quarto è tutto della Virtus, con le bianconere che piazzano subito un parziale di 0-13 e si portano immediatamente sul +10 (3-13). Landi e Zanardi provano a riavvicinare Brescia, ma Bologna in attacco non sbaglia e dopo i primi dieci minuti il risultato è di 10-21. La Virtus prende definitivamente il largo nel secondo periodo, grazie a un parziale iniziale di 2-11, che la porta fino al +19 (13-32). Tutte le giocatrici della squadra ospite che entrano in campo riescono a segnare e con due triple consecutive di Zandalasini e Del Pero Bologna arriva a toccare anche il +25 (15-40), che poco dopo, con i liberi di Dojkic, diventa +27, massimo vantaggio del quarto. Garrick segna il canestro del 19-44, chiudendo sul 9-23 il parziale del secondo periodo. La Virtus perde solo tre palloni contro i 10 delle avversarie e domina la sfida a rimbalzo (24-18) e quella dentro l'area (18-6), grazie ai 12 punti di Zandalasini e a un ottimo 54% da due, a fronte del 28% delle avversarie. Al rientro in campo la musica non cambia, perché dopo aver segnato solo nove punti nel secondo periodo Brescia ne trova solo sette nel terzo. È un terzo quarto difficile per entrambe le squadre dal punto di vista offensivo e infatti per oltre tre minuti entrambe le formazioni restano senza segnare. Dojkic muove la retina e trova il canestro che dà alla Virtus il +31 (21-52), che diventa +35 con i successivi quattro punti consecutivi di André. Brescia non riesce ad arrivare a trenta punti nei primi trenta minuti di gioco e chiude il terzo periodo sotto 26-58. Il terzo quarto è di puro garbage time, con Brescia che ancora una volta non riesce ad abbattere il muro dei dieci punti segnati: la squadra lombarda ne trova solo 8 e pur segnandone a sua volta pochi (12), la Virtus può arrivare fino al +39 (31-70). Brescia per la prima volta in stagione non riesce ad arrivare nemmeno a quota 35 e il match si chiude sul punteggio di 34-70. La squadra di casa segna con solo il 20% dal campo e perde 23 palloni, mentre Bologna raccoglie 50 rimbalzi e segna 44 punti in area contro i 12 delle avversarie. La squadra ospite recupera ben 14 palloni e domina in ogni singola voce statistica: Bologna tiene così il passo di Schio, mentre Brescia è al nono posto a quota 10 punti.

A1 Femminile

2^Giornata di Ritorno

RISULTATI:

20/01/2024

O.ME.P.S. Battipaglia - Repower Sanga Milano 79 - 82

21/01/2024

Dinamo Banco di Sardegna Sassari - Allianz Geas Sesto San Giovanni 61 - 81

Alama San Martino di Lupari - E-Work Faenza 61 - 69

Famila Wuber Schio - Umana Reyer Venezia 60 - 56

RMB Brixia Basket - Virtus Segafredo Bologna 34 - 70

22/01/2024

Oxygen Roma Basket - La Molisana Magnolia Campobasso

Riposa: Passalacqua Ragusa

CLASSIFICA:

Umana Reyer Venezia 26, Famila Wuber Schio 22, Virtus Segafredo Bologna 22, La Molisana Magnolia Campobasso* 20, Allianz Geas Sesto San Giovanni 18, Alama San Martino di Lupari 16, Passalacqua Ragusa* 14, Dinamo Banco di Sardegna Sassari 12, RMB Brixia Basket 10, Oxygen Roma Basket** 8, E-Work Faenza 6, Repower Sanga Milano 4, O.ME.P.S. Battipaglia 0

*una partita in meno

**due partite in meno

 

O.ME.P.S. Battipaglia - Repower Sanga Milano 79 - 82 (25-14, 48-44, 61-63, 79-82)

O.ME.P.S. BATTIPAGLIA: Franova NE, Lombardi NE, Seka* 9 (2/5, 0/1), Potolicchio* 16 (0/2, 5/9), Mini NE, Chiapperino NE, Prete, Yurkevichus* 16 (7/11, 0/4), Chiovato F., Johnson* 17 (6/11 da 2), Milani 2 (1/2 da 2), Ferrari Calabro* 19 (1/5, 4/8)

Allenatore: Caboni G.

Tiri da 2: 17/38 - Tiri da 3: 9/22 - Tiri Liberi: 18/27 - Rimbalzi: 37 13+24 (Yurkevichus 12) - Assist: 19 (Ferrari Calabro 9) - Palle Recuperate: 10 (Ferrari Calabro 3) - Palle Perse: 15 (Ferrari Calabro 4)

REPOWER SANGA MILANO: Toffali 8 (3/8 da 2), Guarneri* 3 (1/1 da 2), Beretta* 4 (2/3, 0/1), Vintsilaiou 14 (4/5, 1/6), Penz* 12 (3/3, 2/4), Turmel 7 (0/3, 1/1), Diallo Dieng* 12 (5/11 da 2), Bonomi 2 (1/2, 0/2), Tulonen 10 (3/4, 1/2), Madonna* 10 (1/1, 2/5)

Allenatore: Pinotti U.

Tiri da 2: 23/41 - Tiri da 3: 7/21 - Tiri Liberi: 15/19 - Rimbalzi: 33 10+23 (Turmel 9) - Assist: 12 (Toffali 4) - Palle Recuperate: 8 (Beretta 2) - Palle Perse: 14 (Tulonen 4) - Cinque Falli: Beretta

Arbitri: D'Amato A., Coraggio A., Corrias C.

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