• Romagna Sport
  • Emilia Romagna Sport

Basket | Femminile | Serie A1 Femminile

Serie A1/F - Schio, Venezia e Bologna proseguono il loro cammino.

Geas vince all'overtime, Ragusa sorprende e Roma si impone in trasferta.

Pagina 1 di 4

04/02/2024

Seguici su Facebook : BASKET EMILIAROMAGNA  

 

Techfind Serie A1 Femminle  - Schio, Venezia e Bologna proseguono il loro cammino. Geas vince all'overtime, Ragusa sorprende e Roma si impone in trasferta. Tutti i risultati e le statistiche

Nel ricchissimo sabato della Techfind Serie A1 non sono mancate le emozioni e le sorprese.

Il Famila Wuber Schio prende il largo nel quarto periodo e supera 76-62 la Dinamo Banco di Sardegna Sassari. Partenza sprint per le sarde che impongono il proprio gioco con un parziale di 2-9 e successivamente rendono il vantaggio più ampio (5-14) grazie ad una serie di giocate magistralmente eseguite; negli ultimi due minuti, le 'orange' hanno una reazione d'orgoglio e con un break fatto di canestri in contropiede chiudono sul 14-17 il primo quarto. Schio non ha intenzione di rendere il proprio palazzetto territorio di conquista, così prosegue a macinare gioco trovando rapidamente il primo vantaggio della sua partita; dopo una fase ricca di errori - complice il ritmo forsennato - le due compagini ingaggiano un botta e risposta che infiamma il pubblico, ma ad avere la meglio sul lungo periodo è Sassari che registra un parziale (2-9) utile per scrivere il 27-33 al termine della prima frazione di gioco. L'inizio favorevole del Banco di Sardegna - abile nel portarsi a tre possessi di vantaggio - dura poco più di due minuti, poiché il Famila Wuber infligge un parziale di 12-0, mette la freccia ed effettua il sorpasso sulle rivali; le ospiti non rimangono certamente a guardare e costruiscono un break di 0-5 principalmente con tiri a cronometro fermo prima di cadere nuovamente preda della furia scledense e di vedere la mezz'ora chiudersi sul 48-45. La squadra allenata da coach Dikaioulakos teme l'ennesima reazione della Dinamo, alza il muro in difesa e innesta la marcia superiore per provare a mettere fine ai giochi sfruttando il talento delle sue interpreti; la tripla del 57-51 illude le sassaresi che prive di energie residue subiscono un altro 12-0, da cui questa volta non possono riprendersi. Mai dome, le ragazze di coach Restivo trovano le forze per un nuovo break (0-8) e portare lo svantaggio a soli 10 punti, Schio però va per la giugulare e non lascia più scampo alle avversarie chiudendo l'incontro sul 76-62. Sugli scudi la coppia Verona-Guirantes (entrambe a quota 14 punti), Reisingerova (11 punti e 11 rimbalzi) e il tandem Crippa (10 punti) - Sottana (9 punti e 5 assist) in uscita dalla panchina; la compagine sarda manda in doppia cifra Joens (top scorer da 19 punti e 6 rimbalzi), Carangelo (12 punti e 5 assist), Kaczmarczyk (10 punti) e Hollingshed (10 punti e 10 rimbalzi).

L'Umana Reyer Venezia mantiene salda la vetta della classifica battendo 70-85 la Repower Sanga Milano. L'inizio furibondo delle padrone di casa (8-2) sorprende la capolista, la quale però ribalta subito il risultato grazie al talento a sua disposizione; la compagine lombarda subisce le triple delle orogranata, ma risponde a tono fino al break di 0-7 che porta Venezia di nuovo avanti nel punteggio (14-21). La Repower Sanga alza la testa e con una serie di giocate estemporanee riesce a chiudere il primo quarto sul 19-23. Il pallino del gioco sembra rimanere in mao alle padrone di casa nonostante lo svantaggio, tuttavia non appena il fiato sul collo si fa più intenso, l'Umana Reyer piazza un altro parziale (2-11) prendendo totalmente il controllo della gara e portandosi avanti di oltre dieci lunghezze; le ospiti, intenzionate ad andare all'intervallo senza spendere ulteriori energie, abbassano il ritmo di gara trovando qualche canestro dalla lunetta e in contropiede, l'ultima parola però arriva da Milano che con una tripla manda le squadre negli spogliatoi sul 32-42. La ripresa si gioca su ritmi forsennati: Venezia tiene salde le redini del gioco, ma si vede rispondere ad ogni tentativo di fuga dai continui canestri dal campo delle lombarde; quando la partita sembra dirigersi definitivamente verso i binari orogranata, le padrone di casa tornano a -9 prima degli assoli veneti che valgono il 55-67 alla mezz'ora. Le tante energie spese non permettono più alla Repower Sanga di rimanere aggrappata alla partita, così la Umana Reyer azzanna la preda con un parziale di 2-13 che spegne definitivamente le speranze milanesi; i restanti minuti del quarto periodo sono pura accademia con l'ultimo squillo in favore delle lombarde per il 70-85 finale. Tre le giocatrici in doppia cifra per Milano con Toffali (19 punti), Tulonen (14 punti e 8 rimbalzi) e Penz (10 punti e 7 rimbalzi); Venezia segna 44 punti con il quintetto base (Villa 13, Shepard 12 con 5 rimbalzi e Fassina 11) e 41 con la panchina (Pan 17, Cubaj 14 e Berkani 10).

 

La Virtus Segafredo Bologna allunga nel secondo tempo e vince 54-76 il derby con la E-Work Faenza. Ritmi forsennati al PalaBubani con le due rivali pronte a battersi senza esclusioni di colpi, ritrovandosi sul 14-14 dopo 6' di gioco; nella seconda metà del primo quarto le bolognesi cercano di imporre il proprio talento, ma le padrone di casa vogliono dare il massimo di fronte al proprio pubblico e chiudono i primi 10' sotto di appena tre lunghezze (19-22). Dopo una fase di stallo, la Virtus Segafredo riesce a mettere le briglie alle avversarie con un break di 0-7 portandosi così sul +11; nonostante la reazione della E-Work non si faccia attendere, le ospiti amministrano e firmano un nuovo massimo vantaggio (28-40). Nel finale di primo tempo, la timida reazione di Faenza viene subito spenta dalla tripla del 33-43 con cui si va all'intervallo. La compagine felsinea tenta nuovamente di dettare il proprio ritmo partita, ma viene subito controbattuta dai canestri delle padrone di casa prima di infliggere però un parziale di 0-8 che dà loro il massimo vantaggio sul 39-56; il break della E-Work sul concludersi del terzo quarto serve solamente per rendere il passivo meno pesante dopo mezz'ora di gioco (45-58). Per evitare rimonte, la Virtus Segafredo alza in maniera spregiudicata il pressing difensivo lasciando segnare a Faenza solamente 9 punti in tutto il quarto periodo e lanciandosi verso la vittoria con un ultimo parziale di 0-9 che diventerà utile per il 54-76 imposto dalla sirena finale. Per le padrone di casa si notano le prove di Tagliamento (19 punti con 4/5 da tre) e di Cvijanovic (12 punti); in doppia cifra per Bologna ci sono Rupert (17 punti e 13 rimbalzi) e Dojkic (15 punti), sugli scudi anche Zandalasini (9 punti, 6 rimbalzi e 6 assist).

 

Per imporsi sull'Alama San Martino di Lupari con il punteggio di 70-75, l'Allianz Geas Sesto San Giovanni compie gli straordinari vincendo all'overtime. Fase di studio in continua evoluzione nel primo quarto dove le ospiti tengono prontamente la scia delle venete che provano a fare la partita; l'allungo di San Martino non arriva, poiché le lombarde aprono un parziale di 2-9 utile per mettere la freccia ed effettuare il sorpasso chiudendo sul 15-18 i 10' iniziali. Nonostante la volontà di riportare il punteggio in proprio favore, le giallonere finiscono inghiottite da un altro parziale (0-8) che porta Sesto San Giovanni avanti di tre possessi dopo pochi minuti del secondo quarto; le ospiti sanno come domare le "lupe" e dettano loro stesse il ritmo gara mantenendosi costanti sul +9, tuttavia una tripla aiuta l'Alama a ricucire lo strappo e scrivere il 29-35 dopo 20' dalla palla a due. La reazione delle padrone di casa è tutta frutto di un terzo quarto giocato a livelli davvero alti: il parziale di 16-4 le spinge a due possessi di vantaggio sulla Geas, la quale però non subisce il colpo e si riporta in vantaggio, ma l'appoggio di San Martino vale il 47-46 alla mezz'ora; l'importante posta in palio frena le due squadre da compiere sciocchezze, così arriva un emozionante botta e risposta lungo tutto il quarto periodo che non riesce a premiare nessuna delle due compagini, arrivando dunque all'overtime sul 58-58. Nel tempo supplementare ad averne di più sono le ospiti che trovano l'allungo grazie ad un parziale di 0-7 tagliando in due le gambe delle "lupe"; le padrone di casa provano in ogni modo a rimettersi in corsa, ma il tempo è tiranno, così come lo è Sesto San Giovanni che non sbaglia mai dalla lunetta e si impone per 70-75 dopo oltre 40' di gioco. All'Alama San Martino di Lupari non bastano Turcinovic (21 punti e 9 rimbalzi), Kostowicz (15 punti, 7 rimbalzi e 7 assist) e Guarise (11 punti); mentre l'Allianz Geas Sesto San Giovanni ringrazia Panzera (23 punti e 11 rimbalzi), Gwathmey (21 punti e 5 rimbalzi), Trucco (15 punti e 6 rimbalzi) e Moore (11 punti e 8 rimbalzi).

 

Una Passalacqua Ragusa schiacciasassi domina La Molisana Magnolia Campobasso con il punteggio di 63-49. Le siciliane non fanno sconti nella prima frazione e si impongono nettamente sulle avversarie: l'equilibrio visto negli 8' iniziali svanisce con le iniziative delle giocatrici più talentuose di Ragusa, abili a trovare un break di 6-0 e chiudere sul 21-11 il primo quarto; successivamente è la difesa casalinga a farla da padrone annullando ogni tentativo di rimonta delle ospiti, le quali si vedono piovere addosso una serie di triple pesanti a cui possono rispondere solamente con il canestro del 34-17 su cui si chiudono i primi 20' di gioco. Nel secondo tempo, Campobasso suona la carica e si porta a -8 nel punteggio per non vedersi travolta dall'impeto delle padrone di casa; la velocità di gioco proposta dalla Passalacqua però mette in ginocchio nuovamente le molisane che cadono vittima di un mini-parziale (5-0) tornando al punto di partenza e sempre più distanti dalla rimonta (46-29). Nel finale di terzo quarto c'è un accenno di reazione delle ospiti, le quali però devono recuperare da -15 negli ultimi 10' restanti; il parziale de La Molisana prosegue, ma rimane controllato dalle ragazze di coach Lardo che prima firmano un break di 5-0 e poi rispediscono al mittente l'ultimo sussulto di Campobasso. Le padrone di casa realizzano la tripla del +17 a 50" dal termine ed infine nel botta e risposta finale sono le ospiti ad avere l'ultima parola con la bomba del 63-49 con cui terminano le ostilità. Sono tre le giocatrici in doppia cifra per Ragusa: Thomas (18 punti e 5 rimbalzi), Chidom (13 punti e 8 rimbalzi) e Juskaite (10 punti); Dedic (18 punti e 6 rimbalzi) e Mistinova (15 punti, 5 rimbalzi e 5 assist) per Campobasso.

 

Una bellissima partita con due punti in palio importantissimi si è risolta con la vittoria esterna della Oxygen Roma Basket per 55-63 sul parquet della O.ME.P.S. Battipaglia. Dopo una serie di batti e ribatti, le campane riescono a far funzionare la difesa creando allo stesso tempo pericoli offensivi chiudendo sul 15-8 il primo quarto grazie ad un parziale decisivo di 9-2 nella seconda metà. Gli oltre 3' di assenza da canestri mostrano quanto sia importante la posta in palio tra le compagini, Battipaglia tiene a bada le scorribande capitoline portandosi a +7 quando mancano 5' all'intervallo; tuttavia, la Oxygen mette entrambi i piedi sull'acceleratore e registra un terrificante parziale di 0-14 utile per passare in vantaggio, mettendo tre possessi di distacco tra sé e la squadra avversaria (19-26). La reazione delle padrone di casa non si fa attendere, così per evitare di farsi sfuggire dalle mani la partita riduce il gap e chiude il primo tempo sotto 24-28. Nella ripresa, la O.ME.P.S. vuole imporsi e ci riesce registrando un parziale di 10-2 che ribalta completamente la partita; nonostante Roma rimanga costantemente sul pezzo, le padrone di casa mettono due possessi pieni di vantaggio tra loro e le avversarie a 2'20" dalla mezz'ora (40-34). Le triple segnate dalle ospiti vengono annullate dalla verve offensiva delle campane, tuttavia il break capitolino (0-5) scrive il 43-42 dopo 30' di contesa. Il risultato in pieno equilibrio tiene entrambe le compagini sotto scacco, il ritmo rimane costante così come la suspance sugli spalti; nella seconda metà del quarto periodo, la Oxygen ha più energie e fa piovere una serie di triple cruciali sulla testa di Battipaglia che è costretta ad arrendersi al 55-63 finale. Prestazione monstre di Johnson (27 punti e 9 rimbalzi), sugli scudi anche Ferrari Calabro (13 punti e 5 rimbalzi); Roma viene trascinata dall'ottima prova di Czukor (14 punti, 10 rimbalzi e 5 recuperi) e dalla top scorer Kalu (15 punti).

 

A1 Femminile

4^Giornata di Ritorno

RISULTATI:

 

03/02/2024

Famila Wuber Schio - Dinamo Banco di Sardegna Sassari 76 - 62

Repower Sanga Milano - Umana Reyer Venezia 70 - 85

E-Work Faenza - Virtus Segafredo Bologna 54 - 76

Alama San Martino di Lupari - Allianz Geas Sesto San Giovanni 70 - 75 *d1ts

Passalacqua Ragusa - La Molisana Magnolia Campobasso 63 - 49

O.ME.P.S. Battipaglia - Oxygen Roma Basket 55 - 63

 

CLASSIFICA:

Commenti

PUBBLICITA'