CHIARAVALLE Dopo lo scivolone  interno contro la Filottranese, la Biagio prova a ritrovare il passo affrontando l’Olimpia Marzocca di Dino Giuliani, penultima della graduatoria con una sola vittoria all’attivo, ottenuta peraltro lontano dal “Bianchelli”, terreno in cui i marzocchini si cimentano da quattro stagioni. Al di là delle opposte esigenze di classifica, l’incontro riveste un’importanza particolare per il crocevia di ex (ben 14), che interessa entrambe le sponde e che riguarda allenatori, giocatori, direttore sportivo, direttore tecnico, direttore generale, team manager, massaggiatore e preparatore atletico, insomma quasi tutto l’organigramma di entrambe le società. I tre punti consentirebbe ai rossoblù di rimanere lì, a sgomitare con le altre dei piani adiacenti. Inutile rimarcare che sarà impresa tutt’altro che facile portare a casa il bottino pieno: dopo dieci giornate, il girone A di Promozione ha dimostrato quante insidie si nascondano in ogni incontro. Proprio per questo servirà la miglior Biagio, capace di far tesoro degli urticanti errori commessi contro la Filottranese, quelli che fanno male ma aiutano a crescere.

Non ci saranno gli infortunati Alessandroni e Parasecoli, mentre l'Olimpia dovrà rinunciare a Roberto, fermato per un turno dal Giudice Sportivo insieme a Di Leonardo mentre è in dubbio Piangerelli.

Si gioca sabato, alle ore 14.30 allo stadio “Bianchelli” di Senigallia. Dirigerà l’incontro Samira Curia della sezione di Ascoli Piceno, la quale arbitrò lo scorso 8 settembre la gara di ritorno dei sedicesimi di Coppa Italia Promozione, vinta per 3-1 contro la Filottranese. La direttrice di gara, che domenica scorsa ha diretto Vigor Senigallia-Atletico Alma in Eccellenza sempre al Bianchelli, sarà assistita da Daniele Busilacchi della sezione di Ancona e Alessandro Bara della sezione di Macerata.

I precedenti

L’ultima trasferta disputata in casa dell’Olimpia rappresenta per la Biagio un dolce ricordo. Era il 2 maggio 1982, quando un mare di chiaravallesi seguì i rossoblù a Marzocca per spingerli alla vittoria decisiva del girone A del campionato di Promozione, che all’epoca non garantiva altro che lo spareggio per il salto di categoria, che comunque si concluse in gloria appena sette giorni dopo a Osimo contro il Tolentino. In quell’occasione, la Biagio vinse agevolmente per 3-0. Il primo confronto assoluto si consumò invece nella stagione 1962-63, in Seconda Categoria, con successo dell’Olimpia per 3-1. In mezzo, i successi per 3-1 nel 1965-66 (Seconda Categoria) e per 2-0 nel 1977-78 (Prima Categoria), la sconfitta per 3-1 nel 1979-80 (Promozione) e l’unico pareggio, per 1-1, nel 1980-81 (Promozione). Il bilancio parla quindi di 3 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte, con 10 reti all’attivo e 8 al passivo.