OSIMO Lo scontro tra nobili, tornato a rivivere dopo nove anni di assenza, produce un pari che permette alla Biagio di restare in testa, seppur in coabitazione col Gabicce Gradara, vittorioso nell’anticipo sul terreno del Villa San Martino. Non decolla l’Osimana che guadagna il terzo risultato utile della gestione Mobili rimanendo però distante dalle zone che contano. L’equilibrio regna sovrano nel primo tempo, caratterizzato da tre soli brividi: la conclusione alta di Pieralisi, il colpo di testa impreciso di Giovagnoli e la conclusione dal limite del chiaravallese Madonna neutralizzata da Bolletta.

La ripresa è aperta dal rigore reclamato da Pieralisi, che cade a terra sull’uscita di Tomba, ma l’arbitro Animento lascia proseguire. L’Osimana soffre, ma colpisce con la ripartenza letale di Pasquini sugli sviluppi di un corner per i rossoblù. La Biagio ha il grande merito di non demoralizzarsi e risale la corrente con l’inzuccata perentoria di Giovagnoli, al primo gol stagionale, su corner di Rossini. Nel finale il sorpasso è sfiorato da Parasecoli e dal neo entrato Giovannini, che sollecitano i riflessi di Tomba, mentre Dell’Aquila sciupa una ghiotta occasione per i giallorossi.

OSIMANA: Tomba, Farotti, Madonna (37’ st Paccamicci), Pigini, Ciaramitaro, Montesi (15’ st Andrea Bellucci), Pasquini (44’ st Manuel Bellucci), Ristè (40’ st Martin Garcia), Dell’Aquila, Mongiello, Ferri (10’ st Pablo Garcia). (A disp. Belli, Gatto, Mezzelani, Cavezzi). All. Roberto Mobili.

BIAGIO NAZZARO: Bolletta, Stella, Brega, Arcolai, Giovagnoli, Cecchetti, Santoni (27’ st Giovannini), Rossini, Gioacchini (37’ st Terrè), Parasecoli (44’ st Frulla), Pieralisi. (A disp. Marziani, D’Agostino, Tehna Bias, Menotti, Gregorini, Mazzarini). All. Giammarco Malavenda.

ARBITRO: Animento di Macerata.

RETI: 16’ st Pasquini, 29’ st Giovagnoli.

NOTE: ammoniti Santoni, Giovagnoli e Dell’Aquila; corner 4-6; recupero 1’pt e 4’st; spettatori 200 circa.

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