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Calcio

Consiglio Federale - Aggiornamenti LIVE dalle 12.00

08/06/2020


Consiglio Federale - Aggiornamenti LIVE dalle 12.00

 
Dalle 12.00 cercheremo di aggiornarvi LIVE sul Consiglio Federale della FIGC.

 


11.00: Questa dovrebbe essere la composizione del "tavolo virtuale": Gabriele Gravina (Presidente FIGC), Paolo Dal Pino (Presidente Lega di Serie A), Claudio Lotito (Consigliere Lega Serie A), Giuseppe Marotta (Consigliere Lega di Serie A), Mauro Balata (Presidente Lega di Serie B), Francesco Ghirelli (Presidente Lega Pro), Walter Baumgartner (Consigliere Lega Pro), Pietro Lo Monaco (Consigliere Lega Pro), Cosimo Sibilia (Vicepresidente vicario FIGC, Presidente LND), Andrea Montemurro (Presidente Divisione Nazionale Calcio a 5, Consigliere Nazionale LND), Stella Frascà (Consigliere Nazionale LND), Giuseppe Baretti (Consigliere Area Nord LND), Francesco Franchi (Consigliere Area Centro LND), Maria Rita Acciardi (Consigliere Area Sud LND), Damiano Tommasi (Presidente AIC), Umberto Calcagno (Consigliere AIC), Sara Gama (Consigliere AIC), Gianluca Zambrotta (Consigliere AIC), Demetrio Albertini (Presidente Settore Tecnico FIGC), Marcello Nicchi (Presidente AIA), Vito Roberto Tisci (Presidente Settore Giovanile e Scolastico), Ludovica Mantovani (Presidente Divisione Calcio Femminile), Evelina Christillin (membro aggiuntivo UEFA nel consiglio FIFA), Mario Beretta (Consigliere AIAC), Zoi Gloria Giadras (Consigliere AIAC). 

11.40: Cosimo Sibilia, presidente della LND, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al "Corriere dello Sport" in edicola da stamane: “Nel consiglio precedente abbiamo stabilito come comportarci nell’emergenza e varate delle regole e io ho votato a favore. Abbiamo fermato i campionati dilettanti indicando le squadre promosse e retrocesse. Blocco retrocessioni? Parliamo d’altro ad esempio di riforme e cambio del sistema. Ho appoggiato questa governance perché nel programma c’era la riforma. Sanno tutti che le società professionistiche sono troppe”. 

11.42: A pochi minuti dal Consiglio Federale, ha parlato Francesco Ghirelli, presidente di Lega Pro, ai microfoni di TuttoMercatoWeb: "Lavoriamo per il bene del calcio italiano. Algoritmo o linea proposta dalla Lega Serie A? Vediamo dopo". 

11.45: Sono già arrivati nella sede della FIGC il presidente della Lazio, Claudio Lotito, Pietro Lo Monaco, il presidente della Lega Serie A, Paolo Dal Pino, quello della Lega Pro, Francesco Ghirelli. Presente anche Calcagno, rappresentante AIC.

11.47: Ha parlato anche Walter Baumgartner, presidente del Sudtirol, e partecipante attivo al Consiglio Federale come consigliere della Lega Pro, sulla cui situazione ha espresso un parere ai microfoni di strill.it: "Io credo che in una situazione di questo tipo bisogna possibilmente attenersi al format iniziale. Sono d’accordo sulla cristallizzazione dei campionati. Quando ho fatto il primo passo devo fare anche il secondo e il format prevede che le prime vadano su. Poi bisogna fare play off e play out. Non bisogna dimenticare che nell’ultima asseemblea di Lega 52 società su 59 erano per qursto tipo di soluzione. Poi sappiamo anche che non sarebbe mai corretto mandare il Monza ai play off. Nel format iniziale c’è anche scritto che se tra la quartultima e la quintultima ci sono nove punti non si fanno neanche i play out. Dare ragione a tutti non è possibile". 

11.55: Renzo Ulivieri, presidente dell'Associazione Italiana Allenatori, ha rilasciato queste dichiarazioni all'esterno della sede FIGC a TuttoMercatoWeb: "Spero che passi la linea federale, noi come Associazione siamo per quella. La speranza è che non serva niente di tutto questo e che si possa arrivare alla fine. Se c'è la volontà da parte di tutti arriveremo alla fine. Le furbate sono una brutta cosa, non funziona, ma l'ideologia è penetrata dentro di noi da troppo tempo. Il tifo violento? Ne vediamo troppe, c'è tantissima violenza in tutto il mondo. Fortunatamente c'è anche reazione popolare e la risposta deve essere collettiva, a partire dalle istituzioni fino alle coscienze di tutti noi". Ulivieri dovrebbe essere presente al consiglio come ascoltatore. 

11.58: Intanto il presidente Gravina, sulle pagine de "La Verità", in edicola da questa mattina, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “I ‘timori’ per una eventuale classifica con l’algoritmo in caso di stop definitivo della stagione a causa del Covid? È stato sollevato un polverone senza fare una domanda sul contenuto, per partito preso. Non c’è nulla di alchemico né tantomeno di digitale: ho spiegato al presidente della Lega, Paolo Dal Pino, che è la formula più equa possibile qualora dovessimo malauguratamente stilare le graduatorie in caso di un nuovo stop. Playoff sarebbero novità assoluta, c’è voglia di futuro? A giudicare dalle risposte dei club di Serie A direi di no, a differenza invece della maggioranza dell’opinione pubblica e degli sponsor che sono meno restii alle novità. Li ho proposti per concludere sul campo questa stagione, ma anche perché la loro imprevedibilità avrebbe riacceso l’entusiasmo di appassionati e non, dopo un periodo di smarrimento generale. Secondo le proiezioni fatte dalla Lega di A, se si comincia entro il mese di settembre ci sono tutte le date per giocare il campionato tradizionale, altrimenti dovremmo decidere di modificare qualcosa perché a giugno del prossimo anno ci saranno gli Europei”. 

12.02: Il Consiglio Direttivo della LND, salvo nuove variazioni dell'ultim'ora, è stato posticipato da mercoledì 10 a giovedì 11 giugno alle ore 12.00. Proprio Sibilia, fuori dalla sede FIGC, ha parlato a TuttoMercatoWeb: "Mi aspetto che vengano prese delle decisioni e la Lega Dilettanti sarà coerente, votando quello che abbiamo già esaminato nell'ultimo Consiglio Federale". 

12.15: Dopo le presentazioni di rito (molti sono collegati in videoconferenza), è partito il Consiglio Federale. Presenti fisicamente Gravina, Lotito, Dal Pino, Ghirelli, Lo Monaco, Ulivieri e Sibilia. 

12.40: Votazione in atto per decidere il destino della Serie A in caso di nuovo stop. Verso la bocciatura la richiesta di bloccare le retrocessioni. 

12.45: Nel frattempo, sul sito ufficiale dell'Assocalciatori, esce un comunicato firmato dalle giocatrici della Serie A femminile: 
"Alla vigilia della decisione sulla eventuale ripresa della Serie A Femminile di calcio, teniamo molto a chiarire quello che è il nostro stato d’animo attuale e quelli che sono i pensieri che abbiamo maturato.
Siamo sempre state unite in questi mesi attendendo con pazienza che ci venisse comunicata una decisione rispetto al nostro futuro. Abbiamo compreso che dovevamo aspettare, perché c’erano priorità da affrontare e molte cose da capire rispetto ad una situazione di emergenza che ha colpito profondamente il nostro Paese e che giustamente richiedeva riflessioni ponderate per fare ripartire tutte le attività della nostra vita con una adeguata sicurezza.
Quando è arrivato il nostro momento ci è stato detto che c’era la volontà di provare a farci proseguire per non guastare il bel percorso che il calcio femminile stava facendo nel nostro Paese. Aperte ad ogni soluzione ci siamo messe a disposizione per capire se ci fossero le adeguate condizioni per continuare.
Mentre attendevamo e lavoravamo ad una ripresa, però, è anche emersa la vera realtà del nostro sport oggi. L’emergenza ha di fatto messo in luce tutte le fragilità di un sistema ancora acerbo ma promettente che stava crescendo in questi anni e che ha dovuto affrontare una fulminea e gravosissima situazione.
Le calciatrici oggi sono molto confuse. Non abbiamo paura ad ammetterlo. Non lo eravamo, eravamo unite in un unico pensiero in questi mesi, ora non lo siamo. E questo perché l’attesa genera dubbi, soprattutto per come è stata vissuta.
Nonostante quanto riconosciuto, nonostante le perplessità, i dubbi, la confusione che questa attesa lunga tre mesi ha generato, ancora una volta siamo qui, a parlare con una voce comune, perché pur nelle diversità ormai più che lecite di opinione, ci siamo rese conto che invece ci sono cose che abbiamo ben chiare e su cui ci troviamo unite come e più di sempre. E allora vogliamo parlare di quello che ci unisce e di quello che alla fine riteniamo davvero importante.
A tutt’oggi, dopo molti mesi di inattività, permangono irrisolte criticità di carattere sanitario ed organizzativo e siamo quasi a ridosso dell’inizio di una nuova stagione. Mentre discutiamo della ripartenza, non possiamo farle tutte dallo stesso punto di vista. Molte calciatrici tutt’oggi non sono state convocate per gli allenamenti. Non sono messe nelle condizioni di praticare il loro sport e sono deluse dal fatto di non avere questa possibilità. Anche l’attesa di una decisione sarebbe stata differente avendo tutte rivisto l’erba di un campo da gioco, ma oggi non è così.
Apprendiamo della proposta di terminare il campionato con una formula ridotta di play off e play out che coinvolgerebbero sei delle dodici squadre del nostro campionato. Non la condividiamo, perché non vediamo come possa essere tutelato il merito sportivo con una modalità di gioco che a nostro avviso non garantirebbe la vera equità. Le calciatrici pensano questo: o scendiamo tutte in campo o non ci scende nessuna. Tutte devono essere in grado di lottare per i propri obiettivi, oppure devono tutte mettere un punto su questa stagione e prepararsi per la prossima partendo dalle stesse condizioni.
Quello che appare in sintesi ai nostri occhi è che il nostro sistema va riformato. È tempo di decidere quale direzione dobbiamo prendere perché situazioni simili non sussistano più. Siamo le calciatrici della Serie A Femminile, si parla di noi e delle imprese della Nazionale di cui alcune di noi fanno parte e che sentiamo nostra. Ma è ora di garantire le giuste tutele a tutte quante, uno status da professioniste e condizioni reali di professionismo.
Come sempre fatto, non ci esprimiamo in merito alla prosecuzione o meno di questa stagione. Siamo consapevoli che potrebbe essere per noi un’opportunità riprendere, ma crediamo anche che l’opportunità vera emersa in questi mesi, o forse una necessità non più procrastinabile, sia quella di spingere verso l’alto questo sistema, facendolo crescere e mettendo le giuste basi per elevarci come calciatrici, assieme ai nostri club e alla nostra federazione, per dare sostanza e risorse vere a questo pezzo di calcio che già a livello d’immagine è nel cuore di molti". 

13.07: Un'indiscrezione ci dice che verrà seguito, per la definizione delle classifiche, dalla Serie C in giù, il coefficiente punti secco. Attendiamo conferma. 

13.13: Ratificate le promozioni per le nove capoliste del campionato di Serie D (Palermo, Campodarsego, Lucchese, Pro Sesto, Mantova, Grosseto, Matelica, Turris, Bitonto) che, a questo punto, possono festeggiare il salto in Serie C. Ancora da capire il nodo retrocessioni. Se verrà confermata la classifica tramite media punti, sarebbe la Sammaurese la quartultima a retrocedere dal girone D di Serie D, sempre se vengono confermate le quattro retrocessioni per girone. 

13.15: Per quanto riguarda la Serie C, nel girone B sarebbe il Carpi ad occupare la seconda piazza in classifica, proprio tramite il coefficiente punti secco. Mentre prima della disputa dei play off, si disputerà sicuramente, il 27 od il 28 giugno, probabilmente a Cesena, la finale della Coppa Italia di Lega Pro tra Ternana e Juventus Under 23.
 
13.40: Pare sia stato bocciata la proposta di blocco delle retrocessioni nel campionato di Serie A. Decisione prevedibile.
 
13.58: Il campionato femminile non ripartirà. Promosse in Serie B Monza, Lanerossi Vicenza e Reggina
 
14.08: Secondo quanto raccolto dalla redazione di TuttoMercatoWeb: "in merito al blocco retrocessioni proposto dalla Serie A, è passata invece la linea del presidente della FIGC, Gabriele Gravina, e sarà dunque utilizzato l'algoritmo per stabilire i verdetti. 18 voti a favore e 3 contrari: il Consiglio ha approvato la proposta di Gravina in caso di nuovo stop al campionato. L'algoritmo, inoltre, servirà a stabilire le qualificazioni alle competizioni europee e le retrocessioni. Playoff e playout potranno essere disputati solo in caso di stop entro una certa data, che potrebbe essere il 10 luglio, successivamente spazio solo all'algoritmo".
 
14.15: Sembrano confermate le quattro retrocessioni per girone dalla Serie D all'Eccellenza. Il nodo della discordia rimane sempre come verrà definita la classifica. Indiscrezioni ci dicono media punti secca, ma non abbiamo ancora conferme in merito.
 
14.23: In Serie C non ci sarà la possibilità di disputare i play out per le ultime in classifica. Gozzano, Rimini e Rieti retrocedono in Serie D. La quarta promozione verrà determinata regolarmente tramite play off.
 
14.43: Per la definizione delle classifiche, pare riprendere vigore l'ipotesi algoritmo proposto da Gravina anche per gli altri campionati. Sicuramente in Serie A femminile l'algoritmo verrà applicato.
 
15.00: Confermata la retrocessione delle 36 società occupanti le ultime quattro posizioni dei nove gironi di Serie D. Non ancora confermato con quale modalità verrà stabilita la classifica. Per Alfonsine e Savignanese un'amara retrocessione in Eccellenza, attesa per la Sammaurese. Si salverà o no?
 
15.05: Pare confermato l'utilizzo dell'algoritmo anche per quanto riguarda le classifiche di Serie C
 
15.07: Terminato il Consiglio Federale. Attendiamo il Comunicato Ufficiale della FIGC.
 
15.47: Il calciomercato professionistico inizierà il 1 settembre e finirà il 5 ottobre 2020.
 
16.47: Juventus prima senza scudetto. Titolo non assegnato. decidere Algoritmo per assegnare posto in Champions tra Fiorentina e Milan. Orobica in B. Napoli in A. Serie B a 14 squadre.
 
17.00: Il Consiglio Federale della FIGC, concluso pochi minuti fa, ha avallato anche l'altra richiesta della LND, ovvero quella relativa alla retrocessione delle ultime 4 compagini di ogni girone di serie D. Queste, dunque, le 36 squadre retrocesse: Fezzanese, Vado, Verbania, Ligorna, Levico Terme, Milano City, Dro, Inveruno, Vigasio, Tamai, San Luigi, Villafranca Veronese, Crema/Sammaurese, Ciliverghe Mazzano, Alfonsine, Savignanese, Bastia, Pomezia, Ponsacco, Tuttocuoio, Sangiustese, Avezzano, Chieti, Jesina, Città di Anagni, Tor Sapienza, Ladispoli, Budoni, Nardò, Grumentum, Francavilla, Agropoli, Corigliano (che potrebbe salvarsi in caso di penalizzazione del Roccella), Marsala, San Tommaso, Palmese.
 
 


Ecco il comunicato FIGC
 
 

Il presidente Gabriele Gravina ha aperto i lavori alle ore 12.00 con i consiglieri: Dal Pino, Marotta e Lotito per la Lega di A; Balata per la Lega B; Ghirelli, Baumgartner e Lo Monaco per la Lega Pro; Sibilia, Acciardi, Baretti, Frascà, Franchi e Montemurro per la Lega Nazionale Dilettanti; Tommasi, Calcagno, Gama e Zambrotta per gli atleti; Beretta e Giatras per i tecnici; il presidente dell’AIA Nicchi; il presidente del Settore Giovanile e Scolastico Tisci; il presidente del Settore Tecnico Albertini; il segretario generale Brunelli; la presidente della Divisione Calcio Femminile Mantovani; il vice presidente UEFA Uva; il membro UEFA nel Consiglio della FIFA Christillin; il presidente ECA e membro del Comitato Esecutivo della UEFA Agnelli. Invitato, in qualità di uditore, il presidente dell’AIAC Ulivieri. Tutti i consiglieri si sono collegati in conference call, fatta eccezione per Gravina, Dal Pino, Lotito, Ghirelli, Lo Monaco, Sibilia e Montemurro presenti in sede.

Il presidente federale ha aperto i lavori ricordando la tragedia dell’Heysel, sottolineando come, a 35 anni dall’accaduto, sia una ferita insanabile per tutto il calcio europeo. Subito dopo ha aggiornato il Consiglio in merito al programma dei controlli svolti dalla Procura Federale nei centri sportivi di Serie A, cui seguiranno anche delle visite a quelli di B, per verificare la corretta applicazione dei protocolli.

A seguito dell’informativa del Segretario generale, il Consiglio ha deliberato quanto proposto dal Comitato di Presidenza lo scorso giovedì in merito all’istituzione del cosiddetto Fondo Salva Calcio la cui entità sarà di 21 milioni e 700 mila euro, al fine di sostenere la ripresa del sistema calcio.

Competizioni ufficiali professionistiche e dilettantistiche stagione sportiva 2019/2020

Gravina ha introdotto l’argomento sottolineando come il piano principale per la stagione 2019/2020 sia sempre stato completare il campionato, perfettamente in linea con le indicazioni degli organismi internazionali, in primis della UEFA. Questa impostazione è stata recepita all’unanimità nella delibera 196 nella riunione del Consiglio Federale del 20 maggio us, all’interno della quale si stabilisce il rispetto dei format e delle promozioni e delle retrocessioni.

Serie A e Serie B

Vista la circolare UEFA 24/2020 del 24 aprile 2020, visto l’art. 218, comma 1, del Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34; vista la Delibera del Consiglio Federale n. 196/A del 20 maggio 2020; visti i protocolli sanitari, il Consiglio Federale ha deliberato con il voto di tutti i consiglieri tranne quello dei 3 rappresentanti della Lega A (per la sola parte riservata alla A), la proposta del presidente Gravina riavviando i campionati di Serie A e di Serie B nelle date indicate e comunicate dalle rispettive Leghe. Nella stessa determinazione sono individuate tutte le situazioni possibili in caso di interruzione ed eventuale ripresa, come di seguito riportate:

1. nel caso in cui a causa di provvedimenti relativi alla emergenza epidemiologica da COVID – 19, alla prevista data del 20 giugno 2020 non fosse possibile riavviare il Campionato e fosse già accertata la impossibilità di riavviarlo così da concluderlo entro il 20 agosto 2020, il Consiglio Federale senza indugio definirà l'esito del Campionato in base alla classifica come cristallizzatasi alla data di sospensione del Campionato con l'utilizzo dei criteri correttivi, senza la assegnazione del titolo di Campione d'Italia e comunque nel rispetto delle prescrizioni di cui al punto 8 in tema di retrocessioni (per la Serie B con promozione in Serie A delle prime 3 classificate e retrocessione in Serie C delle ultime 4);

2. nel caso in cui a causa di provvedimenti relativi alla emergenza epidemiologica da COVID – 19, alla prevista data del 20 giugno 2020 non fosse possibile riavviare il Campionato, ma non fosse accertata la impossibilità di riavviarlo, il Consiglio Federale entro il termine del 10 luglio 2020 verificherà la possibilità di riavviarlo e concluderlo entro il 20 agosto 2020 secondo il calendario ordinario o secondo un formato diverso (brevi play-off e play-out), le cui modalità verranno definite dallo stesso Consiglio Federale. Laddove, entro lo stesso 10 luglio 2020, il Consiglio Federale dovesse verificare la impossibilità di riavviare e concludere il Campionato entro il 20 agosto 2020, il Consiglio Federale definirà l'esito del Campionato in base alla classifica come cristallizzatasi alla data di sospensione del Campionato, con l'utilizzo dei criteri correttivi di cui all'allegato 1, senza la assegnazione del titolo di Campione d'Italia e comunque nel rispetto delle prescrizioni di cui al punto 8 in tema di retrocessioni (per la Serie B con promozione in Serie A delle prime 3 classificate e retrocessione in Serie C delle ultime 4);

3. nel caso in cui, il Campionato sia stato riavviato secondo il calendario ordinario, ma venga nuovamente sospeso ovvero una o più partite non possano essere disputate a causa di provvedimenti relativi alla emergenza epidemiologica da COVID-19 e, pertanto, non fosse possibile concludere il Campionato secondo il calendario ordinario entro il 20 agosto 2020, si stabilisce sin da ora che il Campionato verrà concluso secondo un formato diverso (brevi play-off e play-out) le cui modalità verranno individuate dal Consiglio Federale all’atto del provvedimento di sospensione temporanea del Campionato o del divieto di disputa di una o più partite come innanzi indicato. Nel caso in cui il Consiglio Federale dovesse verificare la impossibilità di concludere il Campionato entro il 20 agosto 2020 anche secondo un formato diverso (brevi play-off o play-out), definirà l’esito del Campionato in base alla classifica come cristallizzatasi alla data della definitiva sospensione dello stesso con l’utilizzo dei criteri correttivi di cui all’allegato 1, senza la assegnazione del titolo di Campione d’Italia, fatta eccezione della ipotesi in cui alla data di sospensione del Campionato una squadra abbia aritmeticamente vinto il Campionato sulla base del calendario ordinario, e comunque nel rispetto delle prescrizioni di cui al punto 8 in tema di retrocessioni (per la Serie B con promozione in Serie A delle prime tre squadre classificate e retrocessione in Serie C delle ultime quattro squadre classificate. Laddove, invece, tale definitiva sospensione avvenga nel corso dei play-off o dei play-out previsti dal calendario ordinario, il Consiglio Federale definirà l'esito del Campionato in base agli eventuali esiti definitivi già determinati dai play-off o dai play-out già disputati e, per l'eventuale residua terza promozione e/o quarta retrocessione da individuare, in base alla classifica delle sole squadre ancora in lizza nei play-off o nei play-out come cristallizzatasi al termine della regular season con l'utilizzo dei criteri correttivi di cui all'allegato 1);

4. nel caso in cui, il Campionato dopo essere stato riavviato secondo il calendario ordinario, successivamente sospeso e riavviato secondo un formato diverso (brevi play-off o play-out), venga nuovamente sospeso a causa di provvedimenti relativi alla emergenza epidemiologica da COVID-19 e, pertanto, non sia possibile concludere lo stesso entro il termine del 20 agosto 2020, il Consiglio Federale definirà l’esito del Campionato in base alla classifica come cristallizzatasi alla data di sospensione del Campionato come riavviato secondo il calendario ordinario, con l'utilizzo dei criteri correttivi di cui all'allegato 1, senza l'assegnazione del titolo di Campione d'Italia e comunque nel rispetto delle prescrizioni di cui al punto 8 in tema di retrocessioni, fatti salvi gli eventuali esiti definitivi determinati dai play-off o dai play-out già disputati (per la Serie B agli eventuali esiti definitivi determinati dai play-off o dai play-out di cui al formato diverso già disputati e, per le eventuali residue promozioni e/o retrocessioni da individuare, ove il formato sia intervenuto a regular season ancora in corso, in base alla classifica delle sole squadre ancora in lizza nei play-off o nei play-out come cristallizzatasi alla data di sospensione del Campionato di cui al C.U. n. 179/A prima del riavvio dello stesso, con l'utilizzo dei criteri correttivi di cui all'allegato 1; ovvero, laddove il formato diverso sia intervenuto nel corso dello svolgimento dei play-off e play-out previsti dal calendario ordinario, la terza squadra da promuovere in Serie A verrà individuata tra quelle ancora in lizza nelle gare di play-off di cui al formato diverso in base alla classifica cristallizzatasi al termine della regular season, la quarta squadra da retrocedere in Serie C sarà individuata in base alla classifica cristallizzatasi al termine della regular season, fatti salvi gli esiti dei play-out già disputati);


5. nel caso in cui, il Campionato sia stato riavviato secondo un formato diverso (brevi play-off e play-out), ma venga nuovamente sospeso a causa di provvedimenti relativi alla emergenza epidemiologica da COVID-19 e, pertanto, non fosse possibile concludere lo stesso entro il termine del 20 agosto 2020, il Consiglio Federale definirà l’esito del Campionato in base alla classifica come cristallizzatasi alla data di sospensione del Campionato di cui al C.U. n. 179/A del 10 marzo 2020, con l'utilizzo dei criteri correttivi di cui all'allegato 1, senza l'assegnazione del titolo di Campione d'Italia e comunque nel rispetto delle prescrizioni di cui al punto 8 in tema di retrocessioni, fatti salvi gli eventuali esiti definitivi determinati dai play – off o dai play – out già disputati (per la Serie B agli eventuali esiti definitivi determinati dai play – off o dai play – out di cui al formato diverso già disputati e, per le eventuali residue promozioni e/o retrocessioni da individuare, in base alla classifica delle sole squadre ancora in lizza nei play-off o nei play-out come cristallizzatasi alla data di sospensione del Campionato prima del riavvio dello stesso, con l'utilizzo dei criteri correttivi di cui all'allegato 1);

6. anche al fine di non modificare nel corso della presente stagione sportiva il numero delle promozioni e delle retrocessioni come individuato dalle norme federali all’atto dell’avvio della stagione sportiva 2019/2020 e di evitare le conseguenti ripercussioni sull’ordinamento dei Campionati professionistici per la stagione sportiva 2020/2021, così da rispettare quanto prescritto dalle vigenti disposizioni federali, il numero delle promozioni e delle retrocessioni previsto dalle norme federali all’atto dell’avvio della stagione sportiva 2019/2020 per i Campionati professionistici rimane invariato;

7. per tutte le competizioni della stagione sportiva 2019/2020 che verranno riavviate a decorrere dalla entrata in vigore della presente delibera, le squadre potranno utilizzare esclusivamente i tesserati alla data dell'11 giugno 2020.

Per quanto riguarda la definizione degli eventuali play-off e play-out, il Consiglio ha dato delega al presidente federale e ai due vice presidenti.

Serie C

Il Campionato di Lega Pro non viene riavviato secondo il calendario ordinario. Il Consiglio Federale ha deliberato, con voto favorevole di tutti i consiglieri e l’astensione dei rappresentanti degli atleti e del presidente della Lega B Balata, che l'esito del Campionato verrà individuato utilizzando la classifica finale dei tre gironi di Lega Pro definita in base alla classifica di ciascun girone come cristallizzatasi alla data di sospensione del Campionato con l’utilizzo dei criteri correttivi di cui all’allegato 1, e, ove possibile, attraverso lo svolgimento di play – off e play – out come di seguito disciplinati.

Promozioni

Le squadre classificate al primo posto di ciascun girone sono promosse direttamente in Serie B; inoltre, è promossa in Serie B come quarta squadra la vincitrice dei play-off.
I play-off verranno disputati a decorrere dal 5 luglio 2020 dalle 27 squadre che alla data della sospensione del Campionato di cui al C.U. n. 179/A del 10 marzo 2020, si sono classificate dal secondo al decimo posto dei tre gironi in base alla classifica di cui all'allegato 2 e dalla vincitrice della Coppa Italia, la cui finale si svolgerà in data 28 giugno 2020. Nel caso in cui la squadra vincitrice della Coppa Italia si sia classificata tra le prime dieci del girone, ai play-off avrà accesso la squadra classificatasi all'undicesimo posto del girone in cui milita la squadra vincitrice della Coppa Italia.
I play-off si svolgeranno secondo il Regolamento di cui all'allegato 3, che fa parte integrante della presente delibera;
- nel caso in cui, non fosse possibile riavviare il Campionato con la disputa dei play-off, è promossa in Serie B come quarta squadra la migliore classificata dei tre gironi secondo la classifica di cui all'allegato 2;
- nel caso in cui i play-off dovessero avere inizio ma essere sospesi e, pertanto, non fosse possibile concludere gli stessi entro il 20 agosto 2020, è promossa in Serie B come quarta squadra la migliore classificata dei tre gironi secondo la classifica di cui all'allegato 2 tra le squadre ancora in lizza nei play-off.

Retrocessioni

Le retrocessioni al Campionato di Serie D sono determinate nel seguente modo:
- le squadre classificate all'ultimo posto di ciascun girone sono retrocesse direttamente al Campionato di Serie D;
- le ulteriori sei retrocessioni al Campionato di Serie D sono determinate a seguito della disputa dei play – out tra le squadre classificate al penultimo, al terzultimo, al quartultimo e al quintultimo posto di ogni girone;
- nel caso in cui, a causa di provvedimenti relativi alla emergenza epidemiologica da COVID – 19, non fosse possibile concludere il Campionato con la disputa dei play – out, sono retrocesse in Serie D le squadre classificate all'ultimo, penultimo e terzultimo posto di ogni girone;
- nel caso in cui lo svolgimento dei play – out dovesse essere sospeso e, pertanto, non fosse possibile concludere gli stessi entro il 20 agosto 2020, sono retrocesse in Serie D le squadre classificate all'ultimo, penultimo e terzultimo posto di ogni girone secondo la classifica di cui all'allegato 2, fatti salvi gli eventuali esiti definitivi determinati dai play – out già disputati;
- alle società della Lega Pro che, pur avendone titolo, decideranno di non prendere parte ai play-off o ai play–out dandone comunicazione nei termini previsti dal Regolamento di cui all'allegato 3, verrà inflitta esclusivamente la sanzione della perdita della gara non disputata.

In base a quanto determinato, sono promosse in Serie B Monza, Vicenza e Reggina, mentre retrocedono direttamente in Serie D Gozzano, Rimini e Rieti.

Rispetto dei protocolli sanitari Covid-19

Le società professionistiche sono tenute all’osservanza dei Protocolli Sanitari finalizzati al contenimento dell’emergenza epidemiologia da COVID-19 emanati dalla FIGC e validati dalle Autorità sanitarie e governative competenti. In caso di violazione, a carico della società responsabile si applicano, a seconda della sua gravità, le sanzioni di cui all’art. 8, comma 1, lett. b), c), g), h) e i) del C.G.S. della FIGC (dall’ammenda all’esclusione dal campionato). La gravità della violazione è valutata in funzione del rischio per la salute dei calciatori, degli staff, degli arbitri e di tutti gli addetti ai lavori esposti al contagio da COVID-19, nonché dell’accertata volontà di alterare lo svolgimento o il risultato di una gara o di una competizione. La norma si applica ai fatti commessi nella stagione sportiva 2019/2020. Nel contempo, il Consiglio ha integrato l’organico della Procura Federale con 31 nuovi collaboratori proprio per rafforzare il pool ispettivo con professionalità esperte in materie medico-sanitarie.

Serie A Femminile

Il presidente federale ha relazionato i consiglieri circa le indicazioni emerse da parte dei club e delle calciatrici sulla ripresa del campionato di Serie A. Constatata la dichiarata impossibilità a riprendere l’attività, così come anche emerso nell’Assemblea delle società della Divisione Calcio Femminile di giovedì scorso, il Consiglio ha deciso per la chiusura delle competizioni sportive 2019/2020.
Per la definizione della graduatoria finale, la Divisione dovrà applicare gli stessi criteri correttivi validi per i campionati professionistici maschili.

Termini tesseramento in ambito professionistico per la stagione 2020/2021

Il Consiglio Federale ha stabilito i termini di tesseramento per la prossima stagione sportiva: dal 1° settembre al 5 ottobre 2020; dal 4 gennaio al 31 gennaio 2021.

ALLEGATO 1

CRISTALLIZZAZIONE DELLA CLASSIFICA CON APPLICAZIONE DI COEFFICIENTI CORRETTIVI AI SENSI DELL’ART. 6 DEL CU FIGC N. 196/A DEL 20 MAGGIO 2020

In tutte le ipotesi in cui, in ragione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, non fosse possibile riavviare le competizioni della stagione 2019/2020 secondo il formato ordinario o, una volta riprese con il calendario ordinario o con un formato diverso, le stesse dovessero essere nuovamente sospese in via definitiva, gli esiti delle competizioni, ivi comprese promozioni e retrocessioni, verranno individuati dal Consiglio Federale in base alla classifica cristallizzatasi al momento della definitiva interruzione applicando i seguenti coefficienti correttivi:

1) ad ogni società partecipante al Campionato o al girone (in caso di Campionato articolato su più gironi) viene attribuito un punteggio finale determinato dalla somma dei seguenti tre addendi: (i) punti totali accumulati in classifica fino al momento della sospensione definitiva (PT); (ii) punti risultanti dalla moltiplicazione della media punti realizzati nelle gare disputate in casa fino al momento della sospensione definitiva (MPc) per il numero di partite rimanenti da giocare in casa secondo il calendario ordinario (NPc); (iii) punti risultanti dalla moltiplicazione della media punti realizzati nelle gare disputate in trasferta fino al momento della sospensione definitiva (MPt) per il numero di partite rimanenti da giocare in trasferta secondo il calendario ordinario (NPt);

2) la proiezione del punteggio che determina l’ordine finale in classifica è pertanto individuata dalla formula:
PUNTEGGIO FINALE SOCIETÀ = PT + (MPc x NPc) + (MPt x NPt)

3) nel caso in cui, una volta attribuite le diverse posizioni finali in classifica utilizzando i punteggi come sopra determinati, si dovessero registrare situazioni di parità di punteggio tra due o più squadre, l’ordine finale in classifica delle stesse viene determinato mediante la compilazione di una graduatoria (cd “classifica avulsa”) fra le squadre interessate, tenendo conto nell’ordine:

a) dei punti conseguiti negli incontri diretti (solo se tutte le squadre coinvolte li hanno disputati entrambi);
b) a parità di punti, della differenza tra le reti segnate e quelle subite negli stessi incontri (solo se tutte le squadre coinvolte li hanno disputati entrambi);
c) della differenza fra reti segnate e subite negli incontri diretti fra le squadre interessate (solo se tutte le squadre coinvolte li hanno disputati entrambi);
d) della differenza fra la media a partita delle reti segnate e la media a partita delle reti subite nelle partite disputate fino alla sospensione definitiva del Campionato o del girone;
e) del maggior numero di reti segnate in media a partita nelle partite disputate fino alla sospensione definitiva del Campionato o del girone;
f) del minor numero di reti subite in media a partita nelle partite disputate fino alla sospensione definitiva del Campionato o del girone;
g) del sorteggio.

4) Laddove la sospensione definitiva del Campionato avvenga nel corso dei play-off o dei play-out, il Consiglio Federale definirà l’esito del Campionato in base agli eventuali esiti definitivi già determinati dai play-off o dai play-out disputati e, per le eventuali residue posizioni che determinino promozioni o retrocessioni o l’attribuzione di altri titoli sportivi, in base alla classifica cristallizzatasi al termine della regular season applicando i criteri correttivi di cui ai punti che precedono, tenendo conto solo delle posizioni delle squadre ancora in lizza nei play-off o nei play-out.

ALLEGATO 2 e 3 Clicca qui per leggerli

 

 

 


Nota della LND


Il Consiglio Federale ha accolto le proposte della Lega Nazionale Dilettanti. Confermate quindi le promozioni delle prime dei nove gironi del campionato di Serie D così come le quattro retrocessioni di ciascun raggruppamento in Eccellenza, il tutto tenendo conto delle classifiche cristallizzate al momento dello stop alle competizioni. Per quanto riguarda l’attività giovanile e regionale, la FIGC ha dato delega alla Lega Nazionale Dilettanti a determinare le modalità di conclusione della stagione 2019-2020. “Nessuna sorpresa dalle decisioni del Consiglio Federale - ha dichiarato il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia al termine dell’importante riunione del massimo organismo della FIGC. “Ha prevalso la coerenza, la stessa che ha animato le scelte della LND sin dall’inizio dell’emergenza - ha aggiunto il numero uno della Lega Dilettanti - era importante dare prova di compattezza, gettando così le basi per una ripartenza sicura e decisa. Tutte le nostre proposte sono state accolte perché lineari e trasparenti. Ora ci aspetta un ultimo passaggio in Consiglio Direttivo per completare il quadro con le attività dei Comitati Regionali. Poi sarà tempo di pensare finalmente alla nuova stagione”.

 


Da qui parrebbe che a retrocedere sia il Crema e non la Sammaurese. Ma non essendoci una specifica ancora sulle classifiche, che sarebbe opportuno uscisse, lasciamo ancora il condizionale.