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Assigeco Piacenza-Apu Udine: la presentazione

Il turno infrasettimanale coincide con la seconda giornata del girone di ritorno, ma Assigeco Piacenza e Apu Udine si affronteranno per la prima in stagione in questo campionato sempre più imprevedibile.

Imprevedibile ad esempio, come la quinta vittoria consecutiva dei biancorossoblu che in questo gennaio magico sono passati dal quart’ultimo al terzo posto del girone verde; imprevedibile, se vogliamo, come i quattro stop in fila dei friulani che nelle ultime due giornate hanno perso contro le ultime due della classe.

Oggi quindi Piacenza ed Udine sono appaiate a quota 14 punti in classifica, ma guai a sottovalutare gli uomini di Boniciolli che per qualità individuali sono fra i primi tre/quattro di questo torneo. I bianconeri, sfortunatamente sono stati condizionati dalle assenze legate al Covid 19, ma mano a mano stanno recuperando tutti gli effettivi a disposizione, a cominciare da Dominique Johnson che ieri, nonostante il referto giallo, ha messo a segno 23 punti, dimostrando di essere uno dei migliori giocatori della categoria cadetta. Il secondo americano è Nana Foulland, difensore di altissimo livello che però a tempo perso trova anche il modo di registrare 11.6 punti e 9 rimbalzi ad allacciata di scarpe. Il nucleo italiano poi non ha bisogno di particolari presentazioni: capitan Antonutti, Gazzotti, Pellegrino, Italiano e Giuri rappresentano la crème de la crème per questo livello, così come l’ultimo arrivato Federico Mussini, che sta sostituendo in maniera egregia il lungodegente Amato.

L’Assigeco dal canto suo arriva a questa sfida al meglio dopo il successo autorevole del PalaLido che non ha fatto altro che confermare i progressi dal punto di vista della personalità di tutto il roster. Ancora una volta ogni giocatore, ben al di là del tabellino personale, ha risposto presente, mentre Carberry e McDuffie si sono divisi un tempo a testa nel ruolo di leader. Piacenza dovrà cercare di tenere alta l’intensità anche mercoledì, in una gara dove Udine si esprime meglio a metà campo grazie agli uno contro uno di Johnson e ai possessi in post dei suoi centroni. Occhio però anche al tiro da fuori dei vari Mussini e Antonutti, ma la difesa degli uomini di Salieri ultimamente sembra girare per il meglio: battere una big di questo torneo rilancerebbe definitivamente gli obiettivi di una squadra sempre più sorprendente.

Area Comunicazione e Stampa

Assigeco Piacenza