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Quattro partite in nove giorni, quattro vittorie, una semifinale di EuroCup raggiunta e una qualificazione matematica ai playoff di campionato. Pesaro, Badalona due volte e il derby, così la Virtus ha giocato la sua settimana di fuoco lasciando a bocca asciutta gli avversari: due vittorie importanti in LBA e il passaggio del turno in Europa, con la diciottesima vittoria su altrettante gare (eguagliato e superato il record storico di vittorie consecutive in una competizione europea, record che apparteneva alla stessa Virtus nel 2001)

Serie chiusa sul 2-0, dopo una Gara1 giocata in maniera intelligente dalla squadra di Coach Djordjevic e una Gara2 dominata per 25’ e messa in ghiaccio nel finale: di fronte c’era una squadra di alto livello, competitiva in un campionato, quello spagnolo, al top del basket europeo e con un’organizzazione societaria ai livelli di squadre di Eurolega. Ora la semifinale, aspettando di conoscere l’avversaria che uscirà dalla sfida tra Lokomotiv Kuban e Unics Kazan. Poi il campionato e la vittoria nel derby: una partita speciale e diversa dalle altre, dove spesso i valori in campo e di classifica si annullano a favore dello spettacolo e dell’imprevedibilità. Vittoria nella stracittadina di BasketCity e qualificazione matematica ai playoff di SerieA con sei giornate di anticipo. Non un traguardo scontato questo per la Virtus, che alla post season in campionato non arrivava dalla stagione 2014/2015.

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Virtus Segafredo Bologna

Jacopo Cavalli