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Sutor Basket Montegranaro – Real Sebastiani Rieti 62-63

21/11/2021


Sutor Basket Montegranaro – Real Sebastiani Rieti 62-63

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La Sutor Montegranaro perde in volata con la Real Sebastiani Rieti per 62-63 con l’ultimo tiro di Galipò “sputato” dal ferro.

Sutor Basket Montegranaro – Real Sebastiani Rieti 62-63

Sutor Basket Montegranaro: Galipò 13, Masciarelli 5, Angellotti ne, Torrigiani, Korsunov, Alberti 5, Ambrogi ne, Barbante ne, Mariani, Botteghi 5,  Murabito 21, Crespi 13. All: Baldiraghi. 

Real Sebastiani Rieti: Tchintcharauli, Chiumenti, Stanic 12, Dieng 8, Contento ne, Loschi 10, Piccin 8, Piazza 7, Ghersetti 10, Ndoja 8. All: Finelli: 

Arbitri: Luchi di Prato e Frosolini di Grosseto.

Note. Parziali: 22-17, 30-35, 53-49. Tl: Sutor/8, Real Sebastiani 13/19, Tiri da 3 Punti: Sutor 12/27, Real Sebastiani 8/28. Rimbalzi: Sutor 38, Real Sebastiani 40.  

MONTEGRANARO – Nonostante una grande prova di squadra, la Sutor Montegranaro è stata battuta in volata dalla Real Sebastaini Rieti per 62-63. L’immagine che rimarrà impressa è quella del tiro da tre punti scagliato verso il canestro da Galipò, ad 1” dalla fine, che ha ballato due volte sul ferro prima di uscire. Sarebbe stata la vittoria dei gialloblù e anche il coronamento di battere Rieti dopo una bella prova fornita da tutto il gruppo. Peccato che quel pallone sia stato “Sputato” dal ferro, altrimenti sarebbe stata l’apoteosi per tutti compreso il popolo gialloblù tornato alla grande ad incitare i propri beniamini.  

Cronaca - Avvio di gara favorevole ai padroni di casa che con quattro punti di Botteghi e una tripla di Galipò si portano avanti sul 7-2 dopo 3’10”. Rieti prova a fermare il ritmo indiavolato dei calzaturieri che trovano con regolarità il canestro 12-5 con Masciarelli al 5’. Murabito con una tripla regala ai veregrensi il massimo vantaggio, 19-9 al 7’. Ghersetti e Stanic con due canestri pesanti riportano la Real Sebastiani in linea di galleggiamento, 19-15 al 9’. Nel finale Murabito e Ndoja fissano il punteggio al 10’ sul 22-17. 

Rieti in avvio di secondo quarto è più presente e dopo il 26-22 firmato da Crespi con una bella schiacciata opera il sorpasso con Piccin che da tre punti dall’angolo trova il canestro del 26-27 al 18’. Prima del riposo Dieng e Loschi con due tiri da tre punti fissano il punteggio al riposo lungo sul 30-35. 

Il secondo tempo iniziava sotto il segno della Sutor che con un parziale di 13-2 chiuso da una tripla di Crespi si portava avanti sul 43-37. La compagine di Baldiraghi aveva ottime letture contro la difesa a zona degli avversari giocando una pallacanestro propositiva. Galipò nel finale di periodo metteva a segno la tripla del 53-46 subito rintuzzata con una conclusione pesante di Stanic. Al 30’ il punteggio era di 53-49. L’ultimo quarto si apriva con un parziale favorevole agli ospiti di 0-7 per il 53-56 al 34’. La Sutor reagiva e prima impattava sul 58-58 poi si portava avanti sul 59-58. La gara si giocava sul filo di lana, sul 59-61, Murabito d tre punti rimetteva avanti i calzaturieri sul 62-61. Al 39’ Piazza trovava i due punti del sorpasso poi, la Sutor doveva spendere i falli perché non era ancora in bonus. Mandava in lunetta Stanic che sbagliava i due liberi e costruiva l’ultimo tiro di Galipò che veniva beffato dal ferro. Finiva 62-63 con una grande prova della Sutor al cospetto di un grande avversario. 

“Abbiamo disputato una partita di alto livello – ha detto coach Massimiliano Baldiraghi – e voglio fare i complimenti ai miei ragazzi che in campo hanno mostrato tanti contenuti interessanti, ottimo spirito, buonissima difesa e grande spirito. L’attenzione difensiva è stata importante però, sulla nostra strada ci siamo trovati una squadra che onestamente gioca per vincere questo campionato e non era facile affrontarla. Peccato per come sia finita perché la sfida si è decisa su qualche episodio sfortunato come il canestro di Dieng a pochi secondi dalla fine del primo tempo e il quarto fallo fischiato a Crespi che non ho capito, mi è sembrata questa una decisione sbagliata. Poi il finale che mi ha ricordato un film di Woody Allen ambientato nel tennis con la pallina che si ferma sul nastro della rete e poi cade e il canestro di Galipò, mancato, mi ha fatto tornare in mente questa sequenza. Sono sicuro che nell’arco di una stagione queste cose poi ti tornano a favore. Oggi era importante la prestazione e questa c’è stata e se saremo questi da qui in avanti, non sarà impossibile salvare la pelle”. 

 

 

Ufficio Stampa 

Sutor Basket Montegranaro 

Roberto Cicchinè