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Sutor Basket Montegranaro: Coach Damiano Cagnazzo analizza così la battuta d’arresto di Jesi

24/01/2022


Sutor Basket Montegranaro: Coach Damiano Cagnazzo analizza così la battuta d’arresto di Jesi

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.MONTEGRANARO – Ancora un approccio sbagliato alla partita ha condannato alla sconfitta la Sutor Montegranaro. La squadra gialloblù nel primo quarto ha concesso troppo alla General Contractor Jesi, ha provato a tornare in partita, ma non sempre recuperare parte del gap, significA poi rimettersi in corsa. E’ successo ancora e questo non va bene, la squadra troppo contratta nel primo periodo ha di fatto consegnato la gara agli avversari che sì è vero, nel primo quarto ha tirato 7/11 da tre punti però, in quel momento bisognava pensare più alla fase difensiva che a quella d’attacco. La Sutor ha dimostrato ancora una volta che servono dei rinforzi perché se Masciarelli e Crespi realizzano 40 dei 60 punti messi a referto, significa che gli altri non riescono ad incidere nel modo più appropriato. L’assenza di Montanari nel giro delle rotazioni si è fatta sentire, questo però non può essere un alibi, servono aggiunte e in questa settimana bisognerà ad ogni costo completare il roster in vista di ulteriori 14 battaglie. 

Coach Cagnazzo, quanto ha condizionato la partita l’approccio sbagliato della sua squadra? 

 “Molto! Non ci possiamo permettere di approcciare così alla gara con poca intensità e poco coinvolgimento dei giocatori. Dobbiamo capire che questo è il campionato di serie B e la Sutor deve combattere in campo come lo fanno tutte le squadre. Credo che il primo quarto ha deciso in pratica tutta la partita e noi non ci possiamo permettere di entrare in campo morbidi perché lo reputo il modo sbagliato di proporsi in questo torneo. Dobbiamo pensare a noi stessi senza accampare scuse, è vero ci mancava Montanari, ma questo non deve essere un alibi. Ci abbiamo provato, la verità però è che la sfida è stata decisa dal quel primo periodo che ha evidenziato al termine dei primi 10’ di gioco quello che è stato lo scarto finale”.  

Si aspettava qualcosa di più da qualche singolo che non è apparso nella forma migliore? 

“Assolutamente sì. Dobbiamo essere bravi, da squadra ad esaltare quello che è il singolo però è anche chiaro che ogni giocatore ci deve mettere del proprio. Le prestazioni individuali funzionano quando la squadra gira nel miglior modo possibile. Il lavoro quotidiano deve essere migliorato per far si che anche i singoli possano beneficiarne”. 

Il 2/23 dall’arco dei 6,75 non vi ha certamente aiutato, come vede questo aspetto? 

“La scelta di Jesi è stata fin da subito molto chiara, quella di lasciar tirare i giocatori che avevano individuato. Noi ci siamo accontentati dei tiri che ci hanno lasciato senza attaccare il ferro. Poi, quando siamo stati bravi a farci vedere in area, abbiamo creato dei tiri migliori. La lucidità e la mentalità con cui approcciamo alle partite deve essere diversa e sotto questo aspetto dobbiamo migliorare tanto”. 

Chiudiamo parlando di mercato, ci saranno delle novità a breve? 

“Mi auguro di sì, ma non è certo semplice individuare i giocatori che possono darci una mano. Spero possa arrivare qualcuno per aumentare e migliorare le nostre rotazioni e che possa mettere in  condizioni di giocare al meglio delle loro possibilità”. 

 

Ufficio Stampa 

Sutor Basket Montegranaro 

Roberto Cicchinè