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Calcio | Dilettanti | Serie D

Il punto del D...irettore

07/02/2022


Il punto del D...irettore

Foto Fabrizio Zani


Rimini chiama, Ravenna risponde. Le due protagoniste del girone D continuano a vincere, in attesa, forse, dell'eventuale ritorno del Lentigione, che ha ben tre partite da recuperare. I biancorossi vincono nettamente a Trezzo d'Adda, mentre il Ravenna, con qualche piccolo patema, regola l'ottimo Mezzolara. La Sammaurese piomba in zona play off dopo il successo interno contro l'Alcione, approfittando anche del passo falso della Correggese, sconfitta in pieno recupero a Forte dei Marmi. Il Forlì, rinato con l'arrivo in panchina di Graffiedi, batte nettamente un Athletic Carpi che oggi potrebbe salutare Togni per riabbracciare, forse, Bagatti. In chiave salvezza, importantissimi i tre punti della Bagnolese conquistati tra le mura amiche contro il Seravezza, ma anche il punticino interno del Progresso di Marcello Chezzi, che nelle scorse ore ha sostituito Roberto Moscariello sulla panchina dei rossoblù bolognesi, visto l'andamento della partita. Perde in casa invece il Borgo San Donnino contro una diretta concorrente, ovvero il Fanfulla: Nel girone C, buon pareggio del Cattolica a Sant'Ambrogio di Valpolicella, ma in questo campionato, il pareggio oramai non basta più. Ma andiamo ad a analizzare, partita per partita, quello che è successo sui campi che hanno visto protagoniste le formazioni emilianoromagnole del campionato di Serie D, ricordando che Sasso Marconi-Lentigione si disputerà domani, al "Carbonchi" alle 14.30.

Partiamo dal girone C e dal pareggio esterno per 1-1 al "Montindon" del Cattolica SG contro l'Ambrosiana. Primo tempo dominato dai padroni di casa con i giallorossi che hanno badano soprattutto a difendersi. Al 51' i veronesi passano in vantaggio grazie ad un macroscopico errore dell'ex Manfroni che sbaglia un retropassaggio verso Scotti, Righetti ci mette la zampino e mette in rete. Il Cattolica fatica a reagire, ma al 65', grazie ad una ripartenza, riesce comunque a pareggiare: fuga di Nanni da sinistra, palla per Fabretti che passa indietro a Padulano che, di destro, fulmina Nannetti. Il gol rinvigorisce gli uomini di Bardi che sfiorano il colpaccio in almeno tre circostanze, ma il risultato non cambierà più. Il Cattolica, con questo punto, rimane sempre ultimo, ma aggancia lo Spinea, sconfitto a Caldiero, entrambe però scavalcate dal San Martino Speme, vittorioso in maniera netta e clamorosa contro il Campodarsego di Cristiano Masitto. Campionato sempre comandato dall'Arzignano Valchiampo, bloccato sul pari a Montebelluna, che ora ha solo due punti di vantaggio sull'Union Clodiense, che, in rimonta, ha schiantato l'Este.
Ecco gli altri della 19a giornata: Caldiero Terme-Spinea 2-0, Campodarsego-San Martino Speme 0-3, Cartigliano-Levico Terme 0-0, Cjarlins Muzane-Adriese 4-5, Delta Porto Tolle-Mestre 1-1, Dolomiti Bellunesi-Luparense 1-1, Montebelluna-Arzignano Valchiampo 2-2, Union Clodiense-Este 5-1.

Passiamo al girone D e partiamo dal successo per 0-3 allo stadio "La Rocca" della capolista Rimini sul fanalino di coda Tritium. Al 9' i romagnoli sono già avanti, Fabiani si fa rubare palla sulla tre quarti da Mencagli che si invola solitario verso Migliore, il quale respinge la prima conclusione, ma la ribattuta di testa dello stesso attaccante, a porta vuota, è letale. La Tritium reagisce in maniera disordinata ma crea un paio di pericoli a Marietta, ma al 32' il Rimini, sugli sviluppi di un corner battuto da Gabbianelli, va vicinissimo al raddoppio con Carboni che, da distanza ravvicinata, impegna severamente Migliore, bravo a respingere con l'aiuto del palo, nel prosieguo dell'azione Tanasa si inserisce in area e colpisce di testa, ma l'estremo difensore della Tritum è ancora strepitoso nell'intervento. Ma sull'angolo successivo Deratti, dal limite dell'area, spara una bordata che si infila imparabilmente sotto la traversa, realizzando così il gol del raddoppio. Al 73' il definitivo tris, Tomassini fugge sulla sinistra, palla tesa al centro per Piscitella, il quale fa velo per l'accorrente Gabbianelli che deve solo appoggiare in rete.
Al "Benelli", il Ravenna batte 3-1 il Mezzolara e rimane a cinque punti di distanza dalla vetta. Al 10' i giallorossi sono già avanti, grande azione di Saporetti che, dal vertice destro dell'area, si accentra, superando un paio di difensori, per poi scaricare dal limite un rasoterra angolatissimo che si infila alla destra di Malagoli. Al 22' il raddoppio, Spinosa conquista palla sulla sinistra, assist per l'accorrente Prati che, dai venti metri, indovina lo stesso angolo su cui l'estremo difensore del Mezzolara aveva subito la prima segnatura. Il Ravenna domina la partita, ma a sei minuti dalla fine, in una delle rare incursioni offensive, la squadra di mister Nesi accorcia le distanze grazie ad un'azione di Cortesi che viene affrontato da Antonini Lui sull'out sinistro, palla in mezzo per Semiao Granado che infila nel sette, riaprendo così la partita. Il Mezzolara ci crede e si getta in avanti alla ricerca del pari, ma al 95', sugli sviluppi di un angolo battuto dagli ospiti, e con Malagoli gettatosi in avanti alla ricerca del gol, il Ravenna riparte in maniera impetuosa, palla per Saporetti (nella foto l'esultanza) che sulla tre quarti avversaria brucia il portiere avversario per poi depositare a porta vuota il definitivo 3-1.

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Al "Macrelli", la Sammaurese batte per 2-1 l'Alcione e si porta al quinto posto in classifica. I padroni di casa passano in vantaggio al 34' grazie ad un'intuizione di Misuraca che serve Merlonghi che anticipa Vinci in uscita e mette in rete. Passa soltanto un minuto e Morselli viene atterrato in area avversaria da Gregorio, il direttore di gara decreta il calcio di rigore a favore dei milanesi, dagli undici metri si presenta l'ex Manuzzi che, con freddezza, spiazza Adorni e riporta immediatamente il risultato in parità. Il gol vittoria dei padroni di casa arriva al 66', Merlonghi serve Bonandi che tenta la conclusione in porta, Vinci respinge, ma la palla giunge all'accorrente Giannini che non può fallire il bersaglio da pochi passi.
Al "Clara Weisz", termina a reti inviolate la sfida tra Progresso ed Aglianese, primo punto della gestione Chezzi in quel di Castel Maggiore. Partita equilibrata dove i padroni di casa trovano anche la rete al 58' con D'Amuri, ma la rete viene annullata per offside. Al 65' il Progresso rimane in dieci uomini, fallo da dietro di Gulinatti su Gemmi che il direttore di gara valuta, forse troppo severamente, da cartellino rosso. Nonostante l'inferiorità numerica, al 79' i rossoblù locali sfiorano il vantaggio con Salvatori che, solo davanti al portiere, colpisce la base alta della traversa. Quattro minuti dopo l'episodio cruciale della partita: Nieri, entrato da solo in area, salta Celeste che è costretto ad atterrarlo prima possa calciare a porta sguarnita, l'arbitro decreta il rigore e mostra il rosso al portiere del Progresso, dagli undici metri si presenta Artioli, ma la sua conclusione è altissima. A questo punto gli uomini di Chezzi si chiudono e riescono, in nove uomini, a portare a casa un preziossimo pareggio.
Al "Necchi Balloni", la Correggese viene beffata nel finale e viene battuta per 2-1 dal Real Forte Querceta. Al 22' i toscani passano in vantaggio sugli sviluppi di un corner, con Di Paola che si avventa sul pallone in mischia e mette in rete, nonostante le proteste avversarie per un fallo subito, nel corso dell'azione, dal portiere Mora. Al 60' giunge il pareggio della formazione di mister Graziani, sempre da corner, con il neoacquisto Bassoli che, dal limite, scarica un destro che si infila sotto l'incrocio dei pali alle spalle dell'incolpevole Adornato. Quando il pareggio sembra cosa fatta, al 92' Grassi si incarica di calciare una punizione dalla sinistra, la palla giunge sul palo opposto dove Cintoi, di testa, sorprende Mora e segna il gol vittoria per i toscani.
La cura Graffiedi funziona, quella Togni meno. Questo è il verdetto del "Morgagni" dove un rinato Forlì schianta per 4-1 l'Athletic Carpi. La partita è molto bella e vivace, anche per merito della formazione ospite che, al 20', colpisce il palo esterno, con Villanova, ma con la complicità di Ravaioli, bravo a deviare quel tanto che serviva per evitare la rete. Il risultato però lo sbloccano i padroni di casa al 25' grazie all'asse Pera-Rrapaj, triangolazione da urlo che mette in condizione Erik Amedeo Ballardini di appoggiare la palla in rete da pochi metri. Al 31' giunge il raddoppio della squadra di Graffiedi, Rrapaj, dal vertice sinistro dell'area, crossa sul palo opposto per Manara che incrocia di testa in fondo al sacco. Due minuti dopo la partita si riapre, spizzata di Raffini per Sivilla che, sul filo del fuorigioco (probabilmente oltre, nda), fugge sulla destra, entra in area ed infila Ravaioli sul primo palo. Nella ripresa l'Athletic è propostivo, continua ad attaccare e sfiora il pari, ma il modulo spregiudicato di Togni lascia spazio alle ripartenze dei Galletti che, al 71' trova il tris: Manara fugge sulla sinistra, entra in area e viene atterrato da Germinio, il direttore di gara assegna il rigore che Pera spedisce nel sette alla sinistra di Ferretti. A dieci minuti dalla fine è ancora Pera a siglare il gol definitivo, sfruttando un'improbabile tentativo di Ferretti, che dal limite dell'area tenta di colpire di testa, e per l'attaccante del Forlì è un gioco da ragazzi realizzare il poker finale.
Al "Fratelli Campari", la Bagnolese batte il Seravezza per 1-0 e porta a casa tre punti importanti in chiave salvezza. Sicuramente ha agevolato il doppio giallo comminato al 29' a Bedini, che ha consentito agli uomini di Bonini di giocare in superiorità numerica per il resto della partita, anche se, due minuti dopo il rosso, Benedetti sciupa davanti a Corradi il possibile vantaggio ospite. Al 55' il gol vittoria, cross dalla destra di Rustichelli, palla che arriva a Tzvetkov che anticipa il suo diretto marcatore ed insacca.
Al "Ballotta", il Borgo San Donnino perde in casa 0-1 contro il Fanfulla e perde una bella occasione per risalire la classifica dai bassifondi. Nella prima frazione di gioco sicuramente meglio i fidentini, nella ripresa arriva però la doccia freddda, esattamente al 57', che costa il match agli uomini di Baratta grazie ad una ripartenza che parte da Laribi e viene conclusa da un diagonale di Austoni che non lascia scampo a Frattini. Al 67' lo stesso Austoni, dopo aver ripreso una respinta dell'estremo difensore del Borgo su tiro al volo di Spaviero. manca il raddoppio colpendo il palo interno alla destra del portiere. I parmensi non riescono più a reagire come dovrebbero ed escono sconfitti dopo il triplice fischio finale.
Chiude la 22a giornata il pareggio per 1-1 nel derby toscano tra Prato-Ghivizzano.


Mirco Mariotti